Defenceless l.s. [Italian Translation]

Twenty Seven

È andato a letto dopo una giornata estenuante, forse il signor Styles aveva ragione, forse non sarebbe dovuto entrare oggi. Louis strisciò nel lato del letto di Liam e il suo odore lo avvolse in un calore confortante. Gli ha mandato rapidamente un SMS della buonanotte prima di mettere un allarme e spegnere il telefono.

Le settimane successive furono abbastanza simili, aveva visto Liam tre volte nelle ultime due settimane e non aveva dormito affatto bene. Louis chiuse la porta dietro di sé con un sospiro, tutta l'energia che gli veniva via dal corpo. Si guardò intorno nell'appartamento vuoto mentre un'ondata di tristezza lo investiva. Ma non ha pianto, non poteva. Negli ultimi tempi aveva pianto troppo, pensava di aver finito le lacrime. Ha appena sentito questo vuoto divorante nel petto che lentamente divorò le sue viscere. Si era appena sentito incredibilmente triste ma si era reso conto che non poteva farci niente, non valeva nemmeno la pena di provarci perché sapeva che non aveva senso, Louis aveva bisogno di Liam lì per aiutarlo, ma non lui c'era. Ha provato a sorridere al lavoro, non voleva sembrare scortese, quindi doveva solo mantenere un aspetto felice e poi risolvere il problema più tardi.

Si sdraiò sul divano e provò a chiamare Liam ma non rispose. Sospirò, mise via il telefono e accese la TV.  Fissò con sguardo assente lo spettacolo che suonava, ma la sua mente si allontanò. Sembra che lo faccia molto ultimamente, ha trovato sempre più difficile concentrarsi sul suo lavoro rendendolo molto più difficile, cosa che ha sicuramente messo a dura prova il suo umore. E poi Niall entrava sempre senza preavviso e lo trascinava in qualche ristorante a mangiare. Louis lo odiava. Non passare del tempo con lui, solo la parte del mangiare. Stava andando così bene e Niall doveva solo venire a rovinarlo!Adesso riusciva a malapena a mangiare qualsiasi cosa senza sentirsi completamente male, si era talmente abituato allo stomaco vuoto che era diventato molto difficile trattenere troppo cibo. Gli era persino capitato di vomitare dopo un pasto. Non intendeva farlo, ma non poteva farci niente. È appena successo.

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Louis aveva appena chiuso il telefono con Zayn, dal momento che pensava che Liam non sarebbe stato a casa, invitò Zayn per domani, Louis non era del tutto sicuro di cosa avrebbero fatto, non erano usciti casualmente in quel modo, ma non vedeva l'ora di farlo. Probabilmente sarebbero finiti per guardare un film e mangiare sul divano. Non gli importava, ma a Liam non piaceva portare il cibo fuori dalla cucina se non era un'occasione speciale.
Quel giorno Louis andò a letto leggermente più felice di ieri. Si strinse il cuscino di Liam al petto e si addormentò.

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Si è cambiato velocemente l'abito e ha riordinato l'appartamento, Zayn sarebbe arrivato da un momento all'altro ed era la prima volta che era stato effettivamente lì. Proprio quando Louis ha messo via l'aspirapolvere, ha sentito suonare il campanello. Si precipitò verso la porta e lo salutò felice con un abbraccio. Zayn ridacchiò e lo abbracciò prima di togliersi le scarpe e seguirlo in soggiorno. Zayn si guardò intorno con curiosità mentre ci sedevamo sul divano. "Dov'è Liam?" Chiese.

"Oh, um. Non è a casa, non credo che tornerà a casa stasera" gli disse Louis.

"Va bene," annuì e poi si limitarono a parlare. Dopo un po' Zayn ebbe fame così andarono in cucina e Louis si rese conto che aveva a malapena del cibo, maledisse se stesso per non averci pensato prima. Ha suggerito di uscire invece. Sono finiti in un drive-in da McDonald's. Louis ha ordinato un big mac per Zayn e ha finito per prendere delle patatine dopo che Zayn si è lamentato del fatto che Louis non avesse ricevuto nulla. Gli spiegò che aveva un pranzo abbondante e che non aveva fame, ma Zayn insisteva ancora perché mangiasse qualcosa.

Si sono sdraiati sul divano con il loro cibo e Louis ha acceso il suo laptop, dovrebbero davvero prendere una di quelle smart TV ha pensato mentre sfogliava 'Netflix'. Hanno deciso di guardare una commedia e si sono accontentati di "I feel nice". Zayn aveva presto divorato il suo cibo mentre Louis stava ancora sgranocchiando le sue patatine. Zayn gli lanciò un'occhiata e si rese conto che ne aveva ancora la maggior parte, aggrottò leggermente la fronte ma decise di non dire nulla. Forse era ancora pieno per il pranzo, pensò. Il film finì presto e Zayn decise che era meglio andarsene visto che era diventato piuttosto tardi, Louis non voleva che se ne andasse, era così stanco di sentirsi solo ma abbracciò Zayn e andò a fare una doccia.

Rimase sotto l'acqua fumante, assorbendo il calore mentre i pensieri cominciavano a girare nella sua testa. Chiuse gli occhi ermeticamente e si coprì le orecchie cercando di escludere le voci, ma non successe nulla. In realtà li ha solo resi più chiari. Louis uscì velocemente dalla doccia e si infilò le prime paia di boxer che riuscì a trovare. Collegò le cuffie e iniziò una playlist casuale ad alto volume, cercando di escludere i pensieri, senza preoccuparsi di asciugarsi i capelli.

Alla fine sono annegati. Emise un sospiro di sollievo anche se aveva cominciato a venirgli il mal di testa ma non osava spegnere la musica. Si rannicchiò nel letto e gli avvolse la coperta, pensò di chiamare Liam ma si rese conto che non aveva senso, non avrebbe risposto. E se lo avesse fatto, cosa avrebbe dovuto fare? Questo è stato stupido e non sarebbe nemmeno dovuto accadere. Non riusciva a spiegare bene da dove provenissero questi pensieri, ma erano sempre lì, in fondo alla sua mente e recentemente lo avevano infastidito più che mai, non appena aveva un momento per se stesso per respirare, semplicemente si è schiantato su di lui e non sapeva davvero come sbarazzarsene.

Così ha deciso che era meglio far esplodere la musica così forte che non riusciva più a sentire i suoi pensieri, e sembrava funzionare abbastanza bene tranne che per il mal di testa che ne derivava. Louis sentiva ancora freddo con l'acqua che gli gocciolava sul collo e sulla schiena, afferrò anche la coperta di Liam e si avvolse in un bozzolo prima di tirarsela sopra la testa in modo che fosse completamente buio.