Capitolo 30
ALESSIA'S POV
Era la nostra prima sera in Australia e già sentivo la tensione all'interno della nostra camera d'albergo.
Dopo essermi fatta una doccia mi sdraiai sul lettone.
"che hai?" chiesi a Liam che continuava a camminare avanti e indietro davanti al letto
"niente" disse senza guardarmi
"non ti credo... Sei arrabbiato per Luke?"
"forse"
"ma non stava facendo niente di male, è il suo lavoro Liam!" dissi
"lo so, lo so... Scusa, mi da fastidio anche solo che qualcuno ti guardi, ho troppa paura di perderti..." disse sedendosi al bordo del letto vicino a me
"ma devi avere più fiducia, fidati di me" dissi facendo sprofondare la mia mano tra i suoi capelli
"mi fido di te..."
"allora non ne parliamo più" dissi sorridendogli e stampandogli un bacio sulla punta del naso
Si abbassò verso di me ed iniziò a baciarmi
"riprendiamo da dove abbiamo lasciato ieri?" chiese sorridendo maliziosamente
Riprese a baciarmi.
"non può essere" dissi
"perché?" chiese
"mi è appena venuto il ciclo" dissi
"capito" disse sorridendomi
"vieni qui" dissi battendo la mano sulla parte di letto libera
"arrivo" disse sdraiandosi accanto a me
"ti amo tanto tanto" dissi sorridendogli
"anche io, piccola" disse baciandomi
"abbracciami forte forte" dissi accovacciandomi vicino a lui
Mi abbracciò forte facendo sempre attenzione al livido che per fortuna stava per passare.
"aspetta, mi metto il pigiama" dissi alzandomi dal letto
Presi il mio pigiama e la mia trousse ed andai in bagno, mi lavai i denti, pettinai i miei capelli ed indossai il pigiama.
"eccomi" dissi sorridente
Mi sdraiai vicino a lui nuovamente
"perché non ti metti anche tu il pigiama?"
"perché non ho portato nessun pigiama, come al solito l'ho dimenticato" disse portandosi una mano dietro la nuca
"ma come?" dissi scoppiando a ridere
"e che ci posso fare" disse ridendo anche lui "va be, dormirò in boxer" disse alzandosi dal letto ed iniziando a spogliarsi
"qual è il programma di domani?" chiesi scrutando ogni suo movimento
"non lo so ancora, cosa ti andrebbe di fare?"
"andiamo in giro?" chiesi
"certo" disse "hai lezione di surf domani?" aggiunse
"si dovrei averla, ma mi sa che non posso... Domani mattina avviserò Luke, sposto la lezione alla prossima settimana" dissi
Se avevo fatto questo non era solo per il ciclo, ma anche per calmare un po' le acque tra me e Liam, non volevo che la nostra vacanza si trasformasse in un completo disastro!
Mi addormentai tra le sue braccia, cosa che amavo fare.
L'indomani mattina mi svegliai e cercai Liam accanto a me nel letto, non c'era. Mi guardai attorno e poi lo vidi uscire dal bagno.
"buongiorno" mi disse stampandomi un bacio sulle labbra
"buongiorno" gli dissi sorridendogli
"non ti ho svegliato perché ancora è presto, pensavo volessi dormire un po' di più"
"e va be, ormai mi sono svegliata" dissi
"tanto non abbiamo fretta, stiamo tutto il giorno insieme oggi" disse sorridendomi e stampandomi un bacio sul collo
"vado a vestirmi" dias sorridendogli
Mi alzai, mi lavai e mi preparai. Appena entrambi fummo pronti scendemmo a fare colazione.
"dovrebbero abolire il ciclo" dissi in preda ad una delle mie crisi
Frase che mi capitava di dire spessissimo, specialmente in quei momenti in cui mangerei anche il mio letto se solo fosse commestibile.
"dai, pensa che un giorno ci porterà a qualcosa di meraviglioso, i nostri bambini" disse Liam con una dolcezza infinita negli occhi
"aww, come sei tenero" dissi sorridendogli
"mi sa che stare con te mi fa un effetto addolcente" disse
Risi "certo" dissi
Quando finimmo di mangiare uscimmo dall'albergo.
Prima di tutto andammo in spiaggia, dovevo avvisare Luke che non avrei potuto prendere lezioni di surf per qualche giorno.
Mi avvicinai a lui in maniera spedita, lo salutai ed iniziai a parlare con lui.
"ciao Luke"
"ciao... Il tuo fidanzatino geloso dove lo hai lasciato?" chiese
"è lì, mi sta aspettando"
"come, non fai la lezione con me?" chiese quasi triste
"no, oggi non posso... Sono venuta per questo, voglio spostare le lezioni alla prossima settimana, mi servono almeno 5 giorni di pausa" dissi
"ok, allora ci vediamo quando sei pronta per ricominciare"
"ok, perfetto" dissi
"che peccato non poterti vedere per quasi una settimana, ai miei occhi faceva piacere vedere una così bella ragazza"
Non prestai molta attenzione a cosa stesse dicendo, mi allontanai da lui, presi la mano di Liam e continuai a camminare con lui mano nella mano. Andammo un po' in giro per Sidney.
Camminammo per molto tempo, andammo a fare shopping.
