Twenty

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Louis' POV

Ero seduto alla mia scrivania quando ho sentito una voce chiara, strappandomi dalla mia trance. "Ehi amico, come stai?" Alzai lo sguardo e vidi Niall che si avvicinava dagli ascensori con un enorme sorriso stampato in faccia. Mi guardai intorno per vedere con chi stesse parlando, ma non c'era nessun altro lì. Stava parlando con me?

"Ehm, sto bene grazie," gli ho detto.  "Come stai?" Sorrise ancora più grande mentre si sedeva sul bordo della mia scrivania. "Sto benissimo. Ti è piaciuto qui finora?"

"Ehm, bene.Va bene sì" ho sorriso.

"Bene, bene," disse e annuì.

"Ehi! Stavo per pranzare con la mia amica, ma lei mi ha abbandonato per un incontro di emergenza o altro", ha detto e ha alzato gli occhi al cielo. "Vuoi venire, fammi compagnia. Ho bisogno di nuovi amici dato che i miei ovviamente possono devono stabilire le loro priorità".

L'ho guardato in modo strano per un attimo prima di guardare l'ora, erano le 12.06 quindi potevo andare, ma prima volevo finire il mio lavoro. E comunque non ero così affamato, probabilmente Liam non voleva che me ne andassi, ma sorrideva così grande e sembrava così in attesa che non potevo dire di no.

"Sì certo, fammi finire questo," gli ho detto e ho fatto un cenno al mio computer. "Non dovrebbe volerci molto."

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"Come sta Liam?" Chiese.

"Liam?" Dissi sorpreso. "Lo conosci?"

"Sì, siamo andati al college insieme."

"Oh, è bravo, abbiamo programmato di trasferirci presto in un posto più grande, speriamo un po' più vicino all'ufficio", gli ho detto e ho dato un morso al mio cibo.

"Avete già trovato un posto?"

"No, stiamo ancora cercando, voglio qualcosa di più aperto e accogliente, sai?"

"Sì, terrò le orecchie aperte nel caso in cui sentissi qualcosa"

"Grazie"

"Nessun problema", ha detto.  "Allora, come va a lavoro con Harry? So che a volte può essere un vero dolore" ridacchiò un po '.

"No, va bene. È carino, sì," gli ho detto e ho annuito con la testa.

"Va bene, spero che non ti stia dando troppo lavoro", ha riso. "Lavora troppo e si aspetta che tutti facciano lo stesso a volte".

"No, no, non lo è. Va bene, davvero" sputai fuori.

"Sei sicuro? Perché se no, posso parlargli se vuoi."

"Va bene. Sto bene, non hai bisogno di parlargli-"

"Perché tende a far lavorare troppo i suoi assistenti quando è stressato, ed è stato piuttosto stressato ultimamente-"

"Niall, va bene, non dire niente a Mr.Styles! Per favore?"

È stato un po' sorpreso dal mio improvviso sfogo, ma poi ha semplicemente annuito, "sì, va bene, non lo farò", ha detto e ha alzato le mani in segno di resa.

"Mi dispiace, non avrei dovuto scattare in quel modo," mi scusai subito, totalmente mortificata.

"Va bene, non preoccuparti," si scrollò di dosso e un silenzio cadde su di noi.  Mi sono maledetto per aver reso tutto questo imbarazzante, stava andando così bene. Pensavo potessimo essere amici, almeno al lavoro. Mi sentivo ancora in colpa per quello che è successo con Chloe, voglio dire non sono nemmeno riuscito a spiegare perché ho smesso di parlarle.  Probabilmente si è sentita male, ho sospirato internamente e ho preso un altro boccone del mio cibo.

Forse potrei chiedere a Niall di lei, credo che si conoscano, l'avevo vista parlare poi un paio di volte.

"Conosci Chloe?" Ho chiesto.

"Chloe Wilson?"

"Sì, so che lavora nel mio ufficio, non sono esattamente sicuro di quello che fa."

"Sì, la conosco, in realtà era lei che avrei dovuto incontrare oggi, perché?"  Chiese.

"Nessun motivo, mi stavo solo chiedendo."  ui annuì.

"Siete amici?" Chiese.

"No," aggrottai la fronte. "Eravamo una specie di amici, ma non più", gli ho detto.

"Perché, cosa è successo?

"Liam e io abbiamo litigato e lui mi ha costretto a bloccare il suo numero, da allora non mi ha più parlato."

"Liam?" Chiese.

"Perché ti ha costretto a bloccarla?" Ha chiesto con le sopracciglia alzate.

"Ehm, non era niente, davvero, diventa geloso facilmente," gli ho detto e speravo che smettesse di fare così tante domande.

"Quindi ti ha fatto bloccare Chloe!?" Chiese, alzando un po' la voce.

"Beh, sì" ho detto e mi sono guardato intorno per vedere se qualcuno stava ascoltando.

"Perché dovrebbe farti bloccare Chloe?" Chiese, sembrando davvero confuso.

"Perché non vuole che le parli," dissi, e dovetti trattenermi dal roteare gli occhi, lo dissi solo.

"Ma non può decidere con chi devi parlare, non è come se stessi flirtando con lei", ha detto. "O lo eri?"

"No certo che no!" Gliel'ho detto. Perché dovrebbe pensarlo? Lo avrebbe detto a Liam? È sembrato flirtare ed è per questo che Liam si è arrabbiato?
Avrei dovuto saperlo! Che sciocco che sono!

"Allora non può dirti cosa fare, Louis," disse, definitivamente nella sua voce.

"Sembri proprio come il mio amico."

"Beh, hai un amico fottutamente intelligente, dovresti ascoltarlo" disse, e sembrava un po 'arrabbiato.

"L'hai detto a Chloe?" Ha poi chiesto.

"No, certo che no. Te l'ho detto, Liam non vuole che le parli."

Sospirò, "ma devi spiegare perché hai smesso di parlarle all'improvviso."

"Sì, lo so, voglio ma non voglio turbare Liam," ho spiegato. "Forse puoi parlarle?"

"Io? E cosa vuoi che dica esattamente? Ehi! Louis non può essere tuo amico perché il suo ragazzo è geloso!" Ha detto con amarezza. Ho iniziato a innervosirmi, si comportava proprio come Zayn.

"Dille solo che mi dispiace e che non ha fatto niente di male." Rimase tranquillo per un momento, "dovresti dirglielo tu", disse.

"Per favore?" L'ho pregato.

Emise un lungo sospiro, "va bene, le parlerò."

"Grazie! Voglio solo che non si arrabbi con me."

"Non preoccuparti", ha detto. "Ma non dovresti lasciare che Liam ti dica cosa fare."

Defenceless l.s. [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora