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Angelica si svegliò verso le prime ore del pomeriggio mossa da un senso di fame straziante.

«Stupido organismo che ha bisogno di energie» si lamentò rimettendosi in piedi

La prima cosa che fece fu buttare un occhio verso il mare, giusto per assicurarsi dell'assenza del Doux Ange.

«Bene... all'orizzonte nessun francese pervertito» esultò soddisfatta «Coltello.. bussola..» disse prendendoli da terra «Tu piccolo Jack non vieni in espedizione» si rivolse alla bambolina «Rimani qui con l'abito della moglie defunta... non sia mai che mi prenda la strana voglia di mutilarti con il pugnale»

Iniziò a camminare sulla spiaggia dando un'occhiata qua e là per vedere se trovasse qualcosa che le potesse tornare utile. Camminò fino a che non mise un piede nel vuoto e cadde in un buco.

«Ahh!» gridò spaventandosi «È tutto bruciato...» commentò

E già, era proprio il punto in cui Elizabeth aveva appiccato un incendio anni a dietro per farsi notare dalla Marina Britannica.

«Se gli do una ripulita questo potrebbe diventare il mio piccolo rifugio sicuro» ipotizzò rialzandosi «Beh lo farò dopo ora devo trovare qualcosa da mangiare» e si rimise in marcia

La donna si addentrò nella foresta, almeno aveva ancora le scarpe, anche quelle erano della moglie defunta, così non si sarebbe ferita. Camminò facendo attenzione a dove mettesse i piedi fino a che non trovò un albero di banane.

«Cibo» sussurrò soddisfatta

Per prendere le banane si sarebbe dovuta arrampicare, ma non era cosa semplice con la sottana lunga fino alle caviglie e gli stivaletti con il tacco.
Si tolse le scarpe e poi prese il coltello con il quale squarciò parte dell'indumento, fece uno spacco profondo.

«Ora si che mi potrò arrampicare con facilità» disse contenta

Ci mise una ventina di minuti per recuperare un casco di banane. Era stanca ma soddisfatta. Lungo la via iniziò a mangiare, mangiò un frutto dopo l'altro, arrivò quasi a strozzarsi per quanto stava facendo l'ingorda e continuò ad esplorare l'isoletta. Aveva anche adocchiato diverse piante da frutta, almeno non sarebbe morta di fame.
Ad un certo punto iniziò a sentire un rumore che la fece commuovere al solo pensiero di cosa potesse essere. C'era dell'acqua corrente lì da qualche parte e no non si trattava del mare. Iniziò a guardarsi intorno e ogni tanto dava un'occhiata anche alla bussola giusto per essere sicura della direzione in cui andasse. Finì con gli stivaletti in un pantano di fango.

«Se c'è il fango c'è l'acqua, per forza!» disse euforica

Riuscì a trovare un ruscello e assaggiò l'acqua, era dolce! Così si mise a risalire il ruscello fino a che...

«Acqua... tanta acqua... cascata» disse incredula «Oasi! Ho trovato un'oasi!» esultò contenta

Poi lasciò cadere a terra le ultime banane rimaste e si buttò in acqua vestita.

Intanto sulla Queen Anne's Revenge le cose per Jack non andavano per niente bene. La maggior parte del tempo la passava chiuso nella cabina della fanciulla, era Gibbs che gli portava da mangiare e lui la maggior parte delle volte lo rifiutava. Passava il tempo a togliere dall'armadio i vestiti di Angelica, li metteva sul letto per osservarli meglio poi li "ripiegava" e li rimetteva a posto. Lesse anche il libro sui tesori più e più volte ma non andò mai oltre la pagina 128, non gli sembrava giusto. Uno di quei giorni gli capitò anche di frugare tra i cassetti del comodino e trovò, oltre che a dei bigliettini che secondo lui erano squallidi ed imbarazzanti da parte di Scrum, una collanina con un piccolo ciondolo a forma di cuore. Sul ciondolo c'era una minuscola incisione, ma era rovinato, ossidato, quindi Jack non riusciva a leggere altro oltre che
...Al mio amore... che anche quello fosse un regalo di Scrum?! Il pirata non ne era così sicuro, dopotutto il mastro era un uomo dalle scarse capacità intellettive e di gusto non ne aveva minimamente, sicuramente non sarebbe mai stato in grado di sceglierle un gioiello così bello... per non parlare del fatto che fosse argento e lui non se lo sarebbe minimamente potuto permettere, era però un pirata a tutti gli effetti, avrebbe potuto rubarlo.

Un amore in sospeso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora