Capitolo 9_ "A tutto gas"

945 79 53
                                    

𝙋𝙤𝙫. 𝘾𝙡𝙖𝙮.

Lasciata la casa di George e Sapnap, Quackity si offrì a riaccompagnarmi a casa di Techno per riprendere la mia Harley Davison.

𝘐𝘮𝘣𝘰𝘤𝘤𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘥𝘢 𝘪𝘯 𝘮𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘘𝘶𝘢𝘤𝘬𝘪𝘵𝘺.

Il silenzio che circondava me e Quackity era assordante e imbarazzante allo stesso tempo, solo il suono del motore della macchina riusciuva rendere l'atmosfera che si era creata meno disagente, Quackity non era tipo di persona che preferiva rimanere in silenzio, ma sembrava ancora imbarazzanto dalla festa di ieri sera e quindi lo compresi.

Nella tasca del mio pantalone iniziò a vibrare il telefono e quando lo afferrai si accese con lo schermo blocco pieno di messaggi e chiamate da Drista, che cominciavano con,

"𝐷𝑜𝑣𝑒 𝑠𝑒𝑖?!"
"𝑀𝑖 𝑑𝑒𝑣𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑎𝑟𝑒 𝑒 𝑐h𝑖𝑎𝑚𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑧𝑖𝑎? 𝐷𝑒𝑔𝑛𝑎𝑚𝑖 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑜𝑠𝑡𝑎 𝑠𝑐𝑒𝑚𝑜!"

Sbuffai l'aria dal naso e mi limitai a rispondergli,

"𝑆𝑡𝑜 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑛𝑑𝑜"

Spensi il telefono e subito dopo un'altro suo messaggio comparì sul display.

"𝐺𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑜𝑠𝑡𝑎"

Quackity: chi ti sta assalendo di messaggi? Una ragazza??? Mi domandò un pò delizioso, gli risposi con l'ennesimo sbuffò

Clay: È mia sorella tutto qui.

Quackity: oh, 𝑚𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑑𝑜𝑛𝑎𝑠?

Clay: Eh riecco il Quackity che conoscevo! Gli risposi alzando gli occhi al cielo mentre la macchina accostò.

Scesi dalla macchina e lo ringrazai per il passaggio, e con mia sorpresa ritrovai la mia Harley piena di bigliettini con numeri di telefono tutte da ragazze diverse e mi domandai,

"Che ho così tanto di speciale? Tutti mi adorano o mi amano ecccetto..."

Pensai immediatamente a George, che subito fin dal primo sguardo vidi nel suo volto innocenza con quei suoi grandi occhioni colore marroni nocciola che mi guardarono spaventati, ma col tempo conoscendolo quella paura la aveva rimpiazzata con disprezzo contro di me, non era caduto nei mie piedi con attenzioni o cose del genere come facevano tutti gli altri, ma era con i piedi per terra quando mi parlava era diverso da tutte le persone che conoscevo, mi attraeva in un certo senso, scossi la testa e dissi.

"È Fatto così" risposi scuotendo ancora la testa in bilico tra il mondo reale e quelle delle fiabe, salì sopra la mia Harley e il suo ruggito mi illuminò lo sguardo e sentì di nuovo il piacere di averla di nuovo con me.

𝙋𝙤𝙫.𝙂𝙚𝙤𝙧𝙜𝙚.

George: Che casino che è questa casa, forza lava almeno i piatti Sap,

Sentì il cellulare vibrare e quando lo accessi notai che un messaggio da Clay era arrivato,

"𝑆𝑡𝑎 𝑠𝑒𝑟𝑎 h𝑜 𝑢𝑛 𝑔𝑎𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑚𝑜𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑖, 𝑣𝑜𝑙𝑒𝑡𝑒 𝑣𝑒𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑡𝑒 𝑒 𝑆𝑎𝑝𝑛𝑎𝑝? 𝑀𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑣𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎!"

Rottai gli occhi all'insù e prima che rispondessi con un secco no, Sapnap mi sfilò il cellulare dalle mani e rispose per me con un vocale.

"Certo tesoro che ci sarò-"
Intervenni con rabbia bollente e risposi a tonaccio,
"NO CHE NON VENG-" Sapnap mi tappò la bocca e replicò,
"Verso a che ora mi vieni a prendere?" Lasciò il dito con cui premeva per fare il vocale e lo consegnò, riuscì a levare la mano che mi stringeva la bocca e con un'occhiataccia gli risposi,

Dreamnotfound ~ I'm trapped inside like a Dream ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora