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«Come vi siete conosciuti?» chiese il pirata in modo disinvolto una volta che si sedettero tutti al tavolo

«Jack non importunare le persone» lo sgridò Angelica silenziosamente

«Oh lascialo fare bambina» la rasserenò Adelita

«Al faro di Camarinal, a Cadice» rispose Ramón

«Oh... te lo ricordi ancora?!» gli domandò con occhi lucidi

«Come potrei dimenticare?» disse retoricamente «Adelita salutava tutte le navi che passavano dal porto... si affacciava dal faro e  sventolava un fazzoletto bianco per salutare le navi che arrivavano e quelle che lasciavano il porto» spiegò «Mi sono innamorato subito di lei, è bastato un solo sguardo»

«Però non ho vissuto tutta la vita lì al faro» la donna ci teneva a mettere tutte le cose in chiaro «Ero una suora una volta» aggiunse silenziosamente

«Ma non mi dire... una suora e un marinaio che si innamorano perdutamente l'una dell'altro... mi sembra di vivere un dejavú» commentò tra sé e sé il pirata

«Immagino non abbiate preso i voti Adelita?» azzardò la fanciulla

«No no certo che li ha presi» rimarcò il marito

«Diciamo che in convento ci sono nata e cresciuta e non mi hanno mai permesso di scegliere... così verso i ventun anni ho preso atto di ciò che volevo veramente... in più, io, non credevo...» spiegò «Così una mattina mi sono strappata il velo di dosso, l'ho tirato a terra e calpestato e poi me ne sono andata»

«Mandando a stendere la madre superiora» continuò il marito

«Si però questo Ramón ti ho detto mille volte che non dobbiamo dirlo a nessuno» lo ammonì silenziosamente

«Una suora cazzuta» commentò Jack «Come te amore» aggiunse voltandosi verso la fanciulla

«Beh Angelica non ci avete ancora detto dove vivete» disse l'uomo

«Eh... bella domanda» disse Jack

«Noi non viviamo» rispose francamente la donna «Cioè sì... siamo vivi, intendevo dire che non abbiamo una casa in cui vivere, o perlomeno una casa che sia abitabile e nostra» si corresse

«E siamo anche dei fuggitivi» aggiunse annuendo il pirata

«Eh?» chiese allibita l'anziana

«In senso buono signora, state tranquilla» aggiunse subito dopo ridacchiando

«Io stavo per diventare suora... poi ho cambiato idea» esultò Angelica

«Ehehehehe» Jack la guardò maliziosamente

«Ramón pensa che bello... aspettano anche un figlio» aggiunse lei

«Fuori dal matrimonio...» commentò lui in risposta

«Ah ma si chi se ne frega... sono dei fuorilegge in tutti i sensi» ribatté lei

«E voi avete figli?» azzardò la fanciulla

I due si guardarono tristemente e Ramón abbassò lo sguardo.

«Li avevamo...» rispose Adelita con tono desolato «Due maschi, gemelli»

«E poi sono andati in cielo» aggiunse l'uomo

«Oh» Angelica non se l'aspettava «Mi dispiace tanto»

«Colpa della guerra di successione spagnola bambina mia» aggiunse Ramón

Il pranzo proseguì... la tavolata era piombata nel più silenzioso dei silenzi. Angelica si era sentita in colpa per averli intristiti così tanto con la sua domanda.
La donna si mise a sparecchiare la tavola mentre Adelita stava riordinando la cucina. I due uomini invece erano tornati a sedersi in salotto. Ramón aveva ripreso in mano il diario di quando era giovane.

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