capitolo 14_ "Normal again"

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Clay era davanti alla porta appoggiato alla colonna di pietra che reggeva una bottiglia mezza finita di pura  Vodka liscia mentre barcollava su stesso.

Clay: George... *hic* possiamo...parlare?

Mi disse con il tono più calmo e tranquillo possibile, il suo sguardo vagava perdendo e riacquistando concentrazione mentre si sforzava di pensare non ostante la vodka che aveva in corpo. Avrei dovuto farlo entrare o chiudergli la porta in faccia?

George: Hai guidato in quelle condizioni?! Morì dalla rabbia pensare solo il fatto che  aveva guidato da ubriaco,

Clay: In qualche modo dovevo arrivarci qua... mi confessò al limite dello strazio nella sua voce, mentre cercò di aprire il tappo della bottiglia, gliela levai immediatamente dalle mani e gli dissi.

George: prima che mi venga un esaurimento, entra.

Clay entrò ancora barcollante e disse guardandosi attorno.

Clay: hai davvero una casa molta carina Gogy...*hic*

George: Dio se sei ubriaco Clay, ci sei stato fino a sta mattina fà! Gli risposi a tonaccio,  la paura   continuava a esserci anche se la nascondevo dietro al mio finto tono arrabbioso.

Clay si sedette sul divano e sbuffò portandosi un braccio sulla fronte e disse.

Clay: Puoi far smettere..*hic* si muove tutto.

George: È questo che fà l'alcol se bevi troppo, sù
Bevi un pò di acqua Clay, hai bisogno di- Clay mi afferrò a sè faccendo cadere il bicchiere per terra  e l'acqua finì sul tappeto, e disse..

Clay: HO BISOGNO DI TE! *hic* cominciò a lamentarsi con me addosso che mi teneva stretto sopra di lui, mi feci rosso e sentì il  forte puzzo  di alcol che aveva addosso al posto del suo solito profumo mentre le mie mani sfioravano i suoi pettorali fino a scendere agli addominali.

George: CLAY SEI UBRIACO LASCIAMI! Sbottai  levandomi da lui e feci per andarmene, cercò di seguirmi ma incespicò e cadde per terra rotando sulla schiena e scoppiò in una rumorosa risata isterica.

George: Ma che ti è preso?! Alzati e non mi fare arrabbiare ancora di più Clay! Forza ti porto nel mio letto sei ubriaco! Lo sgridai  aiutandolo a rimettersi in piedi, ma Clay trovò il coraggio di rispondermi.

Clay: Ho proprio voglia di vederti arrabbiato Gogy~ replicò maliziosamente mentre si morse il labbro, gli feci avvolgere il braccio attorno al mio collo.

George: Non sono una tua puttana Clay, svegliati. Risposi freddo, mentre lo accompagnai in camera, ma prima ci fermammo in bagno e gli dissi.

George: Ho brutte esperienze con  Sapnap ogni volta che lo riportavo a casa da ubriaco, vomita e  poi ti porto in camer-  Non mi fece finire e con forza mi fece sbattere contro il muro e me lo ritrovai davanti con il suo viso vicino il mio mentre aveva le mani attaccate al muro, che mi facevano sentire intrappolato dalle sue braccia e a sè. Alzò la testa pesante e mi rispose.

Clay: Te e Sapnap, nel senso non c'è niente fra voi due, giusto? Se sai cosa intendo.. *hic* scoppiò in una risatina e alzai gli occhi facendomi rosso.

George: Te pensi solo al sesso, non è così?

Clay: Hai detto di..*hic* di essere vergine giusto?

George: Che ti importa Clay... replicai con le gaunce in fiamme mentre abbassai lo sgaurdo.

Clay: George~ mi fece alzare lo sgaurdo con l'accompagnamento  di una mano che mi obbligò a guardarlo nei occhi e quando lo vidi cominciai a sentirmi di nuovo le farfalle nello stomaco.

Dreamnotfound ~ I'm trapped inside like a Dream ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora