The City

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Gwen's POV:

Uscii dal cancello di casa e fui avvolta dalla solita nebbia che la circondava sempre. Grazie al cielo era talmente fitta che il sole non filtrava.

Iniziai ad aprire l'ombrello cercando di tenerlo in modo tale da coprirmi completamente dal sole.

Gwen:"avrei dovuto creare un ombrello più grande..."

Mi incamminai verso il centro, grazie all'incantesimo che avevo fatto sapevo esattamente dove andare. Ogni tanto essere streghe ha dei vantaggi.

Appena iniziai ad intravedere un'infinità di case di svariati colori iniziò a salirmi l'ansia.

Stavo seriamente per entrare in una città! Piena di gente indaffarata e di case sgargianti!

Guardai il mio cellulare: erano le 14.10.
Opsssss.
Mi ero persa nei miei pensieri e nelle mie ansie e avevo iniziato a camminare piano...
Spero Trent non si arrabbi...

Continuai a guardare lo schermo del mio telefono sperando spuntasse una notifica da un momento all'altro ma niente.

Non so come mai ma mi aspettavo un messaggio da Duncan, e forse ci speravo anche...

Scossi la testa per mandare via i miei pensieri stupidi e aumentai il passo.

Arrivata in centro mi sentii a disagio. Enormemente a disagio.

Vidi famiglie camminare tranquille con neonati nel passeggino, anziani che passeggiavano, ragazzi in bici...
Era un luogo molto frenetico.

Anche se la città non è molto grande, il centro è abbastanza affollato.

Camminai spaesata alla ricerca della gelateria che mi aveva detto Trent.

?:"Hey!"

Una mano pesante mi toccò la spalla e io saltai in aria dallo spavento.
Mi girai lentamente.

Gwen:"Oddio... Trent... mi hai spaventata haha"
Trent:"scusa non sapevo come attirare la tua attenzione. Mi sembri alquanto confusa haha"
Gwen:"eheh si... non sono abituata a venire in centro"

Trent mai osservava con un sorriso apprensivo. Era davvero un bel ragazzo ma, per qualche motivo, la sua espressione mi inquietava.

Trent:"andiamo?"
Gwen:"si... certo..." cercai di sorridergli ma c'era sempre qualcosa che mi risultava strano nella sua espressione. Decisi di tenere la mente vigile.

Magari vuole solo essere carino con me, ma non si sa mai...
E in ogni caso non voglio che pensi cose strane. Siamo amici... punto...

Arrivammo in questa bellissima gelateria arredata in stile anni '60. Era davvero magnifica.

Gwen:"wow, bel posto!"
Trent:"pensavo avresti preferito un ambiente un po' più scuro e lugubre ma questa è l'unica gelateria della città haha"
Gwen:"oh no è perfetta!"

Ordinammo due gelati grossi: io menta e cocco, lui cioccolato e fragola.
Poi ci sedemmo su un tavolino fuori.

Trent:"com'è il gelato?"
Gwen:"buono..."
Trent:"come mai l'ombrello?"

"Come mai sta domanda?" Pensai.

Gwen:"non sono un'amante del sole"
Trent:"ah beh si era capito haha. Hai la pelle perfettamente bianca"
Gwen:"provo a mantenerla tale haha..."

Mi sentii molto in imbarazzo. Non sapevo di cosa parlate con lui.
Era diverso che parlare con Duncan, io e lui abbiamo più cose in comune e riusciamo sempre a trovare un argomento discorsivo.

Dopo un po' di tempo iniziai un po' a sbloccarmi e rilassarmi.

Trent continuava a farmi domande strane ma iniziava sempre di più ad alternarle a discorsi a caso che alla fine non erano neanche tanto noiosi.

Scoprii che suonava la chiara acustica e stava cercando di formare una band folk con dei suoi compagni di scuola. Sembrava un'idea figa!

Tutto sommato, quando non mi assilla con domande troppo personali, è anche simpatico.

?:"Hey Gwen! Trent!" Ci sentimmo chiamare.

