Defenceless l.s. [Italian Translation]

Sixty Nine

~Per molti musicisti il Gebr. Perzina 122 è il perfetto equilibrio tra prezzo e prestazioni. Con la più lunga stringa di basso di qualsiasi pianoforte da 49″ attualmente in produzione.~ Louis non era del tutto sicuro di cosa significasse. Aveva deciso di regalare a Harry un pianoforte per Natale, pensando che sarebbe stato perfetto per lui, e forse sarebbe stata la sua spinta a iniziare in quella sala da musica di cui parla. Ma non era la persona più musicale e di certo non poteva dire la differenza tra i tanti modelli diversi.

Ma questo sembrava buono, era un nero lucido con un flusso d'oro, che si formava in piccoli motivi floreali e Louis pensava che fosse molto simile a Harry. Onestamente avrebbe dovuto semplicemente chiamare e chiedere delle modelle, ma avrebbe dovuto aspettare un'altra volta perché in quel momento il suo stomaco stava ringhiando ma non aveva nemmeno voglia di alzarsi dal letto. Era molto tardi e poteva semplicemente ignorarlo e addormentarsi, ma per la prima volta da un po' si rese conto che non voleva semplicemente ignorarlo. Voleva alzarsi e mangiare. L'unico problema era che era troppo pigro.

Gemette e lanciò un'occhiata all'orologio. 02.16. I suoi occhi erano pesanti e voleva solo dormire. Negli ultimi tempi era rimasto molto da Harry, quindi era passato un po' di tempo da quando era andato a letto così tardi, perché Harry si addormentava alle 11 con ''Jane the virgin'' proprio mentre iniziava la parte buona e Louis sospirava irritato perché perché deve sembrare così carino? Ora non poteva continuare a guardare senza sentirsi in colpa perché poteva semplicemente immaginare il piccolo broncio di Harry quando si rendeva conto che poi avrebbero dovuto rivedere l'intero episodio e Louis avrebbe dovuto tenere la bocca chiusa per tutto il tempo perché "tu sveli sempre i film!" Le parole di Harry non le sue. Non pensa di rovinarli, spiega solo brevemente cosa sta succedendo perché in quale altro modo lo sapresti? Davvero, gli stava facendo un favore.

Sospirò e iniziò un episodio di "Breaking Bad". Harry lo aveva coinvolto davvero nello spettacolo e ora poteva guardare nient'altro finché non lo avesse finito.

La porta si aprì e Louis udì il fruscio delle chiavi contro il bancone. "Zayn!" In pochi istanti apparve sulla soglia e sembrava completamente esausto e Louis si sentiva un po' male, ma Zayn aveva insistito per raccontare a Harry tutte le sue storie imbarazzanti in modo che non si sentisse troppo in colpa. "Mi prepari un panino?" Chiese con un sorriso imbarazzato sul viso.

Emette un lungo sospiro e sembra che abbia finito con tutto. Notte dura Louis presume. "Bene," e poi se n'è andato. "Fallo con il formaggio fuso" Non risponde e Louis non è sicuro di non averlo sentito o ha scelto di ignorarlo. Probabilmente quest'ultimo considerando il suo cattivo umore. Dieci minuti dopo Zayn ha in mano un piatto con due panini al formaggio fuso e un bicchiere di succo. "Scooch."

Louis si trascinò dentro finché non fu premuto contro il muro e staccò il piumone per far entrare Zayn. Emise un sospiro di soddisfazione e bevve quasi metà del suo succo mentre Louis lo fissava con impazienza. "Dammi il mio cibo." Alzò gli occhi al cielo ma fece come gli era stato detto e Louis immediatamente si tuffò, facendo roteare la lingua intorno ai fili del formaggio per tagliarlo. "Lunga notte?" Chiese mentre si metteva a suo agio sul letto. Zayn annuì e poi fece uno sproloquio su come un ragazzo ha iniziato a prendersela con un altro ragazzo e si è scatenato l'inferno con una grande rissa e come è solo stanco di lavorare dietro un fottuto bancone tutta la notte, servendo vecchi ubriachi.

E il fatto è che Louis l'ha capito, certo che l'ha fatto, sapeva esattamente come ci si sente ad essere bloccato in un lavoro che odi, specialmente quando sai che non ti porterà da nessuna parte. Quindi non ha davvero senso resistere, tranne per il semplice fatto che non vuoi finire senza casa. Louis non aveva questa scelta, ma Zayn sì e così gli dice. Sospirò e accarezzò la testa di Louis con le sue mani unte, facendogli tirare una faccia disgustata verso di lui e premersi contro il muro, cercando di scappare. "Non odio fare il barista, ma a volte fa solo schifo, sai? Doveva essere solo temporaneo, finché non posso vivere della mia arte, ma ora ho a malapena il tempo per dipingere."