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Oggi ero stanca e felice allo stesso tempo,avevo le occhiaie e già non vedevo l'ora di andare a dormire.
Stavo per andare a fare la terza ora non appena vidi Shawn raggiungermi,vedevo uno sguardo dispiaciuto in lui,sicuramente per ieri
<ciao..non ti ho vista sta mattina>mi salutò
<beh ho dormito più del previsto>scherzai sperando di farlo ridere,ma a malapena sorrise
<mi dispiace un sacco per ieri,sei tornata da sola mentre pioveva e faceva freddo,scusami>
Avrei voluto ringraziarlo in realtà,se lui mi avesse riportato a casa quando glielo avevo chiesto,non avrei avuto quei momenti con Lauren. Ma di certo non potevo dirgli questo,lui non avrebbe capito.
<tranquillo,una passeggiata notturna non mi è dispiaciuta>sorrisi
<mi sento ancora in colpa però>
Mi alzai in punta di piedi per dargli un bacio sulla guancia,il suo viso si colorò subito di un leggero rossore
<non devi,ora devo andare a lezione ci vediamo per pranzo>
Non parlò né tanto meno si mosse,non si aspettava che gli dessi un bacio sulla guancia ed era buffo vederlo così.
Non ero arrabbiata con lui,ieri semmai ero un po' triste ma ci ha pensato Lauren a me,e non volevo che Shawn si sentisse in colpa.
Ad ogni modo,dovevo andare da Lauren per chiederle se avesse già fatto il compito e per ridarle la giacca.
La cercai il più velocemente possibile dato che poi sarei dovuta andare a lezione. Non appena la vidi parlare con le sue amiche mi avvicinai senza pensarci due volte
<hey>la salutai sorridendole
Lauren passava lo sguardo da me alle sue amiche,era sorpresa e aveva un piccolo sorriso abbozzato. Io non ci avevo nemmeno fatto caso alle altre due,avevo occhi solo per lei
<che vuoi da Lauren?>s'intromise una di loro mettendosi davanti a me
Mi allontani subito,non riuscendo più a vedere gli occhi di Lauren tornai in me e realizzai che la ragazza che ora stava davanti a me,era la stessa con cui Lauren aveva ballando ieri.
<io..uhm devo ridarle questo>risposi mostrandole la giacca
<Lauren perché ha la tua giacca?>le chiese la ragazza davanti a me
<Lucy ne parliamo dopo>disse lei
"Lucy",non ricordo di averla vista o di aver sentito il suo nome prima,però è anche vero che non mi ricordo l'esistenza della maggior parte delle persone qua dentro.
<va bene>sospirò la ragazza
Lauren le sorrise,non era un sorriso falso,sembrava lo stesso sorriso che faceva a me.
Poi si avvicinarono di più e si baciarono,questo gesto mi creò disagio e guardai subito altrove,non me lo sarei mai aspettato a dire il vero. Sentivo un leggero fastidio tra tutto l'imbarazzo che stavo provando,non mi dava fastidio il fatto che si fossero baciate,mi dava fastidio il sorriso che Lauren le aveva regalato.
<okay Lucy la rivedrai dopo,muoviamoci o faremo tardi>disse l'altra ragazza
Lucy si staccò e abbracciò Lauren,lei la strinse forte a sé e le diede un bacio sulla testa.
Non mi aspettavo che Lauren potesse essere così affettuosa,mi dava fastidio,perché non faceva così anche con me?
Le due se ne andarono e ci lasciarono sole,ora non ero più tanto spensierata nel parlarle
<com'è andata la verifica?>chiesi come prima cosa
<mi ha fatto fare un'interrogazione alla lavagna e ho recuperato,senza di te non ce l'avrei fatta quindi grazie>
<non c'è di che...Comunque tieni,ieri sei ritornata da sola senza neanche la giacca,mi sento un po' in colpa>dissi facendola ridere
<eppure sei tornata indietro>
Sentii le guance andarmi a fuoco ricordandomi di ieri,del fatto che le avevo corso dietro per abbracciarla tre secondi. Stupida Camila.
<si beh scusa,non ci ho pensato>
<chissà a cosa stavi pensando in quel momento>
Odiavo ripensarci,ieri ci avevo pensato e ripensato e mi ero resa conto della cazzata che avevo fatto
<io devo andare e credo anche tu,quindi a mai più Lauren>
<è un addio per caso?>chiese ridendo
<so che non mi parlerai più e neanche io lo farò,quindi sì,è un addio>risposi
<come vuoi Camila,a mai più>
Me ne andai a lezione e mi sedetti in uno degli ultimi posti infondo per isolarmi dal mondo.
Non ero più felice e serena come prima,non mi andava più di sorridere o scherzare, è tutta colpa di Lauren.
Mi faceva diventare lunatica.
Lei sapeva che mi dava fastidio ripensare a quel momento,lo sapeva benissimo e lo aveva fatto apposta a ricordarmelo.
Mi ero accorta di una cosa,non era andata dritta al punto come aveva fatto le scorse volte,lei voleva chiedermi il perché di quel gesto ma ci aveva solo girato attorno.
Era come se mi volesse testare,voleva confondermi e riempirmi la testa di pensieri più di quanto già non lo fosse,voleva lei stessa essere un mio pensiero.
Pensandoci sembrava una cosa assurda,era tutto incasinato,magari mi sto immaginando tutto io oppure Lauren me lo vuol far credere.
Volevo solo cercare di capirla ma mi sorgevano sempre più dubbi senza neanche una risposta,forse non ci pensavo abbastanza o forse mi soffermavo su cose inutili senza mai arrivare al punto.
Ma capirla sembrava un qualcosa di impossibile,nella sua mente c'erano troppe trappole e più cercavi di individuarle e più se ne creavano delle altre. Era come se la sua mente fosse un gioco fatto a livelli,solo che non esisteva nessun livello finale.
Decideva lei quando finire e quando no.
Come facevano le sue amiche a starle dietro? Anzi,secondo me neanche loro riuscivano a capirla e neanche ci provavano,nessuno avrà provato a capirla tranne me.
Suonò la campanella e tutti ce ne andammo a pranzo,mi incontrai con Shawn e ci sedemmo al nostro tavolo.
Oggi avrei voluto pranzare sotto l'albero ma fuori era bagnato per colpa della pioggia di ieri,quindi mi toccava vedere Lauren ridere e scherzare con i suoi amici e con Lucy,la sua ragazza a quanto pare.
<beh come sono andate le tue ore?>chiese Shawn
<bene dai,nulla di nuovo,tu invece?>
<stessa cosa,è tutto apposto? Prima mi sembravi più felice e serena>
<ora ho un po' di sonno>risposi forzando un sorriso
<ti posso chiedere che guardi quando pranziamo? Ogni volta che siamo qui guardi sempre dietro di me,c'è qualcuno che ti piace per caso?>chiese girandosi
Quindi si era accorto che guardavo sempre dietro di lui per vedere il tavolo dove c'era Lauren
<ma non è vero,non mi piace nessuno per ora...A te come va con quella che ti piace?>domandai sviando il discorso
<allora...Avevo in mente di uscire per dirtelo ma ora che me lo hai chiesto te lo dico,beh...Tu potresti interessarmi in quel senso,non sto dicendo che mi piaci ma solo che vorrei conoscerti meglio ecco>
Quel discorso mi fece sorridere.
Sapere che c'era qualcuno a cui interessavo e che mi voleva conoscere meglio era bello,solo che a me non interessava Shawn in quel senso.
Ma chissà,conoscendolo meglio forse potrebbe.
<lo so è imbarazzante,forse non è neanche il momento più adatto per dirtelo e..>
<a me va bene Shawn>dissi interrompendolo
<davvero? Cioè,non mi stai prendendo in giro?>chiede facendomi ridere
<non ti sto prendendo in giro,a me va bene>dissi sincera
<beh allora domani ti va di uscire? Nessuna festa,magari andiamo al parco a farci una passeggiata se ti va>
<va bene>risposi sempre sorridente
Shawn era tanto dolce con me e mi piaceva questa cosa,non era come gli altri ragazzi. Non cercava di impressionarmi e non mi ignorava per vedere se lo cercassi.
Lui mi dava attenzioni,non era lunatico,cercava di farmi sorridere,esprimeva i suoi pensieri sempre e non era complicato.
Ero fortunata ad averlo come amico.
Sapete quando qualcuno ammette di provare qualcosa per voi e anche se voi non provate nulla se non affetto,decidete di provarci perché magari vi potrebbe interessare? Bene,quella era la mia situazione.
Mentre lui si era messo a parlare,io ogni tanto davo un occhiata veloce dietro di lui.
Lauren e Lucy stavano catturando le mie attenzioni,partiamo dal fatto che Lucy non l'avevo mai vista nel loro tavolo ciò significa che prima era un'emarginata e che non conoscesse Lauren da molto,secondo me si sono conosciute solo ieri mentre ballavano e oggi stanno insieme.
Ridicolo.
Non pensavo che Lauren fosse una ragazza così,di quelle che si mettono con qualcuno senza neanche conoscere bene la persona.
Ma prima,quando l'ha abbracciata e l'ha stretta a sé,sembrava che almeno un po' ci tenesse.
Lucy avrà la mia stessa età sicuramente,ma sembrava più grande.
Io invece sembravo una bambina in confronto,solo una stupida ragazzina.
Lucy era bella,molto bella,aveva i capelli lisci e castani,una pelle stupenda,un corpo da invidiare. Lauren se l'era scelta bene la ragazza a quanto pare.
