Un amore in sospeso

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La fanciulla si avvicinò a Jack, avrebbe voluto scusarsi nuovamente e trovare una soluzione con lui per salvarsi dai guai, ma non poteva.
Il capitano era fermo ad osservare il mare dal balconcino della sua cabina, così Angelica si avvicinò a lui.

«David» lo chiamò appoggiandogli una mano sulla spalla

«Che vuoi cara?» ribatté voltandosi verso di lei

Jack osservava la scena da lontano. Gli sembrava strano che Angelica, che tanto odiava quel francese, lo andasse a cercare.

«Posso fare una richiesta?» chiese timidamente

«Dipende dalla richiesta mon amour» rispose divertito

«Vorrei che Jack avesse una cabina tutta per sé, con tutti i confort» chiese terrorizzata «Piuttosto ci sto io nella prigione»

«Sai tuo fratello mi sta relativamente simpatico e credo che sarà collaborativo al mio fine...» rispose «Acconsentirò alla tua richiesta cara... e sta tranquilla, non c'è bisogno che tua stia in prigione»

«Oh bene!» sospirò sollevata

«Condividerai il letto con me» terminó la frase

«Cosa?!» chiese allibita

«Trésor... non ti farò niente. Ti voglio come moglie non come prostituta e ho intenzione di corteggiarti come si deve» spiegò

Jack origliò in parte quella patetica conversazione fino a che Pierre non iniziò ad interpellarlo.

«Allora di che parti è vostro padre?» gli domandò

Angelica e David ritornarono mano nella mano, per volere dell'uomo, nella cabina.

«Americano» rispose la donna

«Sì, esatto» aggiunse il pirata

«E come si chiama?» chiese ulteriormente

«Ehm...» tentennò lei

Forse tanto valeva dire la verità a questo punto.

«Teac-» iniziò

«Teague» esordì Jack fulminandola con lo sguardo

«Teague... mhm mai sentito» farfugliò David

«È il calzolaio più famoso di Siviglia... ha anche una bottega» disse la donna

«Un americano espatriato in Spagna madamoiselle?» domandò confuso Pierre

«Sì» esordì Jack «Perché dopo che mia madre è morta si è spostato oltreoceano per fare fortuna... e altra prole» aggiunse facendo un cenno con la testa verso Angelica

«Tutto vero» disse la donna

«Pierre, sii gentile e accompagna Jack nella sua nuova cabina. Angelica è stanca e ha bisogno di riposare» esultò il francese

«Oh no io non sono stanca» rispose disinvoltamente

Ma l'uomo la fulminó con lo sguardo.

«Ehm si forse sono un po' stanca» cambió versione abbassando il volto

Pierre aprì la porta della cabina invitando, con il braccio, Jack ad uscire.
Il pirata aveva gli occhi fissi sulla fanciulla.

«Bene buonanotte Jack» esultò David

«Allora buonanotte Angelica» disse voltandosi per uscire

Ma la donna lo rincorse e lo strinse da dietro.

«Buonanotte Jack» disse con la voce spezzata

Il pirata sospirò per la forte presa di Angelica.
Appoggiò le sue mani su quelle della donna e le accarezzò.