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Passarono quattro anni da quando Yelena, Eren, e tutti gli altri volontari andarono a Marley; per la prima volta in vita mia, avevo capito la sensazione di "solitudine", anche se, non ero del tutto sola. Gli eldiani che Marley tanto odia, mi sono sempre stati accanto; in questi quattro anni, abbiamo riso, scherzato, ci siamo impegnati, allenati, e abbiamo anche progettato e pianificato il nostro arrivo a Marley.
Siamo tutti cresciuti, ed io adesso, avevo quindici anni.
Alle volte mi capitava di pensare spesso a Gabi ed ai miei amici; anche loro come me saranno cresciuti, mi chiedo solo che cosa succederà non appena ci rincontreremo.
Ho saputo anche che Zeke, era dalla nostra parte; io non lo conoscevo, forse ero troppo piccola per ricordarmene, ma so che lui vive a Marley, la loro fiducia.
Sospirai continuando a sistemare il mio arco; ormai ero diventata bravina, e Sasha di questo ne era molto felice.
"Lo sai che tu te ne starai su questo dirigibile" Affermò Levi entrando nella stanza, con tono serio.
Ci trovavamo appunto su un dirigibile rubato da Marley; Onyankopon, da Marley, era riuscito a prenderne uno, e adesso lo stava guidando.
"Non si sa mai, magari avrete bisogno anche di me!" Risposi io guardandolo con sguardo di sfida.
"Scordatelo, ci sarai soltanto di intralcio"
Sbuffai a quella frase. Quando diceva una cosa era quella, non potevi farci nulla.
Eravamo quasi vicini a Marley, potei sentire l'ansia crescere in me.
Ad un tratto, sentì una scossa da fuori, mi voltai verso la piccola finestra spalancando poi gli occhi alla vista di un gigante trasformarsi, creando distruzione tra i civili, quel gigante era Eren.
"..Ma che diavolo.." Sussurrai io incredula, subito dopo arrivò Hanji correndo. "Ma che diavolo sta combinando quell'idiota?" Chiese Levi con tono adirato e confuso, ma nessuno aveva previsto questa sua mossa.
"Ascoltatemi tutti! Preparatevi con i dispositivi tridimensionali, equipaggiatevi come da addestramento ed eseguite il piano B, muovetevi!" Urlò avvertendo tutti.
Non seppi cosa fare; dalla piccola finestra vidi tanta, troppa gente distesa a terra, edifici distrutti, e due giganti.
"Ma quello...Quello è il gigante martello!"
Affermai io sapendo che ne avevano parlato.
Eren sembrava avere la meglio, ma ad un certo punto, la situazione si era ribaltata; Il gigante martello, stava per uccidere Eren, ma in quel momento, vidi Mikasa lanciarsi verso di lui, e così, tutti gli altri la seguirono.
Successivamente, arrivò pure Zeke, e assieme a lui, vennero anche Pieck e Porco in forma gigante.
"Pieck..Porco..." Sussurrai io con occhi lucidi; non sarebbe dovuta andare così.
Non potevo starmene con le mani in mano, nonostante Levi mi avesse proibito di uscire dal dirigibile, presi il piccolo fucile e mi sistemai l'equipaggiamento.
Andai davanti alla porta, ma Hanji mi aveva scoperta.
"Fermati Nora!" Urlò lei cercando di impedirmi di andare sotto.
"Hanji, non dovete preoccuparvi per me, dico davvero." Affermai io per poi scendere di sotto facendo agganciare il dispositivo su una torretta.
Durante la discesa, avevo avvistato un soldato marleyano intento ad uccidere Connie; in quel momento, avevo pensato se fosse stato giusto uccidere una persona che una volta viveva con me, nella mia stessa patria, ma poi, forse per debolezza o per paura, decisi di colpirlo con la piccola pistola, uccidendolo subito dopo; scesi sul piccolo terrazzo dove vi erano Sasha e Connie.
"Nora! Ma che ci fai qui?!" Chiese Connie ancora leggermente "spaventato" per quello che sarebbe potuto succedere.
"Non potevo starmene lì sopra a non fare nulla!" Affermai io con tono serio.
"Così sai che Levi si infurierà con te vero?" Chiese Sasha con un sorriso dolce.
"Non importa, ormai il danno è fatto." Esclamai io sospirando leggermente.
Successivamente, iniziammo a difenderci e ad attaccare.
Notai Pieck venire verso di noi, e lì iniziai ad avere ancora più ansia.
Sasha uccise un soldato all'interno dell'attrezzatura del gigante carro, e così Pieck, infuriata, decise di attaccarla; fortunatamente arrivò Jean, il quale la colpì velocemente facendola precipitare giù dal palazzo.
"Sasha fai attenzione non de-Nora che diamine ci fai qui?!" Chiese alzando la voce non appena si riferì a me.
"Lo sai che mi piace infastidire Levi"
Affermai io cercando di assumere un tono divertito. "Cerca di non metterti nei guai" Rispose successivamente lui sospirando rumorosamente.
Eren, ma che ti è saltato in mente?
Trasformarsi in mezzo a così tanta gente..
Adesso la pace neanche con il binocolo potremmo vederla.
Vidi da lontano il gigante bestia crollare; Armin invece si era trasformato, demolendo come previsto il porto di Marley; dall'altra parte invece, c'era Eren, il quale aveva abbattuto anche il mascella, ovvero Porco. Non potei che non sentirmi dispiaciuta per loro.
"Yelena dove sei.." Sussurrai io non vedendola tra la folla.
"Stai tranquilla, sta bene, l'ho vista qualche minuto fa raggiungere il dirigibile per informare Hanji" Mi rassicurò Sasha accarezzandomi leggermente la testa.
Mi voltai non appena sentì delle urla.
Le urla di Gabi e Falco. Ne ero sicura.
"Gabi! Falco!" Esclamai io voltandomi, pronta ad andare, ma Sasha mi fermò.
"Nora aspetta! È pericoloso non puoi andare, lo sai benissimo!" Rispose lei facendomi abbassare lo sguardo.
Non volevo essere un disturbo per loro, ecco perché scelsi di rinunciare al fatto di rincontrare i miei vecchi amici.
In quel momento, notammo tutti Reiner, il quale iniziò una lotta contro Eren; fummo tutti sorpresi non appena realizzammo che Reiner avesse perso subito; il suo scopo era solo quello di portare in salvo Porco, il quale, grazie ai suoi denti, aveva spaccato la cristallizzazione della persona che controllava il gigante martello, permettendo così ad Eren di divorarlo.
Arrivò nel frattempo l'ordine di ritirata, inutile dire che mi si formò un piccolo nodo in gola.

Spazio Autrice:

Capitolo di passaggio scusate :(

Last WarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora