Thirty Two

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Louis iniziò la doccia e si tolse rapidamente i vestiti prima di entrare e chiudere la porta a vetri intorno a lui, anche se non fece quasi nulla per impedire all'acqua di diffondersi su tutto il pavimento del bagno poiché il cinturino in silicone sul fondo si era staccato da tempo. L'acqua calda lo spruzzò addosso e gocciolò lungo il suo corpo. I graffi sulle braccia e sullo stomaco gli bruciavano mentre l'acqua lo colpiva. Chiuse gli occhi e inclinò la testa all'indietro, lasciando che l'acqua gli colpisse il viso mentre avvolgeva le braccia attorno allo stomaco.

L'acqua calda appannava la stanza ma Louis stava ancora tremando. Si appoggiò contro il muro e rabbrividì quando le piastrelle fresche gli toccarono la pelle. Chiudendo gli occhi, Louis lasciò che la sua mente si spostasse da qualche altra parte, da qualche parte lontano da qui dove poteva essere semplicemente felice, dove non avrebbe deluso Liam ogni singolo giorno, dove avrebbe potuto essere amico di Zayn e Niall e continuare a mantenere  la sua relazione, dove non avrebbe dovuto mentire costantemente per assicurarsi che il suo ragazzo non scoprisse come ha tradito la sua fiducia. Lentamente, Louis scivolò lungo il muro, avvolgendo le sue piccole braccia intorno alle gambe mentre assorbeva il calore fornito dall'acqua e si perdeva completamente in questo mondo lontano. Appoggiò la testa contro il muro e pensò a tutto ciò che avrebbe potuto essere se non avesse incasinato costantemente tutto.

In questo mondo tutto era perfetto, Liam e Zayn erano migliori amici e avrebbero sempre avuto un po' di battute, ma non ci sono arrivati ​​senza lottare. All'inizio si odiavano a vicenda, proprio come adesso, ma alla fine sembrarono superati per amore di Louis e riuscirono a diventare migliori amici, il che rese la loro amicizia più forte. Ovviamente non avevano intenzione di dirlo a Louis, non volevano che si sentisse in colpa per niente. Quindi ha solo fatto finta di non sapere niente.

A volte uscivano per un doppio appuntamento con la ragazza di Zayn... Darcy, no Freya! No, Louis si è appena reso conto che c'era una ragazza del suo liceo chiamata Freya ed era una puttana quindi Zayn non poteva uscire con lei. Il suo nome sarebbe... Layla! Sì Layla, a Louis quel nome piaceva molto e poteva sicuramente immaginare Zayn con una Layla. Era piuttosto bassa e bionda, un po' come Chole. Era spiritosa e faceva sempre commenti sfacciati come faceva quando era più giovane... e portava sempre i capelli in una coda di cavallo. Andavano insieme all'Olive Garden e trascorrevano una serata perfetta insieme, e dopo Louis e Layla andavano a bere qualcosa e a spettegolare sui loro fidanzati.

Le avrebbe detto quanto fosse fastidioso che Liam avesse sempre lasciato i calzini per terra, ma andava bene così perché avrebbe sempre rimediato. E poi Layla chiedeva come e Louis arrossiva con uno stupido sorriso sul viso e lei rideva e alla fine l'acqua scorreva fredda facendolo tremare dove era seduto. Louis aprì gli occhi con riluttanza e si alzò lentamente, appoggiandosi al muro mentre all'improvviso si sentiva incredibilmente stordito.

Chiuse l'acqua ed uscì dalla doccia, rendendosi conto che non si era nemmeno lavato, anche se quella non era mai stata l'intenzione comunque. Si avvolse un asciugamano intorno alla vita e indossò la felpa con cappuccio di Liam prima di aprire la porta. Percorse il corridoio ed entrò in cucina, l'unica fonte di luce erano i lampioni che brillavano attraverso la finestra. Notò il bollitore seduto sul fornello, pensando di prepararsi una tazza di tè, ma decise di non farlo perché era solo fottutamente esausto. Voleva strisciare nel loro letto e dormire tra le braccia di Liam, si rese conto che era praticamente tutto quello che voleva ultimamente, ma non gli importava, non era che avesse molto altro da fare. Andò in soggiorno a cercare Liam. Lo trovò sul divano con il telefono in mano, mentre scriveva qualcosa.

