One shot ; 𝘁-𝗿𝗮𝗽𝗽𝗲𝗿

𝗦𝗮𝗰𝗸𝘆 "𝗽𝘁.𝟮"

Sono passati circa 3 mesi e in così poco tempo tutto sta cambiando, ogni giorno che passa.
Tre mesi in cui sono cambiata, cresciuta, grazie e solo a lui.

Con la scusa dell' "addestramento" ci vediamo tutti i giorni a tutte le ore.
Ormai vive a casa mia, passa le notti di nascosto nella mia stanza dove parliamo senza sosta del nostro passato, presente e progetti futuri, probabilmente non realizzabili per me.

Manca pochissimo tempo alla mia maggior' età e sto cercando invano di non pensare a cosa possa succedere dopo.
Questa sera è il compleanno di Luca e con una voglia esagerata di ubriacarmi mi affretto ad arrivare al locale.

•

-Pago io per la ragazza.- dice una voce alle mie spalle, nonostante sia già andata riconoscerei quella voce tra mille. Mi giro e lo fisso senza accennare parola.

-Sara.-

-Sami, anche tu qua per Luca?-

-Già, dai bevi e poi andiamo a fare un giro.-

Fuori era pieno di gente, sembra un film, camminiamo mano nella mano senza una meta precisa.

-Comunque non ti conviene andare in giro sola in queste condizioni, so come vanno le cose, sei giovane e bella, ci vuole poco a fotterti con un sorriso.-

Il tempo di ribattere mi tira verso di lui e finisco sulle sue gambe, sento il respiro irregolare uscire dalle sue labbra.

-Devo trattenermi, sono fatto come la merda, ti bacerei se non fossi tu, sei pura, non voglio approfittarne.-

Senza dire nulla lo stringo forte a me e gli lascio un bacio all'angolo della bocca, per poi guardarlo incantata per incessanti minuti.

•

L'indomani mi sveglio accanto a lui, la sera scorsa finita la festa siamo tornati insieme in quella casa enorme angosciante.
Finito di sistemarci il ragazzo smorza il silenzio.

-Io e te dobbiamo parlare.
Manca pochissimo e cambierà tutto, vedo la paura nei tuoi occhi quando il compagno di tua madre ti prepara sul futuro nero che ti aspetta. Sei troppo per fare una fine così, tra soldi sporchi e droga.
Più tardi sarà troppo tardi, la nostra vita è adesso, scappiamo via da qua, solo io e te.-

Non riesco a muovermi, non so che dire.

-E dove andremmo? Non ci metterebbe niente a trovarci e farci fuori quel bastardo.- rispondo terrorizzata.

-Via dall'Italia, in Francia, in Inghilterra, dove vuoi tu.- mi risponde di fretta.

In un secondo si fionda sulle mie labbra, che ho desiderato ininterrottamente per mesi.

-Voglio osare, rischiare, sognare, vivere con te. Alla fine cosa sarebbe la vita se non avessimo il coraggio di correre dei rischi?-

Fine.