Io sono stata talmente stupida da credere che potessi piacerle per uno stupido bacio insignificante.
A lei piacevano le ragazze come Lucy,con un corpo perfetto,un viso bellissimo,i capelli bellissimi...L'avrei potuta scambiare per una modella.
Ora quella Lucy era seduta sulle gambe di Lauren mentre lei la teneva abbracciata,stavano parlando entrambe con i loro amici,erano spensierate insieme.
Ogni tanto Lucy si girava per baciare Lauren oppure era Lauren a lasciarle un bacio sul collo.
Mi chiedevo se anche Lucy sentisse tutti quei brividi,se anche lei sentisse caldo anche sotto un suo semplice sguardo,se anche lei avesse il cuore a mille ogni volta che Lauren le sorrideva,se anche lei si sentisse tanto piccola.
Ieri mattina non volevo più aver a che fare con lei,la sera invece volevo esserle amica,oggi invece non so cosa volessi.
In realtà non ho mai saputo cosa volessi.
Dopo pranzo andai a farmi l'ultima ora insieme a Shawn,per i corridoi vedemmo Austin ma non mi disse nulla e non mi guardò neanche. Non so cosa gli sia successo ma più mi ignorava e più ero tranquilla e mi sentivo al sicuro.
All'ultima ora avevamo religione e ovviamente non facemmo nulla,io mi ero messa a parlare tranquillamente con Shawn mentre tutti gli altri stavano facendo casino e urlavano.
Parlammo di tutto,di ciò che ci piaceva fare,di ciò che ci dava fastidio,delle nostre prime impressioni quando ci siamo incontrati...Insomma,un po' di tutto,mi aveva chiesto anche come mai sono stata con Austin e non ho voluto rispondergli.
Non volevo che pensasse tutte le cose che mi aveva detto Lauren ieri,forse non ci sarebbe neanche arrivato ma non si sa mai,sarò risultata una pessima persona agli occhi di Lauren e non volevo che anche Shawn mi vedesse così.
L'ora di religione passò velocemente,Shawn si era offerto di accompagnarmi a casa ma volevo stare un po' per conto mio,perciò ci salutammo all'uscita.
<Camila,giusto?>
Mi girai per vedere chi avesse pronunciato il mio nome con tale acidità,era Lucy,ma che voleva questa
<uhm si>risposi
<mi vuoi spiegare perché avevi la giacca di Lauren?>chiese a braccia incrociate
<ieri mi ha accompagnata a casa e pioveva,mi sono dimenticata di restituirgliela>risposi
<perché ti ha accompagnata a casa? Non mi sembra che siate amiche>chiese poi
Ma Lauren non le aveva detto niente? Cioè perché faceva le domande a me e non direttamente a Lauren
<non siamo amiche,l'ho aiutata a recuperare in matematica e non so perché ieri mi ha voluta accompagnare a casa,perché non le fai direttamente a lei queste domande?>
<gliele ho già fatte,volevo vedere se mi ha mentito o no,poi so della tua storia e pensavo che avesse fatto qualcosa con te>rispose
<a me non piacciono le ragazze,tranquilla>
<si beh ho visto come l'hai guardata,non mi fido e non voglio che le parli o che lei parli con te>disse con un tono scontroso
<senti parlane con lei se devi,a me non interessa>dissi infastidita
Non le diedi nemmeno il tempo di rispondere che già avevo ripreso a camminare verso casa.
Ma cosa andava a pensare quella?
"Ho visto come l'hai guardata",ma che significa? L'ho guardata come guardo lei,come guardo Shawn,come guardo i miei genitori,come guardo chiunque.
Lucy era bella ma fastidiosa,come faceva Lauren a stare con una come lei?
Era fastidiosa,scontrosa e pure acida,ma chi si credeva di essere.
Lei non si fidava nemmeno di Lauren,se la conoscesse saprebbe che non mentiva,bastava leggerle lo sguardo per vedere se stesse dicendo la verità o no.
Perché Lauren doveva fare così?
Perché si doveva mettere con una senza neanche conoscerla? Che avesse visto qualcosa in lei di diverso?
No,sicuramente no,Lauren non era ingenua e sapeva benissimo che Lucy non riusciva a capirla e non ci provava nemmeno. Ma forse era questo il punto,non le serviva qualcuno che la capisse perché lei già sapeva che nessuno era in grado di farlo. Lauren voleva solo una distrazione,e la distrazione si chiamava Lucy.
Perché doveva essere così complicata?
Prima cercavo di capirla solo guardandola negli occhi,per vedere cosa nascondesse e se nascondesse qualcosa e stessa cosa faceva lei.
Il nostro non era più un gioco di sguardi,il nostro era diventato un gioco mentale.
E forse,per Lauren,lo era sempre stato.

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