𝒲𝒾𝓉𝒸𝒽𝒾𝓃𝑔 𝐻𝑜𝓊𝓇 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃 𖤐

Hunt Is Open

Courtney's POV:

Jenny:"si... capisco.., quindi sei dei nostri?... oh perfetto!"

Mia madre ha passato ogni singolo giorno al telefono da quando le ho raccontato di Gwen. L'ha presa sul serio come storia, e io ne sono felice!

Quella brutta stronzetta me la pagherà cara... gente come lei non deve esistere...

Quando la sera prima sentii e vidi Gwen confermare le mie intuizioni non potevo esserne che entusiasta. Era una maledetta strega come dicevo...

I miei genitori hanno messo un post su Facebook e abbiamo riscosso molto successo e approvazione, infatti tutti i cittadini ragionevoli si stanno unendo a noi per cacciare quella maledetta strega e la sua famiglia. Dobbiamo solo scoprire dove abita.

Jenny:"Oddio tesoro... non immagini quanto sia stancante parlare con tutta quella gente" disse mia madre buttandosi accanto a me sul divano mettendo giù il telefono.
Courtney:"immagino..."
Jenny:"tranquilla, si sistemerà tutto. La manderemo via, con le buone o con le cattive..."

Mia madre mi consolava e mi dava la forza per andare avanti... andrà tutto bene... tornerà tutto come prima...

Suonò il campanello e mia madre andò ad aprire.

Jenny:"Christine! Cara come stai?!"

Appena sentii il nome della madre di Duncan sussultai. Che ci faceva qui?!

Jenny:"allora? Hai qualcosa da dirmi?" Le chiese col sorriso stampato in faccia facendola accomodare in salotto. Io la salutai distrattamente e mi misi al telefono per evitare di parlare con lei.

Christine:"si beh. Ho buone notizie per te. Ho scoperto dove abita quella ragazza. L'altra sera Duncan è andato da lei"

Senza staccare gli occhi dal mio cellulare li spalancai. Duncan era andato da lei?! Lei è quella lei che penso?!

Tesi le orecchie e cercai di ascoltare tutta la conversazione.

Jenny:"oh ma è magnifico!"
Christine:"adesso cosa credete di fare?"
Jenny:"beh, daremo loro la lezione che meritano. E le faremo sparire da qui... definitivamente"

Sentire mia madre così determinata mi metteva una leggera ansia... ma d'altronde era quello che volevo... far sparire Gwen e tornare alla normalità.

Christine:"beh, ero passata solo per questo. Ora meglio che torni al lavoro"
Jenny."oh si sei stata molto carina ad aiutarci!"
Christine:"ehm... sì, figurati Jen"

La madre di duncan è sempre stata molto distaccata con mia madre, in qualsiasi discussione. Ma specialmente quel giorno la vedevo molto assente e turbata...

Le due donne si salutarono e mia madre corse saltellando al computer e si mise a scrivere freneticamente.

Jenny:"perfetto! Courtney! Entro domani sarà tutto sistemato! Questo pomeriggio ci ritroviamo tutti in pizza. E andremo a sbarazzarci di quella strega"

Spalancai gli occhi.

Courtney:"wow... ma... come... così presto...? Ce volevo dire... ottimo!..."
Jenny:"cara dovresti essere felice! È quello che vuoi no?"
Courtney:"certo..."

In realtà non lo sapevo.
Forse gli altri avevano ragione: tutta questa storia mi ha trascinata un po' troppo, tutti i racconti nei miei genitori mi hanno trascinato un po' troppo... tutto sommato, Gwen non mi ha fatto nulla di male...

Sorrisi forzatamente a mia madre finché lei non andò in camera sua a cambiarsi. Io rimasi seduta sul divano stringendomi nelle spalle.

Avevo certo un mostro...
Potrei aver fatto un casino....

-

Verso le 15 mia madre mi trascinò fuori di casa. Erano tutti pronti con forconi e mazze da baseball ad assaltare la casa della "strega"...

Io guardai il tutto con un groppo alla gola.
Speravo accadesse... ma non volevo accadesse davvero...

Mia madre salii su una panchina del centro e iniziò a parlare al megafono:

Jenny:"amici! Ora tocca a noi! Facciamoci forza! Dobbiamo liberarci dal male che incombe sulla nostra cittadina!"

Tutti la acclamavano e la incitavano a continuare.

Tra la folla non trovai nessuno degli altri e nessuno dei loro genitori...

Jenny:"andiamo a distruggere quelle streghe!"

Dopo si alzarono un sacco di urla e fischi di incitazione e la massa iniziò a muoversi agitando i forconi in aria.
Si dirigevano verso la casa abbandonata sulla collina...

Io rimasi indietro. Non potevo...

Presi il telefono e feci una chiamata.

Duncan:"cosa vuoi?"
Courtney:"Duncan! Ti prego! Mi devi aiutare! Ho fatto un casino..."
Duncan:"Che hai fatto?"
Courtney:"dobbiamo... aiutare Gwen..."

Parlai con la voce spezzata per la prima volta dopo tanto tempo. Mi sentivo in colpa. Mi veniva da piangere...