Hounting House

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Gwen's POV:

La mia camera era completamente a soqquadro: vestiti e scarpe sparsi ovunque, il letto sfatto, l'armadio completamente vuoto...

Gwen:"no oddio che schifo!" Dissi guardandomi allo specchio provando l'ultimo vestito rimasto nell'armadio.

Gwen:"fanno tutti schifo uff..."

Ero disperata. Non sapevo assolutamente come vestirmi!

Gwen:"okey Gwen rilassati. Non è niente di che. Stai solo uscendo con un amico... da sola..."

Non sapevo perchè mi stressavo così tanto. Non ne avevo motivo...

Dopotutto conosco queste persone da pochi giorni, perché si sono così tanto affezionati a me? Non sono la persona migliore del mondo, bah...

Alla fine mi arresi e presi il primo vestito che avevo provato: nero, corto, senza spalle, col corpetto ricoperto da un velo glitterato sempre nero.

Finii di prepararmi e notai che erano già le 22.30.
Duncan doveva già essere fuori ad aspettarmi...

Con un incantesimo veloce misi tutto in ordine sotto lo sguardo attento di Salem, gli accarezzai la testolina e uscii dalla finestra come al solito.

Ormai stava diventando un abitudine scappare di notte.

Raggiunsi il cancello di corsa e notai subito la figura alta e robusta di Duncan appoggiata ad un albero marcio che fumava una sigaretta.

Gwen:"hey!"

Appena si accorse di me buttò a terra il mozzicone e mi squadrò da testa a piedi compiaciuto.
Io alzai gli occhi al cielo. Che idiota...

Duncan:"non c'è bisogno che ti dica che sei favolosa giusto?" Disse con il suo solito sorrisetto fastidioso.
Io scossi la testa e mi incamminai, non volevo stare troppo davanti a casa.

Duncan:"Gwen dove cammini? Non sai dove stiamo andando!"
Aveva ragione lol. Mi fermai.
Gwen:"giusto... allora? Dove andiamo? Muoviamoci!"

Avevo il terrore che mia madre guardasse fuori dalla finestra da un momento all'altro e mi vedesse.

Duncan:"tranquilla viso pallido! Non c'è fretta" disse sorpassandomi tranquillo.
Io lo seguii alla svelta.

Duncan:"cos'è tutta sta voglia di scappare di casa?"
Gwen:"ecco... ehm... è-"
Duncan:"è complicato lo so. Prima o poi smetterai di ripeterlo" mi prese in giro.

Gwen:"vedi, a mia madre non piace farmi uscire quindi..."
Duncan:"oh capisco, anche i miei mi vogliono rinchiudere in casa ma, hey, faccio quello che voglio!"
Gwen:"haha hai ragione..."

Mentre camminavamo per arrivare non so dove parlammo un po' delle nostre famiglie.
Io cercai di stare sempre sul vago sperando che lui non mi faccia troppe domande come ha fatto Trent il pomeriggio...
Ma sorprendentemente non mi chiese nulla di più.

Lui mi raccontò dei suoi trascorsi in riformatorio e di quello che Courtney e i suoi genitori hanno fatto per tirarlo fuori da lì.
Mi raccontò di suo padre che non lo poteva vedere e ci litigava ogni volta.
Mi disse di sua madre che si spaccava la schiena per portare da mangiare a casa...

La sua vita era complicata tutto sommato. Non lo dava a vedere e si nascondeva dietro quell'aria da duro ma alla fine era una brava persona.

Gwen:"puoi togliermi una curiosità?"
Duncan:"dimmi pure tesoro"
Gwen:"dove stiamo andando?"
Lui si accese un'altra sigaretta con non chalance.
Duncan:"sorpresa?" Disse alla fine lasciandomi morire di curiosità.

Lo guardai contrariata.

Gwen:"sai, non credo che fumare così tanto ti faccia bene"
Duncan:"lo so. E va bene così"

Lo guardai e sorrisi. Nonostante qualsiasi cosa, continuava a fare di testa sua. Da sempre, come sempre, e farà sempre così.