"provati questa camicia" dissi porgendogli una camicia a quadri
"questa? Mi ricordo quando prima le indossavo sempre" disse sorridendo
"infatti, mi sono informata... Sicuramente se la indosserai in qualche occasione le directioners apprezzeranno" dissi sorridendo
"ok, la provo... Tu intanto cerca in giro qualche vestito, stasera usciamo!" disse
Mentre lui provava la camicia io andai in giro per il negozio, mi fermai a guardare un vestito, era davvero molto carino, un semplice tubino degradé sui toni del viola.
Lo presi e guardai subito se c'era la taglia, poi quando la trovai cercai il prezzo... Era decisamente troppo costoso per me, di certo non avrei chiesto i soldi a Liam, non l'ho mai fatto e mai lo farò.
"trovato qualcosa?" chiese Liam uscendo solo la testa dal camerino
"no, no" dissi posando subito il vestito "come ti sta?" aggiunsi
"vieni un attimo?" chiese
"arrivo"
Mi avvicinai al camerino
"che c'è?" chiesi
Mi prese da un braccio e mi tirò dentro.
"come mi sta?" chiese
"benissimo, come tutto del resto" dissi mordendomi istintivamente il labbro inferiore
"perché non provi quel vestito?" disse prendendo il mio viso tra le mani
"no... Non mi piace" dissi non guardandolo negli occhi, se avessi incrociato il mio sguardo con il suo avrebbe capito subito che stavo mentendo, sono una pessima bugiarda.
"non ci credo, l'ho visto nei tuoi occhi quando lo avevi in mano quanto ti piaceva... Perché non lo vuoi provare?" chiese
"perché è troppo costoso per me" ammisi
"tranquilla, provalo lo stesso, lo prendo io" mi disse sorridendo
"non se ne parla proprio... Almeno su questo voglio essere indipendente... Non voglio essere una fidanzata approfittatrice "
"ma non lo sei mai stata, non te lo posso regalare?" chiese
"no, non c'è la ricorrenza"
"ma dai, c'è bisogno di una ricorrenza per fare un regalo?"
"William, no. Lo sai che non devi insistere, mi fai solo innervosire... Non lo voglio quel vestito, non voglio niente"
Sapeva che quando usavo tutto il nome intero ero davvero incavolata.
Su questo sono sempre stata decisa, non voglio che mi mantenga, infatti non gli chiedo mai niente.Uscii dal camerino e lo aspettai fuori dal negozio.
"eccomi" disse uscendo con la busta in mano
"ho preso la camicia"
"bene" dissi
"dai non ti incavolare con me, lo sai che non lo faccio apposta"
"sai che mi da fastidio..."
"ok, scusa"
"poi sono nervosa. Sai che in questo dannato periodo del mese mi innervosisco con più facilità"
"ok, basta, ora vieni qui, dammi un bacio e continuiamo a camminare, prima che quelle ragazze lì in fondo si accorgano che sono io e mandano un tweet facendo sapere a tutta Sidney dove passare le prossime ore" disse
Mi avvicinai a lui e gli cinsi il collo con le braccia, mentre lui mi stringeva forte a se, lo guardai a lungo negli occhi poi gli stampai un bacio sulle labbra e continuammo a camminare.Quelle ragazze si avvicinarono a noi, si scattarono delle foto con Liam e si fecero autografare le cover del cellulare.
Continuammo a girare per negozi, passeggiammo a lungo per quasi tutto il giorno, pranzammo in un ristorante in centro e verso le 18 tornammo in albergo, ci rinfrescammo un po’, ci preparammo per uscire ed appena fummo pronti andammo in un pub molto conosciuto del posto.
Passammo una serata abbastanza tranquilla, tranne per il volume esageratamente alto della musica che ci perforava quasi i timpani.
Quella sera assaggiai alcuni drink, non troppo alcolici... l’ultima volta mi è bastata da lezione.
“ti diverti?” chiese Liam avvicinandosi a me
“insomma...”
“sai dove vorrei essere adesso?” disse avvicinandosi al mio orecchio
“dove?” chiesi
“vorrei essere nel lettone della nostra stanza a coccolarci, vorrei baciarti fino a stare male, vorrei abbracciarti e stringerti forte forte a me, vorrei vederti addormentare tra le mie braccia e guardarti a lungo e sentire l’ottimo profumo dei tuoi capelli e della tua pelle. Vorrei giocare con le punte dei tuoi capelli, facendo attenzione a non svegliarti. In definitiva, ho voglia di abbracciarti, di baciarti, di sorriderti, di stringerti forte, di guardarti negli occhi, di spostarti i capelli e di prenderti per mano...”
“io ho solo voglia di amarti” dissi
Mi baciò per qualche istante.
“che ne dici di tornare in hotel, dato che nessuno dei due si diverte qui?”
“mi sembra una splendida idea” disse sorridendomi
Chiamammo un Taxi che ci riportò all’hotel.
Entrammo in camera, indossai il mio pigiama e mi sdraiai dal mio lato del letto.
Liam si sdraiò proprio accanto a me abbracciandomi stretta a lui.
“buonanotte amore mio” dissi
“buonanotte Bimba”
Mi addormentai quasi subito, avevamo camminato davvero tanto quel giorno.

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Believe in me
Novela JuvenilCiao a tutti, io sono Alessia ho 16 anni e sono da poco uscita da una situazione adolescenziale un po' complicata... Vivo con la mia famiglia e la mia migliore amica, Emma. Viviamo insieme in Italia da quando lei ha perso i genitori, ma durante le v...