Louis girò intorno al divano e si sedette delicatamente all'estremità del divano, ai piedi di Liam. Si tirò il cappuccio sopra la testa e si appoggiò al bracciolo. Liam alzò lo sguardo dal suo telefono, "perché ci hai messo così tanto tempo?" Chiese, suonando piuttosto seccato. Louis si voltò a guardarlo prima di distogliere lo sguardo verso il muro, "Non lo so" rispose piano. Liam gli lanciò uno sguardo infastidito, "non hai nemmeno cucinato, cosa hai fatto tutto questo tempo?" Chiese.

Gli occhi di Louis si spalancarono quando si rese conto del suo errore, girò velocemente la testa per guardare Liam che sembrava piuttosto arrabbiato a questo punto. "Oh mio Dio! Mi ero completamente dimenticato! Lo farò ora-" iniziò mentre si alzava in fretta, ma Liam lo interruppe con un sospiro, "no va bene, ho mangiato un po' di pesce di ieri," lui ha spiegato. Louis era in piedi vicino alla porta della cucina non proprio sicuro di cosa fare, Liam era arrabbiato con lui? Esitante fece un passo verso Liam, tirandosi le maniche.

Liam si alzò e si avvicinò a Louis, giocherellando con le dita. Liam gli diede un colpetto al mento con un dito, facendolo alzare lo sguardo dal punto in cui i suoi occhi erano incollati al pavimento. Liam si lasciò sfuggire un piccolo sospiro quando vide lo sguardo sul suo viso, si chinò e si mise dolcemente un bacio sulle labbra. Louis chiuse gli occhi e ricambiò il bacio quando sentì Liam iniziare a muovere le labbra. Sorridendo, Louis emise un sospiro felice, questo andava bene, non era arrabbiato. Mise una mano sul collo di Louis mentre approfondiva lentamente il bacio, l'altra appoggiata sulla sua guancia.

Cominciò lentamente a muovere le mani man mano che il bacio si faceva più acceso, alla fine portò la mano fino alla vita di Louis, facendolo irrigidire immediatamente sul posto, interruppe il bacio e guardò Liam che sembrava non badare a nulla. Passò a baciarlo sul collo, facendo inclinare la testa di Louis di lato mentre sollevava le mani per appoggiarle sul petto di Liam. Spingeva delicatamente quando sentiva Liam tirare il maglione, Louis sentì il panico salire in lui, non c'era modo che Liam potesse vederlo così! Non poteva sopportare il pensiero che Liam fosse completamente costretto da lui, Louis provò di nuovo a spingere il suo petto ma Liam si limitò a emettere un gemito irritato prima di tirarsi indietro.

Senza perdere un momento gli tirò la felpa con cappuccio sopra la testa, gli occhi di Louis si spalancarono per lo shock e immediatamente si avvolse le braccia intorno allo stomaco, cercando di coprirsi in qualche modo. Ma non funzionò, non quando Liam gli tolse le braccia e le sue mani iniziarono a vagare avidamente per il suo corpo. Louis era congelato sul posto, non sapendo cosa fare, e anche se lo avesse fatto non avrebbe potuto fare nulla. Non poteva muoversi; rimase lì a respirare rumorosamente attraverso la bocca mentre le mani di Liam si posavano sulla sua parte bassa della schiena e sulla vita, continuando a masticargli la bocca sul collo. Alla fine Liam si tirò indietro ancora una volta con un grugnito.

Guardò Louis, gli occhi che scrutavano il suo corpo e voleva urlare, scappare e nascondersi e non mostrare mai più la sua faccia qui. Non riusciva a credere che stesse accadendo, sentiva la gola bloccarsi ma non riusciva a tirare fuori una parola. Non c'era modo per lui di lasciarsi scoraggiare senza far arrabbiare Liam, pensò mentre la sua mente correva in cerca di una risposta. È giunto alla conclusione che era meglio che sconvolgere Liam in quel momento perché non aveva l'energia per combattere. Liam gli sorrise soddisfatto prima di afferrarlo per il braccio e trascinarlo via nella loro camera da letto.

Defenceless l.s. [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora