Witches' House

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🎶A terrible mistake was made

The weight would break the backs

Of ten strong horses tried to save

The castle in the fray🎶

Gwen:"Cazzo..."

🎶 If you knew that I could take the pain

Inflicted at the battle

With faithful arrows you

Might get back in the saddle 🎶

Gwen:"come faceva dopo... aiuto..."

🎶 But it's a special death you saved

For me, the brown-eyed father 🎶

Gwen:"DAUGHTER! È DAUGHTER NON FATHER AAAAAAA"

🎶 the brown-eyed daughter... 🎶

...

🎶 La La La La La Laaaa 🎶

Gwen:"pfff che cazzo"

La ragazza pallida smise di canticchiare e chiuse con violenza il suo quaderno nero lanciando la matita sul muro davanti a se.

Gwen:"perchè non riesco a ricordarmi neanche una canzoncina stupida?!"

Si alzò indispettita dal pavimento e spense le 5 candele che la circondavano andando ad accendere la luce del locale.

La luce del lampadario illuminò tutta la camera nera e lugubre della ragazza.
Lei fu costretta a stropicciarsi gli occhi più volte prima di adattarsi alla luminosità.

Prese un panno e si chinò sul pavimento strofinando via il gesso che formava un pentacolo sul legno.

Gwen:"sono un disastro..."

Si ammonì ad alta voce continuando a cancellare

Finito il lavoro si alzò sbuffando e riprese in mano il suo quaderno.
Sfogliò velocemente le pagine leggendo qua e là gli appunti che aveva preso sui vari riti o magie che sua madre le aveva spiegato negli anni.

Gwen:"non riesco a comunicare neanche con uno spirito. Sono una cazzo di delusione."

Chiuse di colpo il quaderno e lanciò anche esso sulla prete che cadde accanto alla matita lanciata poco prima.

La ragazza dai capelli corvini e la pelle candida come un cadavere si buttò sulle coperte nere del suo enorme letto a due piazze con baldacchino, rigorosamente nero.

Continuò ad autocolpevolizzarsi per la sua incapacità nel praticare la magia nera.
Da quando era piccola la madre l'aveva cresciuta per farla diventare una strega a tutti gli effetti competente. Ma qualcosa era andato storto... e la povera Gwen non riusciva neanche a fare il più stupido degli incantesimi!

Qualcuno bussò alla porta ma Gwen non si mosse di un millimetro. Rimase a fissare il soffitto impassibile.

Agatha:"Gwen? Tesoro? Tutto bene? Ho sentito dei rumori e..."
Gwen:"si mamma sto bene..."

Agatha si fece largo nella camera della figlia guardando il quaderno nero e la matita a terra. Subito capí cosa fosse successo...

Agatha:"hai provato ancora?"

Le chiese con tono calmo e tranquillo.
La figlia si limitò ad annuire senza emettere un suono.

Agatha:"e come è andata?"

Le chiese sedendosi sul letto accanto a lei.

Gwen:"secondo te?"

Rispose cinica.

Agatha:"andiamo tesoro... è normale. Prima o poi riuscirai anche tu a-"
Gwen:"ma smettila mamma! Sono una totale incapace! Non riesco a fare niente!"
Agatha:"non tutte le streghe ricevilo il loro dono subito... alcune hanno bisogno di tempo e pratica."

Cercò di rassicurarla accarezzandole la fronte

Gwen:"e se non fossi una strega? Se fossi solo... uno stupido errore e non potrò mai avere le capacità che hai tu?"
Agatha:"cadaverina mia... non dire così. Sono sicura che riuscirai a fare qualcosa di spettacolare un giorno. Fidati di me. Io lo so."

Le disse dandole in fine un bacio sulla fronte.
Gwen sbuffò inorridita dal gesto sdolcinato della madre e rivolse la sua testa da un'altra parte.

Agatha:"io torno di sotto. Ricordati di chiudere le finestre quando spunta il sole. Non vorrai bruciarti..."
Gwen:"certo madre..."

Appena la madre fu uscita la ragazza si ritirò su e andò a sedersi alla sua scrivania.
Aprí il grosso librone che aveva davanti: La Bibbia Delle Streghe.

Aprí dove era arrivata con il segnalibro e continuò a leggere.

Gwen:"incantare oggetti e cambiare la realtà..."

Lesse il titolo del capitolo davanti a se e si immerse nella lettura.

...

Se dopo aver cercato di incantare un oggetto i risultati sono stati scarsi o negativi, non vi allarmate.
Sono poche le streghe che non riescono ad incantare oggetti

Gwen:"non me ne parlare..."

Ma queste poche sono le prescelte.
Non appena il loro oggetto incantato riterrà che la strega sia pronta si manifesterà subito alla padrona. Essa potrà usufruirne in qualsiasi modo lei voglia.

Gwen:"seh... magari..."

Le streghe a cui si manifesterà di sua spontanea volontà l'oggetto incantato sono considerate più potenti delle altre, poiché il nostro signore sommo ha concesso loro uno dei suoi averi provenienti direttamente dall'inferno.
Nota bene: fare molta attenzione all'uso del proprio oggetto incantato e attenersi scrupolosamente alle direttive di utilizzo dello specifico oggetto.

Gwen:"quindi potrei avere una possibilità..."

La ragazza lesse sorpresa le ultime righe del capitolo per poi chiuderlo e avvicinarsi alla finestra per chiuderla. Il sole stava per sorgere...

Gwen:"tanto sono solo una povera stupida. Non sarò mai una di quelle streghe super fighe e potenti... vabbè."

Chiuse la finestra e si avviò al piano di sotto per raggiungere la madre per la sua lezione giornaliera.

𝒲𝒾𝓉𝒸𝒽𝒾𝓃𝑔 𝐻𝑜𝓊𝓇 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃 𖤐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora