Capitolo 4 _ "Incontro"

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Pov. Geroge

Mi sedetti  al mio posto, non volevo più ripensare a quello che era successo prima, Clay mi raggiunse poco dopo e si sedette accanto a me.

Cominciai a prendere gli appunti, mentre d'intanto intanto, davo un'occhiata a Clay che tirava uno sbadiglio tra uno e l'atro e si appoggiava più volte alla mia spalla per poi dare qualche volta uno sguardo al monitor del Laptop.

"perchè si comportava come se nulla fosse accaduto?"

Continuò a giocherellare con la gomma e la matita, finchè a un certo non gli caddè la penna accanto ai miei piedi e mi disse,

Clay: psss! George! Mi sussurrò.

Alzai gli occhi al cielo, sapevo benissimo che cosa sarebbe andato a parare, ma feci finta di non sentirlo, allora si avvicinò al mio orecchio e mi disse.

Clay: Mi è caduta la penna, me la raccogli? Questo suo sussurarmi all'orecchio mi fece  scorrere un brivido lungo dietro la schiena, e gli risposi.

George: Se te la prendo, poi la smetti di rompere?

Clay alzò un sopracciglio e mi fece un cenno, così gliela presi e la posai nel suo banchino, finalmente il professore terminò la lezione e a quel punto mi affrettai a raggiungere la porta, ma il mio braccio venne fermato proprio quando credevo di essermi allontano abbastanza da lui, mi girai e Clay mi si affiancò,

Clay: Oggi vieni al mio incontro? Mi domanda.

George: non penso, devo studiare chimica, lunedì abbiamo il compito.

Clay alzò gli occhi al cielo e mi disse.

Clay: Non accettò un no, come risposta amico.

"Amico? Ma da quando?"

Il mio sguardo cadde a terra, non riuscivo a guardarlo in faccia e risposi nervosamente.

George:  Vengo se solo poi smetti di starmi appiccicato come un parassita, gli riposi di nuovo in tono freddo.

Il sorrissino di Clay si illuminò e relipcò.

Clay: Grande! Ti passo a prendere io.

George: verso che ora?

Clay:Verso le 7 d'accordo?

George: Ma è tardi come orario, domani abbiamo scuola lo sai?

Clay: si, ma fidati che come orario questo in realtà non è neanche troppo tardi, dai George mica hai un'appuntamento con qualcuno? Ridacchiò.

Sbufai diccendo.

George: D'accardo ti aspetto.

Clay mi sorrise per l'ultima volta è se ne andò tutto contento, gliela avevo dato vinta solo per questa volta.
Dalla classe uscì anche Sapnap che mi salutò un pò impaurito e gli chiesi.

George: Tutto apposto Sap?

Sapnap: Non lo sò, vuoi diventare anche te un pugile?

Scoppiai in una risata grassa.
Sapnap mi guardò scosso e mi domandò.

Sapnap: che hai da ridere? Poi sei te che dicevi che non volevi frequentare gente come Clay! Perchè poi ti coinvolgono nei loro  problemi! Esclamò

Gli risposi.
George: Tranquillo Sapnap, asciugandomi le lacrime,  George: rimango il solito  rompiscatole George, sempre attaccato a i libri!

Sapnap tirò un sospiro di sollievo e aggiunse.

Sapnap: Allora cosa ti aveva chiesto Clay?

George: Se potevo assisterlo sta sera nel suo l'incontro di pugilato,

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