Capitolo 15

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"buongiorno!" la voce di mia madre mi svegliò

"buongiorno!" dissi assonnata

"sono le 7:15, alzati se non vuoi fare tardi!"

Mi alzai di corsa ed andai subito in bagno, mi lavai e mi preparai, quando uscii dal bagno guardai l'orologio sul mio cellulare, erano appena scattate le 7:15.

Ancora non riesco a spiegarmi il rapporto che hanno i genitori con gli orologi.

Oggi è venerdì 28 febbraio, ultimo giorno di scuola della settimana.

Come al solito stessa routine, uscivo con Emma e Manu di casa e camminavamo a piedi fino a scuola. Arrivammo a scuola dove passammo solo poco tempo, per mancanza di acqua uscimmo dopo solo due ore di lezione.

"Emma, io adesso vado da Liam, gli faccio una sorpresa... Tu che fai?"

"vado a casa"

"ok... Allora ci vediamo dopo!"

Iniziai a camminare verso casa di Liam.

Arrivai nella strada dove abita, percorsi quella strada tremando, mi era rimasto il trauma dell'incidente. Suonai alla porta.

Con mia sorpresa non fu Liam ad aprirmi alla porta, ma una bionda molto formosa in un abitino che lasciava ben poco all'immaginazione.

"ciao.. Chi cerchi?" chiese lei

"tu chi sei? Io... Io cercavo Liam.. È in casa?"

"io sono Alison. Si aspetta... Ora arriva"

Aspettai cercando di ingoiare la saliva che sempre più velocemente si formava, probabilmente per la troppa agitazione, o forse per la paura che tutto quello che stavo pensando fosse vero.

Dopo poco arrivò Liam nei suoi boxer neri.

Appena mi vide cambiò espressione, e lo stesso feci io.

"Alessia?!"

"ciao Liam..." dissi fredda facendo per andarmene

"no aspetta, Alessia... Lasciami spiegare..." disse prendendomi da un braccio cercando di recuperare "non c'è niente da spiegare..." dissi cercando di trattenere le lacrime "Solo una cosa... Sappi che sei una merda."

Mi divincolai dalla sua presa stretta ed uscii da quella casa chiudendo violentemente la porta alle mie spalle.

Ero molto delusa ed amareggiata da quella situazione, le lacrime rigavano il mio volto, non volevo farmi vedere piangere dai miei familiari, infatti decisi di andare a fare una passeggiata al parco, a prendere un po' d'aria fresca.

Mi sedetti sulla prima panchina che vidi, e mi tranquillizzai un po'.

Asciugai le lacrime dal mio viso quando vidi qualcuno che si stava avvicinando a me, era Niall.

"Ale!!" disse abbracciandomi

"che ci fai qui? Pensavo fossi a scuola.." aggiunse

"ciao Niall... No, siamo usciti prima..." dissi

"ah.. E come mai non sei con Liam?" chiese

"aveva altro per le mani..." dissi fredda

"in che senso? Che è successo?"

"come, non ti ha presentato Alison, la bionda che era stamattina con lui?"

"chi?! Ma stai scherzando?! Non è possibile, da quando ti ha conosciuto non fa che parlare di te... Alessia di qua, Alessia di là... Sei sempre nella sua bocca... Ci sarà stato sicuramente un malinteso, probabilmente era una sua amica..."

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