Capitolo_7 Party di ubriaconi

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È sabato sera, Sapnap va sù e giù per la casa agitato mentre cerca la sua roba.

George: a quest'ora saresti già stato pronto se ti fossi degnato di sistemare un pò quel bordello che definisci camera tua, Sapnap mi fulminò con lo sguardo mentre finì di allacciarsi le scarpe e tirò una smorfia di disapprovazione nel guardarmi  dal alto al basso.

Sapnap: Mica vai così? In tuta anche no, mi rispose innervosito.

George: Hai ragione, manca l'ultimo tocco di classe, corsi in camera e presi gli occhiali  e me li misi, sì porto gli occhiali, mi servono per non fare stancare troppo la vista quando passo troppe ore attaccato ai libri.

Ritornai in salotto e a Sapnap gli caddero le braccia nel vedermi conciato tutto così, sbufò  di nuovo innervosito e mi rispose,
Sapnap: Non mi rovinerai la serata per un tuo capriccio, mentre finì di sistemarsi la cravatta.

Provò ad afferare le chiavi sopra il comodino,ma lo fermai e gli dissi.

George: Se bevi, secondo me saresti in grado di perderle, le tengo io, gli risposi fiero del mio senso di responsabilità, Sap invece girò gli occhi all'insù sbuffando e mi rispose,

Sapnap: È successo solo una volta, ero arrabbiato e stressato tutto qui,
Inarcai il sopracciglio e risposi sorridendo,
George : Solo una? Gli domandai ridacchiando ricordandomi tutte le volte che si era ubriacato mentre lo riportavo a casa tendogli il braccio attorno a me,

Sapnap: Sei peggio di mia mamma! Brontolò e poi aprì la porta.

Quackity si era offerto di farci un passaggio, dato che era già tanto se riuscivamo permetterci di pagare l'affitto fine mese, immaginiamoci di avere anche una macchina.

Ci misimo a sedere dietro e Quackity partì e accesse un pò di radio e urlò con la musica a palla.

Quackity: Stiamo arrivando merde! Allora Sap aprì il finestrino e urlò anche lui,

Sapnap: Oggi andiamo di puttane! Gridò, mentre mi misi le mani tra i capelli, perchè avevo accettato?

Arrivammo per fortuna sani e salvi e scesi per primo, non volevo credere che ero salito con quei due squilibrati su quell'auto.

Tutti erano vestiti bene, ero l'unico con la tuta, mi sentì a disagio, ma provai a non farci troppo caso, tanto ero venuto solo per fare contento Sapnap.

Quackity busò e Techno con quei capelli rosa scintillanti ci aprì la porta domandandoci.

Techno: Chi siete? Rispose un pò seccatto e poco interessato della nostra presenza.

Quackity: Quelli che hanno portato la roba! Alzò il braccio con in mano una cassa piena di birre, da dove le aveva tirate fuori quelle?!
Mi domandai.

Sapnap allora esaltò e impaziente disse,
Sapnap: Allora ci fai entrare?
Techno alzò gli occhi al cielo e fece comparire un sorriso sulla faccia che poco prima era impassibile,

Tecno: Entrate pure imbecilli. Mentre ci fece segno di accomodarci, afferai il braccio di Sapnap prima che lo avrei perso di vista, e gli dissi mettendo in chiaro delle cose.

George: Non bere troppo d'accordo? Gli domandai in tono serio e Sap sopirò sorridendo,

Sap: Okayyyy, mamma George!

Sentì dei ragazzi chiamare il nome di Sap e quello di Quackity e lo vidi correre via come una saetta, mentre sbuffai sorridendo pensai di aspettarlo seduto in una poltrona, ma prima mi dovevo fare largo tra la gente che manteneva in mano tutti almeno un bicchiere rosso con qualche alcolico molto probabilmente.

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