Clay era davanti alla porta appoggiato alla colonna di pietra che reggeva una bottiglia mezza finita di pura Vodka liscia mentre barcollava su stesso.
Clay: George... *hic* possiamo...parlare?
Mi disse con il tono più calmo e tranquillo possibile, il suo sguardo vagava perdendo e riacquistando concentrazione mentre si sforzava di pensare non ostante la vodka che aveva in corpo. Avrei dovuto farlo entrare o chiudergli la porta in faccia?
George: Hai guidato in quelle condizioni?! Morì dalla rabbia pensare solo il fatto che aveva guidato da ubriaco,
Clay: In qualche modo dovevo arrivarci qua... mi confessò al limite dello strazio nella sua voce, mentre cercò di aprire il tappo della bottiglia, gliela levai immediatamente dalle mani e gli dissi.
George: prima che mi venga un esaurimento, entra.
Clay entrò ancora barcollante e disse guardandosi attorno.
Clay: hai davvero una casa molta carina Gogy...*hic*
George: Dio se sei ubriaco Clay, ci sei stato fino a sta mattina fà! Gli risposi a tonaccio, la paura continuava a esserci anche se la nascondevo dietro al mio finto tono arrabbioso.
Clay si sedette sul divano e sbuffò portandosi un braccio sulla fronte e disse.
Clay: Puoi far smettere..*hic* si muove tutto.
George: È questo che fà l'alcol se bevi troppo, sù
Bevi un pò di acqua Clay, hai bisogno di- Clay mi afferrò a sè faccendo cadere il bicchiere per terra e l'acqua finì sul tappeto, e disse..Clay: HO BISOGNO DI TE! *hic* cominciò a lamentarsi con me addosso che mi teneva stretto sopra di lui, mi feci rosso e sentì il forte puzzo di alcol che aveva addosso al posto del suo solito profumo mentre le mie mani sfioravano i suoi pettorali fino a scendere agli addominali.
George: CLAY SEI UBRIACO LASCIAMI! Sbottai levandomi da lui e feci per andarmene, cercò di seguirmi ma incespicò e cadde per terra rotando sulla schiena e scoppiò in una rumorosa risata isterica.
George: Ma che ti è preso?! Alzati e non mi fare arrabbiare ancora di più Clay! Forza ti porto nel mio letto sei ubriaco! Lo sgridai aiutandolo a rimettersi in piedi, ma Clay trovò il coraggio di rispondermi.
Clay: Ho proprio voglia di vederti arrabbiato Gogy~ replicò maliziosamente mentre si morse il labbro, gli feci avvolgere il braccio attorno al mio collo.
George: Non sono una tua puttana Clay, svegliati. Risposi freddo, mentre lo accompagnai in camera, ma prima ci fermammo in bagno e gli dissi.
George: Ho brutte esperienze con Sapnap ogni volta che lo riportavo a casa da ubriaco, vomita e poi ti porto in camer- Non mi fece finire e con forza mi fece sbattere contro il muro e me lo ritrovai davanti con il suo viso vicino il mio mentre aveva le mani attaccate al muro, che mi facevano sentire intrappolato dalle sue braccia e a sè. Alzò la testa pesante e mi rispose.
Clay: Te e Sapnap, nel senso non c'è niente fra voi due, giusto? Se sai cosa intendo.. *hic* scoppiò in una risatina e alzai gli occhi facendomi rosso.
George: Te pensi solo al sesso, non è così?
Clay: Hai detto di..*hic* di essere vergine giusto?
George: Che ti importa Clay... replicai con le gaunce in fiamme mentre abbassai lo sgaurdo.
Clay: George~ mi fece alzare lo sgaurdo con l'accompagnamento di una mano che mi obbligò a guardarlo nei occhi e quando lo vidi cominciai a sentirmi di nuovo le farfalle nello stomaco.
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Dreamnotfound ~ I'm trapped inside like a Dream ~
RomanceGeorge a differenza di Clay è un ragazzo ammodo con i massimi dei voti che si gode la sua vita con le poche cose che lo rendono felice, Clay invece quasi ogni sera è impegnato in qualche incontro di pugilato, e spesso finisce nei guai perchè si ritr...