Union

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Raccontammo tutto a mia madre. Magari avrei dovuto farlo prima...

Lei durante il nostro racconto non disse una parola. Ci osservava in silenzio. Dentro di me sapevo che era profondamente contrariata e delusa da me...

Gwen:" mamma... io... ehm..."
Agatha:"Gwendolyn non c'è niente che mi devi dire. E questa Courtney? Che avete intenzione di fare? E voi, cosa siete venuti a fare qui?" Si rivolse acida ai miei amici.
Duncan:"ehm... vi stiamo avvertendo? Credo che a momenti saranno qui e..."
Agatha:"oh grandioso Gwen, ora sanno tutti dove abitiamo. C'è altro di scandaloso che devo sapere?" Sbottò irritata per poi alzarsi dal tavolo con lo sguardo di tutti addosso.

Agatha:"ufff ma ti rendi conto cosa hai combinato Gwen? Domani arriveranno i parenti e noi non avremmo più una casa..."

Non sapevo come comportarmi. Se solo lei capisse che i miei amici sono qui per aiutarci...
Li scrutava con ostilità e si vedeva chiaramente che non si fidava di loro.

Gwen:"mamma dobbiamo fare qualcosa. Non possiamo farci mettere i piedi in testa e farci cacciare di nuovo!"
Agatha:"tu hai già fatto abbastanza danni. Lasciami pensare in pace..." mi zittí acidamente.

Feci per controbattere ma gli altri presero la parola prima di me.

Duncan:"signora? Mi scusi tanto ma ha idea del coraggio che ha avuto sua figlia?"
Leshawna:"cosa che non ha avuto lei. Rimanere chiusi qui dentro non vi aiuterà a piacere alla gente"
DJ:"anzi... il contrario..."

Mia madre si fermò guardando sorpresa tutti gli altri. Non disse nulla. Si limitò ad ascoltare. Io non capivo bene dove gli altri volessero arrivare ma non li bloccai.

Bridgette:"noi abbiamo avuto la fortuna di conoscere sua figlia, e non potremmo mai odiarla come lei tanto dice" disse guardandomi con un ampio sorriso.
Geoff:"no, non potremmo mai. È una di noi. E come tale dobbiamo aiutarla. Dobbiamo aiutare entrambe voi due. Ma lei ce lo deve lasciare fare signora..."

Mia madre continuò a fissarli in silenzio. Poi sbuffò scuotendo la testa.

Agatha:"okey... va bene.. che piano avete?"
Scott:"ehm... in realtà non abbiamo un piano..."
Leshawna:"ecco a cosa non abbiamo pensato..."

Io mi avvicinai a Duncan spaventata. Magari riusciva a darmi un po' di supporto.
Lo vidi molto pensieroso.

Duncan:"io un piano ce l'ho" tutti lo guardammo incuriositi, io più degli altri.
Duncan:"l'unico modo per fermarli è far capire loro quanto siano stupidi a credere a certe idiozie... quindi..."

Io e lui ci scambiammo uno sguardo d'intesa. Sapevo dove voleva andare a parare...

-

Courtney's POV:

Non potevo lasciare che lo facessero.

Mi staccai dal gruppo e corsi a casa di Duncan. Sapevo benissimo lui non fosse lì, ma non avevo bisogno di parlare con lui...

Christine:"Courtney? Oddio, che ha fatto Duncan adesso?"
Courtney:"no signora... non sono qui per lui..."
Lei mi guardò confusa.
Courtney:"Christine... ho fatto un casino... mi deve aiutare"

-

Duncan's POV:

Dopo essere riuscito a convincere la madre di Gwen a darci retta l'unica cosa che ci rimaneva da fare era aspettare la folla di cittadini impazziti.

Agatha:"arriveranno sicuramente con armi e forconi... dovremmo armarci anche noi"

Scott tirò fuori la mazza che si era portato ma Agatha scosse la testa. A quanto apre non le sembrava abbastanza...

Agatha:"non ci servirà a nulla quella. Ci penso io"

La signora uní le mani sprigionando una strana luce viola. Ancora non riuscivo a capacitarmi dell'esistenza delle streghe. Ma d'altronde la mia ragazza era una di loro... dovevo abituarmi...

Qualche istante dopo intorno alla casa si creò una barriera viola sottile ma potente.

Agatha:"questa ci proteggerà per un po'... spero solo che il vostro piano funzioni prima che riescano ad entrare..."
Duncan:"funzionerà..."

Vidi Gwen seduta sul divano che fissava un punto nel pavimento preoccupata. Mi sedetti accanto a lei e le misi un braccio attorno alle spalle.

Duncan:"hey andrà tutto bene... vedrai ce la faremo"
Gwen:"e dopo? Che... che succederà dopo?"

Non sapevo come rispondere a quella domanda... effettivamente non ci avevo pensato.

Gwen:"la gente ci accetterà? O tornerà tutto come prima? Io..."
Duncan:"io... non posso darti certezze. Ma sono sicuro che piacerai a tutti, come piaci a me" cercai di rassicurarla il meglio che potessi lasciandole un bacio sulla guancia.

Alzai lo sguardo e vidi la madre di Gwen guardarci dubbiosa.

Okey... la situazione era alquanto strana...

Feci per aggiungere altro ma sentimmo tutti un gran trambusto.
Ci allarmammo drizzando le orecchie e spalancando gli occhi.

Leshawna:"sono qui!" Affermò guardando fuori dalla finestra.

Sentimmo subito dei botti e delle urla.
Stavano cercando di sfondare la barriera magica.

Molta gente rimaneva in disparte dubbiosa, mentre altri più stupidi colpivano con bastoni e forconi la barriera.

Vidi la madre di Courtney in piedi su un'auto che urlava cose senza senso da un megafono.

Accanto a lei due cittadini trasportavano una mini catapulta con dei massi.

Wow... era più di quanto mi aspettassi. Che esagerati...

Gwen si precipitò alla finestra terrorizzata.

Gwen:"ma! Non terrà mai la barriera con la catapulta!"
Agatha:" e cosa intendi fare?!"

Gwen rimase qualche attimo a pensare. Poi vidi il suo volto accendersi.

Gwen:"dove hai messo il mio quaderno?"

𝒲𝒾𝓉𝒸𝒽𝒾𝓃𝑔 𝐻𝑜𝓊𝓇 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃 𖤐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora