27

137 13 3
                                        

Johnny si svegliò per primo e, pur di non infastidire la sua mamma, andò a svegliare Jack. Gli si buttò addosso e iniziò a pacioccargli la faccia.

«Ciao maschietto» disse sorridente

«Tua madre? Che ore sono? È già giorno?» gli chiese svegliandosi

«Sì» rispose «Mamá dorme ancora e io ho un pochino di fame, tanto così» fece il gesto con le dita per fargli vedere

«Scommetto che vorresti le uova strapazzate» intuì

«Se le sai fare buone come Greta sì!» rispose euforico

«Ci provo» si alzò prendendolo in braccio

«Ma pecché dormi qui? Non hai un lettino anche tu?» chiese

«Nel mio letto ci dormi tu con la tua mamma» rispose

«E stai anche tu con noi, tanto io sono super piccolo ci stai anche tu nel lettone della mamma» disse

«Beh non credo che tua madre voglia... comunque ho una cosa per lei ma gliela diamo dopo aver mangiato, ci stai?» chiese

«Sì! Ma che cosa? Ora sono curioso di saperlo» disse

«Prima le uova e poi la sorpresa per la mamma» rispose

Jack e Johnny scesero sottocoperta e il piccoletto era bello attaccato a suo padre, si teneva saldamente anche ad una delle sue treccine. Il pirata si avvicinò ai fornelli, osservò la padella e poi suo figlio.

«Tu sai che devo fare?» gli chiese

«Sì! Devi mettere le uova lì dentro» indicò la padella

Jack lo fece.

«Ma aperte devi metterle» disse il piccolo

«Con il guscio o senza?» chiese

«Senza buccia ovviamente, quella mica si mangia» rispose con tono saccente

«Certo! Ovviamente lo sapevo, era per vedere se anche tu lo sapevi» si giustificò

Il pirata, stupendo persino se stesso, riuscì a rompere le uova.

«E ora che si fa?» chiese

«Devi spaccarle tutte con il bastoncino» disse

«Il bastoncino?» si chiese

«Il bastoncino quello lì» indicò il mestolo

«Perfetto» lo prese

Poco dopo che aveva iniziato a strapazzare le uova il piccolo se ne uscì con...

«Non sembrano pronte Jack, non sono come quelle di Greta» disse

«Già... mancherà il sale» rispose

«Giusto, però solo un pochettino che mamá dice che troppo fa male» aggiunse lui

«Certamente...» Jack aggiunse il sale «Mhm... c'è qualcosa che non va»

«Ahh ma non hai messo il caldo per farle cucinare» disse ridendo

«Giusto! Il fuoco, come ho fatto a dimenticarmene» il piccoletto scoppiò a ridere e poi appoggiò la testa sulla sua spalla

Un amore in sospeso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora