ALESSIA’S POV
“mamma, che è successo?” chiesi davvero preoccupata
“la nonna, sta male...”
Era fin troppo ermetica per i miei gusti. Cosa diamine era successo a mia nonna?
Mi alzai di botto dal letto iniziando a vestirmi velocemente ed indicando a Liam che mi guardava confuso di fare lo stesso.
“spiegati meglio” dissi con voce tremante
“ha fatto dei controlli e le hanno trovato un tumore maligno allo stomaco, domani mattina entra in sala operatoria” disse tutto di un fiato
Non sapevo davvero cosa dire.
Né come dirlo a Liam.
Le lacrime iniziarono a scendere lungo le mie guancie impossessandosi del mio viso.
“arrivo” dissi prima di chiudere il telefono
“che succede?” chiese Liam preoccupato venendomi in contro ed asciugandomi le lacrime
Lo guardi negli occhi, non riuscivo nemmeno a trovare le parole da dire.
“Liam... dobbiamo tornare a casa... mia nonna...” feci una pausa “Dio non riesco nemmeno a dirlo!” dissi asciugandomi le lacrime
“che è successo a Kate?” chiese con gli occhi lucidi
“ha un tumore... la operano domattina” dissi e lo abbracciai fortissimo
Rimanemmo abbracciati per qualche minuto cercando di consolarci a vicenda.
“dobbiamo andare, non c’è tempo da perdere” dissi prendendo tutte le mie cose
Io raccolsi sia le mie cose sia quelle di Liam e riempii le valigie mentre Liam controllò quale sarebbe stato il volo di ritorno più vicino. Guardò l’ora.
“il prossimo è tra un’ora, possiamo farcela”
Uscimmo dalla stanza di hotel, lasciammo le chiavi alla reception e saldammo il conto.
Mentre arrivavamo all’aeroporto Liam completò il check-in online così non dovevamo perdere altro tempo.
Ci imbarcammo e le ore sembravano non passare mai, le emozioni provate durante il viaggio di andata erano totalmente differenti. L’eccitazione e la felicità si erano trasformate in preoccupazione e tristezza. L’ansia era presente allo stesso modo del viaggio di andata, solo che in quel caso ero solo ansiosa di vedere l’Australia ed ora sono solo ansiosa di poter tornare dalla mia famiglia.
18 ore. Diciotto.
Diciotto ore di interminabile volo. Né io né Liam riuscimmo a dormire, neppure per un minuto.
Avevo troppa paura. Paura come non l’avevo mai avuta prima, paura di perdere mia nonna, una delle persone a cui voglio più bene. Non avrei retto a quest’altra sofferenza. Stavolta sarei crollata.
Arrivammo all’aeroporto di Londra alle 20:30, attendemmo le valigie ed uscimmo dall’aeroporto.
![](https://img.wattpad.com/cover/24468169-288-k585454.jpg)
STAI LEGGENDO
Believe in me
Ficção AdolescenteCiao a tutti, io sono Alessia ho 16 anni e sono da poco uscita da una situazione adolescenziale un po' complicata... Vivo con la mia famiglia e la mia migliore amica, Emma. Viviamo insieme in Italia da quando lei ha perso i genitori, ma durante le v...