Vedemmo Leshawna camminare verso di noi salutandoci con la mano. Era seguita da un ragazzo mingherlino con gli occhiali e i capelli rossi.

Gwen:"hey! Leshawna! Come mai da queste parti?"
Leshawna:"veramente dovrei farti io questa domanda haha. Non ti avevo mai visto in giro"
Gwen:"mi hanno fatto uscire dal mio buco" dissi indicando Trent con tono scherzoso.

Leshawna ci squadrò confusa e compiaciuta.
Io la fulminai con lo sguardo cercando di non fare intendere niente di strano.

Leshawna:"okkeey... vi lascio al vostro gelato... ci sentiamo!" Ci salutò tirandosi dietro il ragazzo.

Prima di andarsene definitivamente Leshawna guardò con fare sospettoso Trent. Non mi sembrava contenta che fossi in giro con lui... boh...

Gwen:"chi era quello?" Chiesi a Trent per evitare si creasse un silenzio imbarazzante.
Trent:"Harold, Leshawna gli sta dando una possibilità ma non penso andrà bene haha"
Gwen:"oh okey... In effetti sembra uno sfigato."
Trent:"è uno sfigato"

Trent iniziò a raccontarmi qualcosa della sua scuola e dei suoi compagni di classe. Sembrava divertente...

Mentre parlava iniziò a vibrarmi più volte il cellulare.
Lo presi dalla tasca cercando di non perdere il filo del discorso di Trent.

Guardai le notifiche e vidi 3 messaggi da Duncan.
Finalmente si è degnato di scrivermi qualcosa...

Mi sentii più sollevata e contenta appena vidi che mi aveva scritto.

Duncan:[hey darkettona]
Duncan:[sta sera andiamo a fare un giretto]
Duncan:[noi due]

Leggendo i messaggi mi venne da sorridere. E non prestai più attenzione a Trent pensando a come rispondere.

Trent:"hey tutto bene?" Mi chiese vedendomi distratta.

Gwen:"eh? Oh sisi continua pure" gli sorrisi rispondendo velocemente a Duncan:

Gwen:[vuoi rapirmi?]

Ormai durante le nostre "passeggiate" serali avevamo creato un buon rapporto di complicità.
Tra tutti nel gruppo era quello più simile a me e ci trovavamo spesso in accordo su tutto.

Appoggiai il telefono sul tavolo e mi limitai a guardare Trent cercando di essere interessata.

Lui ricominciò a parlare ma il mio telefono mi distrasse ancora:

Duncan:[Sorpresa]

Guardai nuovamente il telefono e sorrisi.

Trent:"andate molto d'accordo voi due?" Mi chiese smettendo di raccontarmi le sue cose.
Gwen:"cosa? Chi?"
Trent:"con Duncan. Vi vedo molto ... complici?"
Gwen:"oh no... se stai pensando a qualcosa sappi che non c'è assolutamente niente tra noi due, e non ci sarà mai haha..."
Trent:"se lo dici tu..." disse buttandosi sullo schienale della sedia sospirando pesantemente.

Ops...

Dopo si alzò di scatto.

Trent:"devo andare, ci si becca sta sera alla fiera?"
Gwen:"oh... ehm... sì... certo!"

Cercai di sorridergli ma mi sentii troppo in dispiacere per lui.
Lo vidi allontanarsi a testa bassa. Poraccio...

Sbuffai riaprendo il mio ombrello per tornare a casa.
Mi ero comportata da vera stronza...

Oddio! Perché gli ho detto che ci vediamo sta sera?!

Presi di corsa il telefono

Duncan:[ti passo a prendere alle 22]

Ops...

Diedi la conferma a Duncan per sta sera e smisi di pensare a Trent.

Mi sentii curiosa ed elettrizzata.
Cioè, vuole farmi una sorpresa! Sembra figo!
Non pensate cose strane!

𝒲𝒾𝓉𝒸𝒽𝒾𝓃𝑔 𝐻𝑜𝓊𝓇 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃 𖤐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora