Bad Things

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Duncan's POV:

Da quando Gwen è scappata la sera non abbiamo avuto più notizie da lei. Ero molto preoccupato...
Non rispondeva ai messaggi... alle chiamate...
Non sapevo se andare da lei a casa sua...

Bridgette:"qualcuno ha notizie di Gwen?"
Scott:"o di Courtney?"
Leshawna:"niente..."
Trent:"zero..."

Eravamo tutti super preoccupati e in ansia.
Non sapere cosa stesse facendo Courtney era ancora più preoccupante di non sapere cosa stesse facendo Gwen...

DJ:"Duncan, coraggio amico, andrà tutto bene" cercò di tranquillizzarmi, evidentemente ero visibilmente scosso.
Scott:"si rilassati, non succederà nulla alla tua ragazza"

Lo guardai storto... la mia ragazza... suonava strano, ma non mi dispiaceva...

Scossi il capo e mi accesi una sigaretta. Troppa ansia per uno come me. Non ne ero abituato.

Ad un tratto sentii vibrare il mio telefono.

Duncan:"ma che faccia tosta!" Sbraitai leggendo il nome di Courtney sullo schermo.
Leshawna:"chi è?"
Duncan:"Courtney. Ma che vuole?!"
Bridgette:"coraggio rispondi!"

Alzai gli occhi al cielo frustrato e risposi alla chiamata.

-

Okey. La situazione era grave! Decisamente grave!

DJ:"che ti ha detto?"
Duncan:"dobbiamo subito andare da Gwen. Sta succedendo un casino!"
Leshawna:"a cosa ti riferisci?"
Duncan:"la madre di Courtney ha messo su un esercito... per..."
Bridgette:"per distruggere Gwen..."
Duncan:"esatto. Dobbiamo muoverci!"
Scott:"cosa avete intenzione di fare? Siamo solo in 6! Come potremmo sconfiggere un esercito con forconi e altre armi?!"
Leshawna:"dimentichi che la nostra cara Gwen è una strega..."
Geoff:"li metterà tutti al tappeto"
Bridgette:"e se non ci riuscisse...?"
Geoff:"eddai piccola! Un po' di fiducia!"
Leshawna:"ma in tutto ciò cosa ti ha detto Courtney? Come mai ti ha avvisato?"
Duncan:"non lo so... aveva una voce strana... sembrava stesse piangendo"

La voce di Courtney era spezzata da dei singhiozzi. Era molto strano sentirla in quelle condizioni.
Aveva fatto tutto questo casino e non vedeva l'ora che accadesse qualcosa... ma in quel momento sembrava quasi... pentita. Assurdo per una come lei.

Ci aveva avvisati delle intenzione dei cittadini, avevamo un leggero vantaggio su di loro, magari saremmo riusciti a fare qualcosa...

Duncan:"bando alle ciance! Muoviamoci!"

Presi in mano la situazione e mi avviai verso casa di Gwen, seguito dagli altri. Dovevo avvisarla. Dovevo aiutarla. Dovevo salvarla...

Gwen's POV:

Passai tutta la mattinata in cucina con mia madre a completare la lista per l'arrivo dei parenti, sarebbero arrivati l'indomani presto.

Non riuscivo neanche a guardare in faccia mia madre. Ero troppo arrabbiata. Con me stessa, con lei, con tutti gli altri... non so perché...

Non vidi più neanche il mio quaderno magico, non avevo idea di dove lo avesse nascosto mia madre, per quanto ne sappia poteva anche averlo distrutto...

Agatha:"allora martedì sera pic nic, poi mercoledì seduta spiritica... la torta alle prugne secche la prepariamo per il giovedì... mi sembra un ottima idea!"
Gwen:"si madre..."
Agatha:"Gwen... non tenermi il broncio.. dovrei essere io quella arrabbiata! Mi hai disobbedito!"

Io mi limitai a sbuffare annoiata guardando altrove.

Agatha:"lo sai che faccio tutto questo per il tuo bene. Non puoi farmene una colpa"

Mi alzai da tavola e iniziai a camminare avanti indietro per la stanza cercando di sbollire la rabbia che mi stava nascendo in petto. Quei suoi discorsi mi facevano innervosire troppo ora come ora...

Si alzò anche mia madre e fece per dirmi qualcosa ma, un avvenimento ancora più inaspettato si verificò.

Qualcuno bussò alla porta.

Ci pietrificammo entrambe, poi mia madre guardò la porta d'ingresso allarmata.

Io non volevo saperne e continuai a camminare avanti e indietro.

A passi leggeri mia madre arrivò alla porta e abbassò lentamente la maniglia rimanendo vigile e iniziando a preparare un incantesimo di difesa con la mano libera.

Aprí la porta e...

Duncan:"salve sto cercando Gwen. Le devo parlare"

Quella voce... quella maledetta voce...

Gwen:"Duncan..." dissi con un filo di voce sentendolo.
Mi avvicinai a falcate al salone con la porta aperta da mia madre ma rimasi comunque indietro.
Riuscii a vedere Duncan alla porta, aveva il viso sconvolto e preoccupato.

Mia madre era completamente pietrificata.

Dietro Duncan vidi tutti gli altri e mi scese una lacrima sul viso.

Mi mancava vederli... ma vederli qui non presagiva niente di buono...

Appena Duncan mi notò dietro mia madre mi guardò con i suoi bellissimi occhi azzurri.

Duncan:"Gwen!"

Io gli sorrisi timidamente senza muovermi di un centimetro.

Mia madre si girò sconvolta verso di me.

Agatha:"Gwendolyn! Li conosci?"

Non sapevo cosa rispondere...

Gwen:"n-no... ehm... sì..." risposi balbettando sotto lo sguardo quasi indemoniato di mia madre.

Bridgette:"signora... ci scusi ma è una cosa troppo importante! Dobbiamo parlarvi!"
Agatha:"cosa succede qui?! Gwen?!"
Gwen:"non... io... non lo so..." cercai una riposta negli occhi degli altri e mi venne una qualche idea... niente di buono...

DJ:"possiamo entrare? È una questione delicata..." mia madre rimase a bocca aperta senza sapere come interagire. Ma alla fine senza dire una parola li fece entrare.

Duncan corse verso di me e mi abbracciò. Io lo strinsi forte a me.
Poi tutti gli altri si unirono a noi sotto lo sguardo sempre più scioccato di mia madre.

Gwen:"Che... che succede ragazzi?" Chiesi con un filo di voce.
Leshawna:"niente di buono mozzarellina..."
Agatha:"ora dovrete spiegarmi tutto. Soprattutto te Gwen." Disse con tono severo incrociando le braccia al petto.

Eravamo alla resa dei conti...

𝒲𝒾𝓉𝒸𝒽𝒾𝓃𝑔 𝐻𝑜𝓊𝓇 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃 𖤐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora