CAPITOLO 7 "Why always you?"

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Arriviamo all'hotel, mi danno le chiavi della mia stanza, la numero 37. Entro, la stanza è strana... perché ci sono 5 letti? Ugualmente non ci penso e per prima cosa mi butto sul letto, poi qualcuno apre la porta. I ragazzi? Che ci fanno qui?

K:"Ilary?"

I:"Ma voi che ci fate qui? Perché siete un'altra volta nella mia stanza?"

C:"Gustavo ci ha detto di prendere le chiavi della stanza 37..."

I:Lo stesso ha detto anche a me... ci sarà stato un errore, vado a dirlo a Gustavo."

J:"Vengo anche io!"

Dice James così insieme andiamo da Gustavo.

I&J:"Gustavo!"

G:"Ragazzi! Perché siete venuti da me?"

I:"Ci deve essere stato un errore..."

J:"...Ci avete dato lo stesso numero di stanza"

G:"No, è giusto"

I:"Come sarebbe?"

G:"Secondo Griffin era troppo costoso... così vi abbiamo messo in stanza insieme"

James scoppia a ridere... poteva andare peggio di così? Cerco di non pensarci e torno in stanza... in fondo, quanto potrà essere terribile stare in camera con loro?

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I ragazzi hanno lavorato tutto il giorno, anche se sembrano essersi divertiti abbastanza, mentre io ho fatto (come sempre) la serva di Gustavo. È sera e finalmente torniamo all'hotel.  Stanno tutti dormendo, mi sveglio perché ho sete. Già non ho le lentine e quindi le cose non le vedo se non mi stanno vicine, è pure molto buio,  non vedo un cavolo. Mi alzo e cerco di andare a prendere una bottiglia d'acqua e (porco re ornitorinco che non fosse mai successo) cado proprio addosso a...

James.

Lui ovviamente si sveglia, poi mi dice sottovoce

  J:"Ilary, so di essere bellissimo, ma cerca di andarci piano..."

I:"Sono caduta..."

  J:"Cosa facevi alzata a quest'ora? Mi spiavi? Ammiravi la mia bellezza?"

I:"Ma per favore! Quanto puoi essere arrogante da uno a dieci?"

  J:"Io non sono arrogante, dico soltanto la verità, e tu sai bene che è così..."

I:"Ma se stai facendo tutto tu!"

  J:"Tu dici questo ma i tuoi icchi dicono cose diverse..."

I:"Oh! Adesso sai leggere anche negli occhi?!"

J:"Tu lo sai bene..."

I:"Allora vediamo, cosa dicono i miei occhi?"

  J:"Che tu hai una cotta per il sottoscritto"

I:"Beh, sapevo che eri arrogante, ma non che eri anche analfabeta!"

  J:"Divertente..."

I:"Comunque io mi sono alzata perché avevo sete, quindi se permetti io andrei a bere..."

Dico e mi alzo. Vado a bere, poi dopo ritorno a dormire.

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La mattina dopo sono sul set, sperando che Gustavo non abbia bisogno della "sua cara assistente ", nome che puoi semplicemente sostituire con "la sua cara serva ". Devo fare di tutto, prendergli il caffè, inserore gli impegni nella sua agenda... ma chi cavolo si crede di essere?! Io non sono la serva di nessuno! Ugualmente, preferisco questo che il lavoro dell'anno scorso,  (andare a controllare che tutto vada bene nella fabbrica di bastoncini di pesce di Griffin, così ogni santa volta che tornavo a casa puzzavo di quel pesce del cavolo!). Noto che,stranamente, c'è una tipa che ogni giorno viene a controllare le riprese, capelli neri, magra (sinceramente la invidio un po per il fisico), un po bassina ma con i tacchi appare un po più alta,  ma chi la ha mandata a questa?! Lei si avvicina e io ne approfitto per capire qualcosa, cerco di sbirciare dal suo cellulare ma lei se ne accorge (#figura-di-merda).

Don't forget me♥|| Big Time Rush ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora