Finalmente eravamo arrivati a destinazione.
Ci trovavamo in un punto lontano, in una foresta, abbastanza distanti da chiunque.
-Dai, aiutami a portare la roba- Chiese gentilmente Jean scendendo dal carro; successivamente scesi anche io, aiutandolo come mi aveva chiesto.
Per un momento avevo scordato del fatto che dovessimo incontrarci con gli alleati di Marley, per di più non avevo neanche idea di chi sarebbero venuti.
-Stanno arrivando- Sussurrò Armin notando l'arrivo del titano da soma e il resto.
Mi si formò un groppo in gola.
Mi voltai verso di loro notando che Pieck era uscita dal gigante.
-Signorina Pieck!- Urlò Gabi felice di rivederla.
-Gabi! Nora! State bene? Falco?- Domandò lei guardandoci, per poi girarsi altrove alla ricerca del ragazzo.
-Sta bene, ora però sta riposando- Affermò Gabi guardandolo, andando poi verso gli altri.
-Ehi Nora, tutto bene?- Mi domandò avvicinandosi a me, notando forse che avevo uno sguardo teso.
-Pieck..Non ti ho ancora ringraziato...Nonostante io aves- Pieck mi interruppe prima che potessi finire.
-Nora, te l'ho già detto...Io voglio salvare i compagni che hanno lottato al mio fianco per tanti anni...Non importa se poi ti sei unita a loro, per me tu resti comunque una mia compagna>> Affermò lei con il suo tono dolce che era sempre solita fare; le sorrisi lievemente, cercando di non farmi scappare qualche lacrima, facendomi poi stringere da lei.
Avevo così paura che potesse odiarmi...
-Eeehii!! Ci siamo anche noooi!-
A quella voce, mi voltai subito; possibile che fosse proprio la voce di Hanji?!
Non appena incrociai lo sguardo con il suo, mi si illuminarono gli occhi.
Sciolsi l'abbraccio di Pieck per correre verso Hanji.
-Hanji!- Urlai io felice non appena la raggiunsi.
-Ohh, Nora chi abbiamo qui!- Esclamò lei aprendo le braccia volendomi abbracciare; non ci pensai due volte che mi fiondai in esse.
-Pensavo fossi morta!- Affermai io con voce spezzata; non lo avevo dato a vedere perché di certo non c'era il tempo per piangere i morti, ma la realtà era che stavo soffrendo in silenzio sin da quando avevo sentito che lei e levi erano stati battuti da Zeke.
-Ehh?! Ma Jean non ti aveva detto niente? Eppure ho parlato con lui dell'alleanza con i marleyani!- Esclamò lei con tono confuso, facendomi voltare verso di lui, il quale si portò la mano dietro la nuca.
-Ehm, diciamo che volevo farti una sorpresa- Affermò lui sorridendomi leggermente. -Tutti noi sappiamo quanto sei affezionata a lei e ai suoi folli esperimenti, così ci siamo messi d'accordo per non farti sapere nulla!-
Ricambiai il sorriso abbassandolo successivamente.
-..E Levi...?- Nonostante da una parte fossi felice per Hanji, dall'altra, non potevo che essere spaventata e preoccupata per Levi.
Ero legata ad Hanji quanto lo ero per Levi; è vero, all'inizio io e lui non andavamo d'accordo, ma poi con il tempo abbiamo imparato a conoscerci e a capirci.
-Levi? Beh, aveva freddo e così l'ho ricoperto di bende, e poi non smetteva di parlare così gliele ho messe anche in faccia!- Esclamò lei facendomi confondere.
Cosa voleva dire?
-Quattrocchi di merda- A quelle parole, alzai lo sguardo sul carro dietro ad Hanji, trovandoci una figura ricoperta di bende.
Mi avvicinai ad essa trovandoci Levi.
Levi era vivo.
-Levi!- Sbarrai gli occhi alla vista, inginocchiandomi al suo fianco.
-Come stai?! Perché sei così?!- Chiesi io a raffica guardandogli il volto.
-Non urlare o le bende te le metto io in faccia- Rispose lui con tono basso, facendomi fare un sorriso.
Non mi accorsi che nel frattempo tutti gli altri erano andati a parlare attorno al fuoco.
Mi strinsi a me circondandomi le gambe con le braccia.
-Mi sono preoccupata..- Affermai io con tono basso, ma lui non rispose.
