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Angelica dovette fare un paio di viaggi dallo strapiombo alla casa di Adelita. La prima volta per riportare il cesto, mentre la seconda volta fu per riportare le coperte e i cuscini.

«Come è andata?» le chiese una voce flebile dall'ombra

«Adelita ma che ci fai ancora in piedi a quest'ora?» chiese stranita

«Volevo aspettarti piccolina» rispose amorevolmente «Dai siediti qui vicino a me e raccontami» la invitò sul divano con la mano

«Non sono riuscita a capire se la sorpresa gli sia piaciuta o meno...» sospirò tristemente

«Beh ma vai alla parte interessante, che ti ha risposto?» chiese curiosa

«Eh... bella domanda. Stavo per chiedergli la mano quando si è alzato e mi ha lasciata lì da sola» raccontò con le lacrime agli occhi «Ora sono ancora più confusa di prima...»

«Appena torna qui lo prendo con il bastone di Ramón... quello che usa per sorreggersi, capito?» rispose seriamente

Angelica però si mise a ridere.

«Prima lo acchiappo io... poi se dovesse sopravvivere alla mia ira funesta di donna incinta lasciata sola vicino ad uno strapiombo lo lascio a te e al bastone di Ramón» commentò velocemente

«Preferisci rimanere a dormire qui?» le chiese accarezzandole i capelli

«No, non ti preoccupare... tanto Jack a quest'ora mi starà aspettando nel fienile» rispose

«Vuoi una camomilla prima di andare? Così ti concilia il sonno» domandò

«Sì! Direi che una camomilla è più che appropriata per il momento» sorrise tristemente

Adelita lasciò Angelica pensierosa sul divano e si diresse in cucina per mettere la teiera sul fuoco.

Nel frattempo il pirata e il francese stavano discutendo "animatamente" nel fienile.

«Non gliel'ho ancora detto, non mi hai dato il tempo... e comunque lei stava per dirmi una cosa... penso anche che fosse importante» spiegò il pirata

«Menti! Hai avuto tutto il tempo per dirglielo, ma non l'hai fatto perché hai paura» rispose con un ghigno mefistofelico

«Ti ho già detto che a lei non importa nulla di tutto ciò» disse rimanendo sul vago

«Ma a te importa di quella bella nave giù al porto» aggiunse con voce melliflua «Pensaci Jack... una bella nave come quella... con tutti quei cannoni, d'altronde a che ti serve Angelica? Lei sarebbe solo d'intralcio alla tua libertà»

«S... No! Lei è la mia libertà» rispose in un impeto di rabbia

«Però lei non ti serve per andare via da qui, mentre quella nave potrebbe servirti...» aggiunse

A che razza di gioco stava giocando quel farabutto?

Era già passata più di un'ora da quando il pirata aveva lasciato sola la fanciulla. Dopo aver bevuto la camomilla la donna rimboccò amorevolmente le coperte ad Adelita per poi tornare al fienile. Era stanca morta. Si avvicinò di soppiatto dato che aveva sentito delle voci in lontananza e visto la luce di alcune candele accese. La porta non era stata chiusa.

«Che stranezza» sussurrò a bassa voce

Si mise dietro la porta ad origliare.

«Di la verità Jack... qual è il tuo piano, a cosa ti serve Angelica? Scommetto che ora che hai scoperto la verità sul suo passato non vuoi lasciarla... d'altronde come biasimarti? Non puoi neanche immaginarti le ricchezze che le spettano» disse David

Un amore in sospeso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora