Capitolo 19_"A secret"

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Pov.Clay.

Ritornai in classe più stanco di prima,

Prima George, poi quella Michelle e infine? Che mi dovevo aspettare?

Mi ristesi sul banco nascondendo il viso a braccia incrociate sbuffando, ma  quell'attimo di tranquillità venne immediatamente interotto da una mano che mi toccò la spalla.

Clay: E ora che succede? Domandai brontolando.

Kaycee: Ero solo venuta per farti gli auguri.

Alzai la nuca per guardarla in faccia e la fulminai con lo sguardo, la sua espressione non cambiò rimase intimidatoria come al solito, aveva sempre quella danatissima espressione da superiorità con tutti e con me soprattutto.

Kaycee: Hai un aspetto orribile, faccia pallida e occhi lucidi scommetto che non vedi l'ora di piangere ma  devi tenere la tua immagine intatta non è così? Pff patetico, commentò guardandomi dall'alto.

Clay: Parli proprio tu, tu che mi hai usato fino all'ultimo briciolo perché volevi che noi fossimo la coppietta più famosa di questa scuola, e poi cosa? Scopro che mi fai le corna con quello stronzo più palestrato di me eh? Ti piacciono i tipi che si ingozzano di steroidi scometto. Gli risposi sarcasticamente con un sorriso provocatorio e lei sbuffò innervosita.

Kaycee: Mi ci sono messa semplicemente perché lui non perde controllo come fai te, stupido mammone. Scattai dalla sedia con la rabbia ribolle dentro  e mi avvicinai più vicino a lei  fissandola dritta nei occhi per intimodirla.

Clay: Rimangia immediatamente quello che hai detto.

Kaycee: Certo, mia madre non è una drogata come la tua e mio padre non beve fino a riempirmi di botte a sangue.  Mi allontanai da lei e gli risposi in cagnesco.

Clay: Fottiti troia, me ne andai per la mia strada faccendogli le spalle, se sarei rimasto un secondo di più gli avrei dato un cazzoto dritto in faccia e gli avrei migliorato il suo make up da clown.

Kaycee: Già chi sà se George diventerà anche lui una troia come me! Esclamò ridacchiando.

Mi girai e gli risposi.

Clay: Mi spieghi che cazzo vuoi da lui?!  Come minimo gli dovresti delle scuse per il modo in cui ti sei comportata con lui!

Kaycee: Gli dovrei chiedere scusa per avergli dato una svegliata? Vedi ora lui non è qui con te perchè ha capito di che persona sei realmente! Esclamò provocandomi sempre di più con le sue parole, aveva il talento di farti sempre sentire una merda.
Davvero George si era stancato di me? È per questo  che mi evitava? No...non poteva essere vero, no soprattutto dopo il bacio di ieri sera...

Clay: Non è ver- Kaycee mi interruppe e rispose.

Kaycee: Già...chi sà come reagirebbe se gli dicessi che ti frequenti brutte compagnie con Jschlatt... già gli potrebbe fare molto male a George se scoprisse che lui è la causa maggiore della tua preoccupazione.
Pensi che non me lo abbia detto Jschlatt che dopo l'incontro sei andato da lui ubriaco  marcio guidando la moto di mammina rischiando la propria vita, ci devi tenere tanto a quello stupido inglese.

Mi aveva stufato soprattutto con la sua affermazione del cazzo alla fine, gli sferrai un pugno contro il muro sfiorandola di poco e la vidi spalancare gli occhi incredula e spaventata  in quanto successo e replicai.

Clay: Già di sicuro George sarà più scopabile di te dato che sei nogliosa a letto, complimenti con le parole sei più interessante gli risposi faccendo comparire un sorriso maligno inarcando le sopracciglie attendendo una sua risposta, rimase in silenzio a fissarmi nei occhi  e deglutì, mi allontanai da lei soddisfatto e mi recai fuori dalla classe.

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