Capitolo 1Pov.Clay.
Il fiato era pesante, ma lo sguardo atroce e soddisfatto con cui il mio capo mi fissava, con quell'espressione minacciosa che aveva di natura, riusciva sempre, ogni dannata volta, a intimidirmi.
Negli anni era diventato ormai facile mostrare la "maschera" che mi ero creato, indifferenza avevo in viso, gli incontri di pugilato erano riusciti a farmi perdere quella poca pietà nell'animo che avevo per guadagnare un pò di soldi.
X: ottimo allenamento Clay, ci si sente stasera. Mi dice in tono secco sbuffando il grande nuvolone di fumo dalle narici, si alza e se ne va gettando la sigaretta ancora accesa nel pavimento.
Alla fine, in questo posto poteva fare tutto quello che gli pareva. Gli apparteneva, lo aveva costruito appositamente per i miei allenamenti.
Afferro lo straccio per pulirmi il sudore dalla fronte e, prima di sentire la porta chiudersi, il mio capo mi dice qualcosa prima di lasciare la palestra.
X: Clay.... stai facendo un ottimo lavoro, continua così! Escalmò smagliando un sorriso inquietante convinto che sta sera non lo avrei deluso come sempre.
Più che odiare quel sorrisone falso da predatore che aveva c'era un'altra cosa che detestavo, il nomignolo che mi aveva dato.
𝑫𝒓𝒆𝒂𝒎
Si mi aveva chiamato così, la sua macchinetta dai soldi facili, sbuffai dal naso ancora l'aria affannosa e mi portai all' indietro i capelli fradicio di sudore e mi dissi chiudendo gli occhi....
"Mi sento ancora intrappolato in un incubo, non riesco proprio a scappare."
Pov. George.
L'atmosfera non era altro che confusa, studenti con in mano denaro che urlavano tutta la foga per uno stupido incontro di pugilato, ma che ci trovavano di interessante, e soprattutto come ci ero finito in questa situazione!
Pensai per poi aggiungere…Che capre, la scuola offriva la palestra agli studenti per fare riunioni che riguardassero l'istituto e finiva sempre con il combinare qualcosa come un incontro di pugilato tra ragazzi.
È questo che attira la gente, il sangue le urla, la confusione e qualche volta qualche dente che volava via dalla bocca dei due sfidanti."Che schifo che mi facevano i miei coetanei."
Sento il braccio essere strattonato mentre Sapnap cerca di farmi riconnettere dal momento di totale confusione che si era creato nella mia testa mettendo piede nel postaccio.
Sapnap: "Sbrigati George! Prima che le scommesse termino, dobbiamo scommettere almeno una centinaia di euro, se no come lo paghiamo l'affitto? Con i soldi del Monopoli?
Mi domandò ironicamente mentre si faceva strada tra la folla degli studenti.
Dietro la banchina delle scommesse c'era una ragazza che non avrà avuto più di 16 anni che teneva un rotolo di banconote in una mano e il megafono nell'altra, Sapnap riconobbe subito la ragazza e mi disse che era Drista la sorella del pugile che si sarebbe presentato oggi, alzò la mano con le banconote e gli fece segno che era disposto a scommettere, Drista non esistò a prendere i suoi soldi con lo sguardo fisso solo sulle banconote che non si accorse che quando abbassò lo sguardo per vedere di chi appartenessero quei soldi riconobbe immediatamente Sapnap e tirò fuori un sorrisone.
Drista: Sapnap! Ancora qui eh? Problemi con l'affitto scommetto" gli rispose con tono provocatorio e scherzoso allo stesso tempo, mentre un sorriso maligno gli comparì.
Sapnap sbufò in una risatina rotando gli occhi all'in su.
Sapnap: George si è ammalato alle olimpiadi dei giochi matematici, avremmo potuto vincere una buona somma di denaro per pagarci l'affitto di questo mese.
Si giustificò del perché era qui.
Sbufai inorridito e replicai.
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Dreamnotfound ~ I'm trapped inside like a Dream ~
RomanceGeorge a differenza di Clay è un ragazzo ammodo con i massimi dei voti che si gode la sua vita con le poche cose che lo rendono felice, Clay invece quasi ogni sera è impegnato in qualche incontro di pugilato, e spesso finisce nei guai perchè si ritr...