Lui, che mi camminava accanto abbassò lo sguardo verso di me, mi guardò e si mise a ridere.

Gwen:"Che hai da ridere?"
Duncan:"niente niente..." disse timidamente senza fare battutine strane.

Duncan:"comunque, è arrivato il momento che tu chiuda gli occhi"
Gwen:"come scusa?" Chiesi allarmandomi.
Duncan:"vuoi rovinarti la sorpresa?"

Lo guardai confusa. Non ero abituata alle sorprese.
Lui continuava a guardarmi con insistenza.

Duncan:"fidati di me"

Mia madre mi ha sempre detto di non fidarmi delle persone, di non fidarmi di nessuno...
Ma, non so perché, di lui mi fidavo ciecamente.

Gli sorrisi e annuii, quindi chiusi gli occhi.
Sentii subito le sue mani calde prendermi per i fianchi e spingermi in una direzione. Mi sentivo spaesata ma la sua presa forte mi infondeva sicurezza.

Dopo un po' ci fermammo e Duncan mi lasciò i fianchi. Un po' mi dispiacque non sentire più la sua presa ma la curiosità di scoprire dove cacchio mi aveva portata era maggiore di qualsiasi altro mio pensiero.

Duncan:"bene, siamo arrivati" disse con tono soddisfatto.

Io aprii leggermente gli occhi cercando di abituarli velocemente al buio.
Sbattei un po' le palpebre e misi a fuoco quello che avevo davanti.

Gwen:"Oh porca putt..."
Duncan:"non essere scurrile..."
Gwen:"WOW!"

Rimasi senza parole, letteralmente.

Mi ritrovai davanti un enorme villa che ricordava molto casa mia: tetra e lugubre.
Ovviamente era molto più mal ridotta e trasandata, ma aveva il suo fascino.
Era davvero meravigliosa. Chissà quanti spiriti e maledizioni la infestavano...

Duncan:"ti piace?"

Rimasi a fissare la casa senza dire una parola.

Duncan:"presumo di sì" si ripose da solo affiancandosi a me con fare divertito.
Gwen:"e fantastica..."
Duncan:"lo so... ti ci ho portata apposta. Te lo avevo promesso no?"

Lo guardai senza riuscire a togliermi il sorriso dal volto.
Lui mi notò e mi guardò compiaciuto.
Diversamente dal solito non distolsi lo sguardo. Ormai avevamo un buon rapporto e non ero più intimorita dal suo sguardo, anzi, lo trovavo fantastico...

Gwen:"dai entriamo!" Dissi con entusiasmo afferrandogli un braccio e trascinandomelo dietro.

Buttammo giù la porta ed entrammo. Io ero super elettrizzata, il cuore mi batteva a mille.

Iniziammo a girare tutta la villa visitando e cercando ogni angolo più inquietante e lugubre.

Era tutto fantastico!

Gwen:"mio Dio hai visto che roba! Pazzesco!"
Duncan:"hahah è assurdo vederti così felice"
Gwen:"come posso non essere felice ?! È una villa terrificante!!"

Lui continuò a ridere e io continuai a sorridere sovraeccitta.
Ero troppo contenta di aver visto una casa del genere e soprattutto di aver passato una bellissima serata a ridere e scherzare con Duncan.

Duncan:"lo sai, sei bellissima quando ridi" mi disse ad una certa facendosi serio.

Io mi fermai senza smettere di sorridere. Questo suo commento mi spiazzò completamente ma ero troppo contenta per farmi venire ansia.

Lo guardai ed incrociai nuovamente il suo sguardo di ghiaccio. Era fantastico... la serata era così fantastica che avrei voluto non finisse mai... mi sembrava assurdo che una cosa del genere sarebbe mai potuta mai succedere a me!

Abbassai un secondo lo sguardo portandomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio continuando a sorridere in imbarazzo.

Questa situazione era completamente nuova per me e non avevo la minima idea di come comportarmi...

𝒲𝒾𝓉𝒸𝒽𝒾𝓃𝑔 𝐻𝑜𝓊𝓇 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃 𖤐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora