"Ciao, ciao. Buongiorno," si affrettò a dire Louis mentre prendeva il telefono.
"Ciao, come ti senti, ti senti meglio? Volevo solo controllarti. Guarda come stai," sentì ridacchiare in sottofondo.
Louis sorrise, "oh, sì sto meglio- sto bene adesso," si rassicurò e iniziò a camminare verso la camera da letto, ignorando il sussurro di Zayn che gli urlava dietro, "grazie mille per ieri. Io uh, grazie."
"Certo Louis. Non preoccuparti nemmeno, eri in pericolo." La linea tacque mentre Louis pensava a quello che aveva detto. Non poteva dire di non esserlo perché Liam avrebbe potuto fargli del male, ma in realtà non avrebbe fatto niente di male. Ma Harry non lo sa, ecco perché si preoccupa come Zayn.
"Ma allora ci vediamo lunedì. Se ti senti bene," Harry ruppe il silenzio.
Louis annuì velocemente, "sì, certo. E uh, grazie."
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Harry alzò lo sguardo dal suo computer, "sai, non ti pago per sederti e fissarmi tutto il giorno."
Niall ridacchiò, "Stavo solo pensando. Non dovremmo dirlo a qualcuno? Voglio dire, e se tornasse?" Ha detto seriamente.
Harry sospirò e si accasciò sulla sedia, "Lo so, ci ho pensato anche io. Il dottore ha detto che era una sua scelta sporgere denuncia e ovviamente non l'ha ancora fatto. Ho pensato di chiamare la polizia o, sì, ma. Non lo so. Non so cosa fare, "si passò una mano tra i capelli e fissò il muro sopra la testa di Niall.
"Penso che dovremmo, e se lui torna e non c'è nessuno? Cosa succederà allora? Sai che non reagirà", ha detto, irritato.
"Hai ragione, hai ragione. Ma se... No, non lo so. Hai ragione. Chiamali tu. Chiama la polizia Niall."
"Non pensi che sarebbe meglio se chiamassi tu?"
"Che importa chi chiama? Chiamali e basta!"
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Louis chiuse a chiave l'armadietto e restituì a Harry le chiavi prima di voltarsi per andarsene.
"Louis?"
"Hm, sì?"
Harry esitò per un momento, "stai bene? Davvero?"
Gli occhi di Louis volarono attraverso la stanza prima di atterrare su Harry, "sì? Te l'avevo detto che sto bene ora."
"Sì ma- Ma non dovresti stare bene. Come puoi stare bene dopo quello che è successo?" Ha chiesto frustrato.
Louis sospirò, "tutti dovrebbero smetterla di preoccuparsi così tanto, te l'avevo detto, sto bene," sorrise. "Inoltre non è successo niente di brutto, sto bene, non sembro a posto?"
"No, no. Volevo dire- Louis, avrebbe potuto ucciderti!" Il sorriso di Louis si spense e sussultò mentre Harry urlava. Merda! Perché lo ha fatto. Prese in considerazione l'idea di saltare dalla finestra. "Louis, e se ti fossi fatto male? Sul serio, allora cosa sarebbe successo?" Chiese, questa volta con un tono molto più gentile. "È pericoloso."
Louis scosse la testa, "no, non capisci. Nessuno lo fa. Non mi farebbe del male in quel modo. Non vorrebbe-"
"Abbiamo chiamato la polizia," disse, quasi sperando che Louis non lo sentisse.
I suoi occhi si spalancarono e sembrava che tutta la sua vita gli fosse balenata davanti agli occhi. Le sue mani volarono alla bocca mentre percepiva ciò che Harry gli aveva appena detto. Hanno chiamato la polizia. Ha chiamato la polizia. Andrà in prigione. Non può andare in prigione! Il respiro di Louis accelerò mentre si tirava i capelli, rovinando completamente il suo ciuffo, ma non gli importava. Liam sta andando in prigione.
"Louis I-"
"Perché l'hai fatto? Perché l'hai fatto?" Lui pianse. Non poteva credere che stesse accadendo. Si è trasferito con Zayn per evitare che ciò accadesse. Come è potuto accadere? Perché gli sta succedendo questo? Il respiro di Louis accelerò mentre i suoi occhi si riempivano di lacrime di panico. Come poteva lasciare che ciò accadesse? Non si accorse che Harry gli si avvicinava, ma non protestò quando sentì le sue braccia avvolgersi liberamente intorno a lui. "Mi dispiace," sussurrò mentre Louis si portava i pugni al petto. Appoggiò la testa sulla spalla di Harry e si concentrò sul controllo del suo respiro incredibilmente irregolare. Si chinò tra le braccia di Harry mentre stringeva la presa intorno a lui. Harry li spostò indietro di un paio di passi e scivolò lungo il muro con Louis ancora tra le braccia.
Appoggiò la guancia contro il petto e si asciugò l'unica lacrima che riuscì a sfuggire. Le sue mani tremavano e deglutì forte ma non si mosse. Non voleva, soprattutto non quando Harry si passò le dita tra i capelli proprio come aveva fatto l'altro giorno.
"Mi dispiace," sussurrò di nuovo. "Voglio solo che tu sia al sicuro."
Louis piagnucolò, "Sono al sicuro."
"No, non lo sei. Ti ha colpito. Sarebbe potuto finire davvero male. Non è sicuro, è un abuso."
"No, l'ha fatto solo quando l'ho fatto arrabbiare, quando ho fatto qualcosa di sbagliato. Non l'ha fatto senza motivo."
"Ma Louis, non è una scusa. Non ferisci qualcuno che ami. Non ferisci nessuno in quel modo, e sicuramente non puoi scusarlo con 'Ero pazzo'."
"Ma-"
"No Louis. Accetteresti se scoprissi che ho picchiato Marie? O Zayn o Niall hanno picchiato le loro amiche o fidanzati? Anche se a volte era una stronza totale e litigavamo quasi ogni giorno, non avrei mai messo le mani sulla sua causa nessuno se lo merita e mi dispiace tanto per quello che ti è successo. Potrei non sapere cosa stai passando ma so che sarà difficile. Potresti non credermi quando dico che non è stata colpa tua e non so cosa posso fare per dimostrartelo, ma farò del mio meglio per assicurarmi che tu capisca che non meriti quello che ti è successo. Non è stata colpa tua. E potresti odiarmi per questo ma farò tutto il possibile per assicurarmi che venga rinchiuso perché preferirei di gran lunga che tu mi odi e che tu stia bene che mi piaccia e torni da lui."
Louis non disse niente mentre Harry finiva il suo discorsetto. Il cuore gli si strinse nel petto e non sapeva davvero cosa pensare di tutto questo. Rimasero seduti in silenzio per un po' e Louis si rese conto che era al lavoro. Ma non abbastanza per lui per alzarsi e fare qualcosa al riguardo.
"Ow!" La porta si spalancò e colpì Harry alla gamba. Niall si guardò intorno confuso prima di vederli sul pavimento. Il suo viso passò da confuso a preoccupato a un sorrisetto divertito in pochi secondi. Louis lo guardò con un'espressione annoiata, non gli importava davvero di essere seduto tra le braccia di Harry Styles sul pavimento del suo ufficio.
"Non importa!" Praticamente urlò mentre si voltava e chiudeva la porta sbattendo.
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Defenceless l.s. [Italian Translation]
Fiksi PenggemarLouis viene abusato Harry è il suo capo ---- Quando Louis lascia il lavoro, il suo ragazzo gli procura un colloquio di lavoro con il famigerato Harry Styles. Louis finisce come suo assistente ed è costretto a passare molto tempo con lui. Quindi, qua...