Passò qualche minuto di silenzio, ma non era quel tipico silenzio imbarazzante; si sentiva il fuoco creato dagli altri ed anche le loro voci du sottofondo.
Decisi poi di alzarmi, probabilmente Levi aveva bisogno di riposarsi da solo.
Feci per scendere dal carro, ma egli sussurrò qualcosa.
-Sono felice che tu stia bene- Dovetti metterci tutta me stessa per non sorridere a trentadue denti come una pazza.
Mi voltai verso di lui sorridendogli leggermente, lasciandolo riposare.
Tornai successivamente dagli altri, sedendomi al fianco di Gabi.
-Sei fortunata ad averli, sai?- Mi chiese lei a tono basso.
-Eh? In che senso?- Domandai io perplessa.
-Hai instaurato con loro un legame bellissimo-
Sorrisi alle sue parole, era vero.
-Ehi Nora, vedo che porti ancora quella fascia nera- Affermò Pieck notandolo.
Sin da quando ero bambina, portavo con me una piccola fascia sul polso; di solito la nascondeonvo con le maniche lunghe.
Istintivamente, feci scendere le maniche nere della maglia, giocherellando poi con la benda.
-Si..- Risposi io sorridendo leggermente.
-Non te l'ho mai chiesto ma, posso saperne il motivo? Te l'ha regalata qualcuno?- Mi domandò lei fissandomi negli occhi.
Avrebbe avuto senso continuare a nasconderlo?
Sospirai leggermente.
-Beh, visto che siamo in questa situazione posso anche dirvelo...In realtà porto questa fascia per nascondere un simbolo. Mia madre mi ha sempre detto che avrei dovuto nasconderlo, me lo ripeteva di continuo...Della mia infanzia con lei ricordo solo questo...Non lo sa nemmeno Yelena che mi ha praticamente cresciuta- Risposi io sorridendo leggermente, guardando il mio polso.
-Nora...Posso vedere quel simbolo?- Domandò Mikasa alzandosi dal suo posto, venendo poi di fronte a me portandosi alla mia altezza.
-Uh? Si, certo- Risposi io senza pensarci; mi tolsi la benda mostrando poi quel simbolo.
Notai che alcuni di loro sbarrarono gli occhi; loro sapevano il significato?
-Nora, dimmi, i tuoi genitori, ti ricordi come si chiamavano?- Domandò Mikasa non togliendo gli occhi dal simbolo.
-Purtroppo no, non ricordo nulla di loro, ricordo solo del simbolo- Affermai io lievemente dispiaciuta.
In quel momento, Mikasa si tolse la benda bianca sul polso, facendomi notare che anche lei aveva il mio stesso simbolo.
-Che cosa significa?!- Domandai io incredula, che significa quel simbolo?
-Questo simbolo, lo ha la famiglia Ackerman. A quanto sembra, gli Ackerman sono gli unici ad essere immuni alla perdita della memoria, perciò vennero perseguitati- Affermò Mikasa guardandomi negli occhi.
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N.B: Si, lo so che non è esattamente quello il significato del marchio, ma mi serviva come scusa per dire che anche i genitori di Nora erano degli Ackerman, e perciò anche Nora, e questa era l'unica opzione :,)
____________________________Spalancai gli occhi; anche io ero un Ackerman?
-..Cosa...Cosa vuol dire..?- Chiesi io non capendo.
-Significa che anche tu, come me sei un Ackerman- Affermò lei prendendomi entrambe le mani.
-Sarei una tua parente?- Domandai successivamente.
-Si, ma non saprei dirti il grado di parentela- Rispose la corvina abbassando leggermente lo sguardo.
-Dev'essere sicuramente un parente stretto di Levi, è l'unico motivo che mi darei per il fatto che sia legato a te, insomma, lui odia i bambini- Affermò Hanji facendo trasformare quella scena seria in una scena comica.
Levi odiava i bambini?
No aspetta, non è questa la domanda che devo pormi.
Levi è un mio parente?Spazio Autrice:
io come Levi HAHAAH
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Last War
FanficCOMPLETATA! [Premetto che ci saranno gli spoiler per quanto riguarda alla seconda parte di aot4 e premetto anche che molte cose sono di mia pura fantasia] Nora è una bambina eldiana, nata e cresciuta a Marley assieme ai suoi amici Gabi, Falco, Udo e...