Angelica andò a rintanarsi sull'altro lato della spiaggia, lì il vento era più forte e non c'erano molti alberi per ripararsi, però almeno ora era abbastanza lontana dal pirata.
«E ora che devo fare?» si sentiva spersa
"Beh tu scusa glielo hai chiesto quindi... se non vuole perdonarti peggio per lui"
La fanciulla iniziò a guardarsi intorno perché aveva iniziato a sentire dei rumori strani, come dei passi...
"Visto ora si è pentito ed è già tornato da te"
«Jack!?» lo chiamò fiduciosa
Ma non ottenne risposta così decise di andare a verificare di persona, si inoltrò in una parte di foresta che non aveva mai esplorato.
"Stai attenta"
«Jack?! Ti prometto che non mi comporterò mai più così con te e mi farò perdonare» iniziò a dire «Sono così felice che tu sia torn-» ma andò a sbattere contro qualcuno
«Ma cherié... sapevo che ti avrei ritrovata» disse
«Ahhh!» gridò terrorizzata
Era David.
"Puta madre..."
«No...» sussurrò spaventata
Poi si voltò e vide alcuni marinai sul litorale, una scialuppa sulla riva e il Doux Ange con la fonda a poche miglia marine dalla spiaggia.
«A quanto pare è destino che sia sempre io a salvarti pupattola» disse ridacchiando «Chi è Jack cara?» domandò
La donna era paralizzata dalla paura e presa dallo sconforto.
«A quanto pare non è qui da sola fratello» disse il primo ufficiale
"Non dire la verità, non dire la verità, non dire la fottuta verità Angelica!"
«È... è mio fratello Jack» disse con la voce tremante
"Una bugia con gambe meno corte no eh? Coño! Non parlate nemmeno la stessa lingua"
«Forza è ora di andare» aggiunse David
Il francese fece per afferrarle il braccio ma Angelica fu molto veloce e corse nella direzione opposta, tornò indietro dove c'era il pirata.
«Jack!» gridò catapultandosi verso di lui
«Che vuoi ora?» disse con tono duro
Poi notò che la donna stava piangendo.
«Ehi ma che diavolo ti prende ora?» chiese iniziando a preoccuparsi
«Lui è qui! Noi dobbiamo andarcene Jack» disse spaventata e appendendosi al colletto della sua camicia
«Lui chi?» chiese confuso
«Io... io ho detto che siamo fratelli» farfugliò «Avevo paura e non sapevo che dire»
«Vuoi dirmi che sta succedendo?» iniziò ad alterarsi
«Eccoli capitano!» gridò un marinaio in lontananza
«Dobbiamo scappare Jack» lo pregò
«Siamo su un'isola dove diavolo vuoi scappare?» disse di rimando «Sta tranquilla...»
«Mon amour siamo su un'isola dove volevi andare a nasconderti» esordì sorridente il francese
Ma la donna non rispose, anzi si avvicinò sempre di più a Jack, lui se ne accorse e tanto per rimarcare il territorio le mise un braccio intorno al collo.
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Un amore in sospeso
FanfictionDopo il gran successo di "Due cuori e una capanna" vi presento "Un amore in sospeso"