𝒲𝒾𝓉𝒸𝒽𝒾𝓃𝑔 𝐻𝑜𝓊𝓇 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃 𖤐

There's Someone Calling

Gwen's POV:

Qualcosa di fastidioso mi svegliò facendomi arricciare il naso dal fastidio.

Sbadigliai stropicciandomi gli occhi e poi li aprii

Gwen:"MERDA!" Mi buttai giù dal letto e corsi a chiudere le persiane della finestra. La sera prima mi ero dimenticata di chiuderle e il sole era entrato in camera mia.

Ho sempre odiato il sole, brucia la mia perfetta palle pallida.

Scampato il pericolo sole non feci in tempo a prendere il cellulare che qualcuno bussò alla mia porta.
Mi allarmai subito.

Beh chi poteva essere? Ci siamo solo io e mia madre qui... e Salem ...

Agatha:"Gwen? Sei sveglia?"

Feci per andare ad aprire la porta...

SALEM!

Lo vidi scodinzolare sulla cassettiera nera accanto alla porta.
Senza pensarci due volte lo presi e lo lanciai nell'armadio insieme al cellulare e lo chiusi bene.

Poi andai disinvolta alla porta.

Gwen:"hey mamma. Com'è?" Le chiesi stiracchiandomi.

Aveva una bella faccia, sembrava più contenta del solito... troppo contenta...

Agatha:"vieni, andiamo a fare colazione. Ho una notizia splendida!" Cinguettò trascinandomi giù dalle scale.

Gwen:"scusa salem..." sibilai guardando la mia porta chiusa. Povero gatto...

Mi sedetti davanti alla mia solita colazione e attesi impaziente che mia madre mi dicesse qualcosa.

Questa situazione non mi piace... cosa c'è sotto?

Gwen:"quindi?" Le chiesi vedendola fremere dalla voglia di parlare.

Lei sapeva che odiavo le buone notizie raccontate con troppo entusiasmo.

Agatha:"allora... quindi... si dia il caso che ieri sera ho partecipato ad una congrega spiritica dell'associazione di streghe..."
Gwen:"e...?"
Agatha:"e si dia il caso che... sono diventata membro attivo del consiglio ah!" Saltò in aria entusiasta.

Lo desiderava da anni ma non era mai riuscita neanche ad essere invitata ad una stupidata riunione. In questi anni però è riuscita a farsi amici potenti nel "nostro mondo". Questo avrà aiutato...

Gwen:"wow! Mamma! È una notizia fantastica?!" Cerca di di esultare con lei. Non mi viene facile essere così felice.

Agatha:"ah si... sarà un lavoro duro... ma ce la farò!"

Beh questo era positivo... con mia madre impegnata in questa storia avrò una via di fuga più semplice per uscire... e dovrò essere io a preparare la casa per l'arrivo dei parenti.

Cristo santo i parenti... due settimane passano in fretta...

Agatha:"Oddio, credo che questo pomeriggio dovrò partecipare a qualche seminario o qualcosa del genere... scusami tesoro, dovremo saltare la nostra lezione"
Gwen:"non ti preoccupare ma, fai il tuo lavoro. Io me la caverò in camera mai"
Lei mi sorrise e si avvicinò a me dandomi un bacio in testa. Bleah.
Agatha:"sei un diavoletto tesoro"

Finita la colazione tornai nella mia camera e corsi all'armadio.

Gwen:"Oddio scusami tanto Salem!" Dissi preoccupata sollevando il gatto.

Lui mi guardava male e sembrava imbronciato... non aveva tutti i torti: lo avevo abbandonato nell'armadio!

Iniziai ad accarezzarlo cercando di farmi perdonare.