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Passò un altro intero anno. Anche Gibbs si era stancato di quella vita, voleva molto bene al suo capitano e gli era sempre rimasto fedele. Il mastro aveva deciso che anche lui avrebbe lasciato la Provenza per andare altrove a cercare fortuna.

Le cose tra David e Angelica erano migliorate molto, adesso la fanciulla si era riscoperta veramente innamorata di lui. Era riuscita a superare il lutto per Pierre, merito dell'amore di suo figlio e grazie al fatto che il tremendo senso di solitudine che aveva provato era stato colmato dalle continue e a tratti esagerate, per non dire pressanti, attenzioni che le dedicava David. Anche con Johnny le cose stavano andando a gonfie vele, il piccolo stimava e adorava immensamente suo padre e Jack di questo ne era molto geloso, era più geloso per il piccolo Joh che per Angelica. Forse perché in cuor suo sapeva che recuperare il rapporto con la donna non sarebbe stato facile, anzi probabilmente era pure impossibile...

Una mattina come tante altre Greta portò in casa la posta per i due signori.

«Mhm... un invito per un ballo in maschera al Châteaux de la Mogeré» commentò silenziosamente Angelica

«Cosa cara?» le chiese l'uomo

«A Montpellier... un ballo in maschera. Siamo stati invitati da sua maestà il Re» ripeté tutta euforica

«Vengo anche io mamma» esultò il piccolo

«Qui ci sono solo due inviti, per me e tuo padre Joh» disse sconsolatamente

«Ma poi tu ti annoieresti cucciolo, anche io e tua madre ci annoieremo tantissimo» iniziò lui

«Già... tutta quella gente, per non parlare della musica alquanto deprimente» resse il gioco

«No grazie allora non vengo proprio per niente, sto qui con Greta» rispose

«Quand'è il ballo?» chiese l'uomo

«Tra due giorni... che strano di solito avvisano con largo anticipo» commentò la donna

«Beh mando Greta ad ordinare delle maschere, mentre io mi occupo di trovare una carrozza» disse David

«E io vado con papà» aggiunse Joh

«E io che faccio?» domandò confusa Angelica

«Vai a prendere il sole sul molo» rispose il piccolo «Così diventi tutta d'oro» aggiunse

«Buona idea» rispose

Jack durante tutto quell'anno aveva continuato a disseminare rose rosse e bianche qua e la per la casa, ma Angelica era sempre stata convinta che fossero stati pensieri di suo marito.

L'uomo venne a sapere della festa in maschera dopo aver origliato una conversazione tra la governante ed il cuoco. Avvisò subito Gibbs che se ne stava per andare via dalla Provenza.

«Quindi fammi capire... tu prima vorresti inscenare il rapimento di tuo figlio mentre quei due sono alla festa e poi vorresti anche portarti via Angelica? Cioè sei cosciente del fatto che lei non verrà mai di sua spontanea volontà insieme a te» disse

«Per questo si chiama rapimento e per questo ho comprato del cloroformio» rispose soddisfatto

«Tu sei pazzo...» aggiunse

«Lo so...» ribatté «Prima faccio sparire Joh e poi faccio sparire Angelica»

«E sai vero che Montpellier si trova a un paio d'ore da qui?» disse

«No, non lo sapevo ma questo poco importa. Rapirò Joh prima che Angelica e Davide se ne vadano da questa casa, tu porterai mio figlio sulla Perla Nera e ti terrai pronto a salpare. Io nel frattempo raggiungo il castello, mi prendo Angelica e torno a Marsiglia dove tu mi starai aspettando con mio figlio e la mia nave» spiegò

Un amore in sospeso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora