Ero fuori. Ero seriamente fuori!
Feci qualche passo nella nebbia e inspirai a pieni polmoni l'odore della libertà.Ancora un po' titubante su quello che avrei fatto iniziai a guardarmi attorno. La nebbia era talmente fitta che non vedevo a un centimetro dal mio naso.
Gwen:"beh... ormai sono qui..." mi feci coraggio e mi incamminai in una direzione a caso.
Uscita dalla nebbia mi ritrovai su una collina tranquilla, illuminata solo dal chiarore della luna.
Dei rumori attirarono la mia attenzione.
Alla base della collina c'erano un sacco di luci e colori. L'aria che tirava era felice e vivace.
Gwen:"c'è una festa?" Vidi un sacco di tendoni colorati e qualche giostra con su bambini urlanti.
Da casa mia tutto ciò non si vede e non si sente, colpa della nebbia...
Ammirai il tutto a bocca aperta. Non avevo mai visto così tante persone tutte insieme. Sembrava divertente.
Iniziai a massacrarmi le mani indecisa se andare giù a dare un'occhiata o tornare indietro. Non speravo di incontrare così tanta gente il primo giorno fuori!
Gwen:"aaaah fanculo..." strinsi la borsa che portavo dietro col quaderno e la penna e mi incamminai giù dalla collina.
Arrivai al luogo illuminato e non sapevo dove guardare, cosa guardare.
Iniziai a girarmi su me stessa rimanendo stupita da tutto, anche dalla cosa più stupida.
C'erano famiglie con bambini piccoli in coda per avere uno zucchero filato, altri adulti che ridevano e bevevano birra a dei tavoli, altri ragazzi che correvano in giro contenti e una folla circondava un uomo con un cappello a cilindro che faceva compatire e scomparire un coniglio nel suo cappello.
Gwen:"pff e quello sarebbe un mago?" Commentai con cinismo.
Continuai il mio giro turistico facendomi largo nella folla.
Nessuno sembrava badare a me, erano tutti troppo occupati a divertirsi.
Per non dare troppo nell'occhio decisi di abbassarmi il cappuccio, tanto nessuno mi avrebbe cagato.
Mi legai i capelli in una coda di cavallo alta e continuai a guardarmi attorno iniziando a sorridere istintivamente.
Non era mica male il fuori.
Nessuno sembrava cattivo o chissà cosa come diceva mia madre.Camminavo non badando a dove mettevo i piedi, ero troppo occupata a rimanere stupita di tutto.
Ad un tratto andai a sbattere contro qualcosa e il mio cuore perse un colpo per lo spavento.Gwen:"AUCH!"
Quel qualcosa si mosse.
Scossi la testa per ritornare sulla terra e alzai lo sguardo.
?:"tutto bene?"
Rimasi pietrificata.
Alzando lo sguardo incontrai due occhi azzurri...
squadrai la figura dall'alto al basso... era il ragazzo fico che avevo visto al cancello di casa mia.
Il mio povero cuoricino iniziò a galoppare all'impazzata...Non fraintendetemi, non mi aspettavo che qualcuno mi rivolgesse la parola e speravo che nessuno si accorgesse di me... non ho mai parlato con nessuno al di fuori della mia famiglia. La mia ansia è più che giustificata.
Gwen:"ehm... ah... scusa... si... sto bene... si..." farfugliai abbassando lo sguardo non riuscendo a sostenerlo.
Lo rialzai per qualche secondo e lo vidi sorridermi. Io iniziai a guardarmi attorno in imbarazzo, credo di essere diventata tutta rossa in quel momento...
Dal suo sguardo credo che mi abbia riconosciuto. Mi aveva vista di sicuro alla finestra di casa mia... mio dio che situazione...
?:"Duncan? Fratello! Non vieni?"
Una voce fece il suo arrivo alla destra del ragazzo.
?:"heyyyy facciamo amicizia?" Disse con tono strano mettendo un braccio sulla spalla del ragazzo fico guardandomi divertito.
Gwen:"no... ehm... ecco... me ne stavo andando"
?:"no dai cara rimani"Rimasi completamente di sasso e non mi mossi.
?:"Duncan, non mi presenti la tua amica?"
Duncan:"oh beh ecco..." mi guardò cercando in me un'aiuto.Non capivo perché non mi avesse ancora allontanata. Dopotutto non ci conoscevamo nemmeno.
Mi feci coraggio.
Gwen:"mi chiamo Gwen" dissi allungando la mano al ragazzo che non avevo mai visto prima.
Lui me la afferrò.?:"scott. Sei nuova? Non ti avevo mai vista prima"
Beh in realtà vivevo lì da quando sono nata ma...
Gwen:"beh... ecco... si. Mi sono trasferita poco fa..."
Guardai Duncan vedendolo con un sopracciglio alzato. Lui sapeva...
Cercai di tirargli un'occhiata per pregarlo di reggermi il gioco è lui rise.Duncan:"si, le sono andato addosso poco fa. Tutto bene Gwen?"
Gwen:"sisi... bene"
Scott:"ottimo. Beh. Allora non ti dispiacerà venire a fare un giro con noi. Ti facciamo conoscere il resto del gruppo" disse mettendomi un braccio attorno alle spalle trascinandomi via senza lasciarmi rispondere.Io mi girai con lo sguardo verso Duncan rimasto dietro e lo guardai confusa. Lui alzò le spalle e rise, poi ci seguii.
Ero super in ansia. Stavo conoscendo delle persone!
Non sembravano cattive persone... niente affatto. Ma mai dire mai.
Strinsi la mia borsa e mi lasciai trascinare da Scott che intanto parlava a vanvera.
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𝒲𝒾𝓉𝒸𝒽𝒾𝓃𝑔 𝐻𝑜𝓊𝓇 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃 𖤐
HorrorGwen è una giovane ragazza che vive segregata in casa, fuori dal mondo. Il motivo? Sua madre e una strega, lei è una strega, è in quanto tali non sono ben viste dal mondo. La volontà della ragazza di scoprire il mondo e le persone la porteranno a in...