Dreamnotfound ~ I'm trapped inside like a Dream ~

Capitlo 2 - Mensa

Giorno dopo Pov. George.

Le prime ore di mattinata a scuola sono sempre quelle peggiori, Sapnap ormai quasi sempre ogni giorno è disconnesso durante le lezioni, e sono sempre io quello a prendere i libri anche per lui.

Le ore trascorrono fino ad arrivare alla materia che più detestavo, Educazione fisica.
Sapnap mi teneva le ginocchia mentre facevo gli addominali, ma il suo sguardo era continuamente perso nel nulla. Diedi un'occhiata di sottecchi per vedere cosa stesse fissando e notai che guardava Clay, che eseguiva gli addominali al doppio della velocità rispetto a me. Decisi di iniziare una conversazione.

George: Quante ne ho fatti?
Sapnap scosse la testa, mentre continuava a fissare Clay e mi rispose disinteressato,
Sapnap: Non ne ho idea, stai facendo anche male l'esercizi, lumaca.

Sbuffai, innervosito e ansimante per la fatica, mentre rispondevo.
George: Vieni fare te l'esercizio no? Sapnap si limitò solo a farmi le spallucce e aggiunsi,

George: Attenzione ragazzi, Sapnap si è preso una cotta per Clay, risposi ridendo e vidi Sapnap degnarmi di uno sguardo innervosito e rispose leggermente imbarazzato con le guance rosse,

Sapnap: Ma che dici! Sei proprio un coglione George!
Scoppiammo in una sonora risata, finché l'educatore non fischiò per mandarci a cambiare.

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Le ore di lezione passarono fino ad arrivare finalmente all'ora di pranzo, ci ritrovammo indecisi di dove sederci in mensa, come al solito preferivo magiare da solo con Sapnap in un tavolo, man mano che gli studenti arrivavano in mensa e le sedie ogni volta venivano occupate dalle squadre di football o dalle cheerleader.

Tutti in questa scuola avevano un gruppo ed erano popolari, tranne io e Sapnap che anche come alle medie eravamo degli sfigati e sempre soli.

Sapnap gli si illuminò gli occhi quando vide Clay,

Sapnap: io vado a sedermi laggiù in quel tavolo con Clay, replicò,
Deglutì nervosamente e cercai di fermarlo ma niente, sta volta era determinato a fare nuove conoscenze, vidi Sapnap sedersi nel tavolo con Clay che era accompagnato da due ragazzi, nel momento che Sapnap fece la sua comparsa nel tavolo, i due ragazzi con cui parlavano con Clay smisero immediatamente per guardarlo, confusi di che fosse e cosa volesse.

George: Dio Sapnap perché devi essere sempre così…

Il mio borbottio si interruppe quando sentii una gomitata da parte di un ragazzo che, invece di chiedermi scusa, rispose ancor peggio, senza un briciolo di rispetto.

X: Perché non ti siedi matricola?
Sbuffò con tono provocatorio mentre si avviava verso il tavolo di Clay, i suoi lunghi capelli rosa scintillanti ondeggiavano.

La sua attenzione si fermò quando udì un ragazzo parlare di lui scherzosamente con un amico.

X: Attenzione a Ken gli hanno tinto i capelli alla Barbie mode, ridacchiò.

Per sfortuna il ragazzo dai capelli rosa non si era allontanato abbastanza da non sentirlo, e ascoltò perfettamente le parole del biondino con una maglia rossa e bianca da Baseball, cambiò direzione verso di lui pieno di rabbia e gli afferrò la maglia stropicciandola e gli rispose,

X: Prova a ripetertelo. Disse in tono secco e intimidatorio.
Il ragazzo biondo dagli occhi azzurri deglutì, ma per non fare vedere che se la stava letteralmente facendola addosso gli rispose a testa alta con un tono di sfida...

X: T O M M Y. VECCHIO.

Il suo amico dai capelli castano scuro, indossando una camicia verde, si scusò per il comportamento scortese di Tommy.
Tuttavia, il ragazzo con i capelli rosa sembrava deciso a fargli rimangiare le parole, finché una voce lontana lo rimproverò.