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«Mamma!» gridò una vocetta stridula «Sono già nascosto vieni a cercarmi» aggiunse

«Joh... non devi avvisarmi quando sei nascosto, se no capisco dove ti trovi» rispose Angelica ridendo allegramente

«No, oggi non mi trovi mi sono nascosto troppo bene» rispose il piccolo

«Talmente bene che ti ho già trovato?!» disse prima di acchiapparlo per sbaciucchiarselo

Il piccolo si era nascosto dietro ad un cespuglio spoglio.

«Dai però non vale mamma. Sei troppo brava a questo gioco» protestò offeso

«Dai cachurrito non te la prendere... dobbiamo ancora trovare lo zio» rispose

«E papà quando torna?» chiese con gli occhioni lucidi

«Mhm non lo so... magari la prossima settimana» rispose rimanendo sul vago

Angelica viveva tranquillamente in Provenza da ormai tre anni e stava relativamente bene. Passava le giornate con suo figlio, era la sua istitutrice anche. David erano più le volte che rimaneva assente da casa... figuriamoci se per amore di Angelica o di suo "figlio" rinunciasse alla sua grande passione... beh peggio per lui perché a casa con Angelica e Johnny ci rimaneva sempre Pierre e alla fanciulla non dispiaceva per niente. I due erano diventati amanti ormai da un paio di anni e mezzo. Certo se David li avesse scoperti probabilmente li avrebbe fatti fuori entrambi ma tanto era sempre lontano da casa e poi era così distratto... 

«Dove si è nascosto lo zio mamma?» chiese strattonandole la gonna del vestito

«Sicuramente non dietro ad un cespuglio spoglio come hai fatto tu pulcino mio» rispose ridendo

«No mamá non sono un pio pio, sono un bimbo io» rispose preoccupato

«Si si, lo so sta tranquillo» lo rassicurò

«Ehi!» gridò Pierre «Vi siete dimenticati di venirmi a cercare» aggiunse ridendo

Per quanto riguarda Jack... beh... non se la stava passando per niente bene. Una volta a settimana spediva una lettera ai due anziani raccontando loro come stava andando la "riconquista" di Angelica. Ovviamente quelle lettere erano piene di menzogne, Jack non aveva nemmeno provato ad avvicinarsi a lei. La teneva d'occhio a distanza, sia lei che suo figlio... che tra l'altro era la copia sputata di Angelica.
La Perla Nera era ormeggiata in una baia sicura e nascosta, il capitano aveva perso tutta la ciurma... obiettivamente quale marinaio rimarrebbe fermo per anni e anni nello stesso posto?

«Guarda che se non ti fai avanti, di questo passo, non la riconquisterai mai» gli disse il mastro

«Le ho fatto avere una rosa ieri» rispose seccato

«Si ma non sa che sei stato tu a fargliela avere» disse francamente «Così come non sa che sono opera tua anche le rose della scorsa settimana e quelle della settimana prima e così via...»

«Guarda quanto è bella Gibbs» disse osservandola da dietro il tronco di un albero

«Tuo figlio è uguale a te, ma fortunatamente non è altrettanto stronzo come te» rispose

«Io la amo e mi manca tanto» aggiunse

«È da più di tre anni che vai avanti con questa storia Jack, non possiamo rimanere qui per sempre» spiegò

«Lei sembra non pensarmi per niente... ora sta con Piero-» iniziò

«Pierre» lo corresse subito l'altro

«Si è uguale... lo ama, è palese da come lo guarda negli occhi» aggiunse «E poi non mi perdonerà mai»

«E allora smettila di mentire a quei due poveri vecchi, andiamocene da qui e trovati un'altra con cui fare una famiglia oppure torna a fare il pirata» disse seccato

Un amore in sospeso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora