Believe in me

Capitolo 2

L'indomani mattina la sveglia suonava senza tregua e continuava a risuonare all’interno di quelle quattro mura che mi circondavano... Amo il mio letto e detesto abbandonarlo, specialmente la mattina... ma alla fine mi alzo sempre con il buon umore, tranne in casi di luna storta! Sono un tipo molto lunatico!

Quando ho tempo dormo un po’ nel pomeriggio, anche se ultimamente non ho mai tempo!!

Allungai un braccio nel tentativo di prendere il cellulare per spegnere la sveglia, aprii un solo occhio e la spensi... Mi alzai e andai in bagno a prepararmi... Misi una maglia bianca i miei jeans le mie bleazer e la mia felpa preferita, un filo di matita e di mascara ed uscii di corsa... Come al solito ero in ritardo!

Attraversai i lunghi corridoi della mia scuola correndo, infatti arrivai in classe con il fiatone... Bussai alla porta.

"Buongiorno professoressa, scusi il ritardo!" affermai accennando un sorriso

"Silvestre... Si accomodi..."

Andai come al solito con quella pazza della mia migliore amica verso il nostro banco e ci sedemmo... Le ore sembravano non passare mai... Sempre le solite lezioni, i soliti professori con le fisse ed i tik strani ma soprattutto sempre la solita noia...

Per fortuna ogni tanto mi tornava in mente il viaggio che avrei dovuto affrontare a breve... Anzi, avremmo!! Già... Io non farei niente senza la mia migliore amica... Passiamo praticamente tutto il tempo insieme, amiamo fare di tutto! Anche la cosa che per tutto il resto del mondo sembrerebbe la più noiosa esistente nell’universo, se la facciamo insieme diventa improvvisamente tutto più divertente... Ci vogliamo un bene dell'anima e faremmo di tutto l'una per l'altra! Alla fine l’ho fatta l'interrogazione ed è andata benissimo!! Ho preso 8!!

***

Oggi è il 22 dicembre, le vacanze di Natale erano iniziate da un paio di giorni ed io avevo tutti i bagagli pronti come Emma... a proposito, stanno bussando alla porta della mia stanza... sarà mica lei? Andai ad aprire e mi ritrovai davanti Emma.

"Piccolina!!" dissi abbracciandola

"oggi... Oggi!!!! Ti rendi conto??" esclamò "tra pochissime ore partiamo!!!" continuò

“buongiorno anche a te!” dissi ridendo

“buongiorno! Scusa, sono troppo gasata!” disse giustificandosi

"e tra poco andiamo a Londraaaa!!!"

Dopo questa mia esclamazione gridammo insieme e ci abbracciamo... improvvisamente entrò mio fratello nella stanza dato che aveva sentito l'urlo, e restò a fissarci per qualche minuto con un’espressione a metà tra la preoccupazione ed il disgusto... Poi ruppe il silenzio creatosi

"voi non siete normali... Siete strane" disse uscendo dalla mia stanza

Io ed Emma scoppiammo a ridere

"le valigie sono pronte??" chiesi retorica

"ma stai scherzando?? È da una settimana che sono pronte!!! Non vedo l'ora di partire!!!" disse euforica Risi alle sue parole. Emma non era mai stata così felice, finalmente stava per realizzare il suo sogno di andare a Londra... e nemmeno quando io qualche volta ero andata da mia nonna era venuta con me... Poi adesso che eravamo come sorelle, sarebbe stato sicuramente un viaggio perfetto!! Le vacanze migliori di sempre!!

Ci diriggemmo all'aeroporto dato che mancava solo un’ora alla partenza, salutammo i nostri familiari e dopo aver fatto il check-in ci imbarcammo. Il volo ci sembrò durare pochissimo, grazie alla musica che ci accompagnava praticamente in ogni momento della nostra vita....