•CAPITOLO 19•

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Si narra che l'usignolo amasse la rosa da abbracciarla così tanto che le spine gli trafissero il cuore•

ASHLEY

Mi sveglio grazie al bagliore del sole che sta prendendo luogo in camera mia, finalmente oggi non mi sono svegliata con quel fastidioso suono nelle orecchie.
Sapete il perché? Perché oggi è domenica, finalmente l'unica giornata in cui puoi svegliarti più tardi senza fare le cose di fretta e in furia  ma con tutta la calma del mondo.
Mi alzo dal mio comodissimo letto, percorro le lunghe scale che mi portano al piano di sotto ancora con il pigiama rosa con su stampato un orsacchiotto, è stato un acquisto della mia adorata mamma.
<<Buongiorno mamma>> comunico entrando in cucina saltellando,<<Buongiorno, vedo che stamattina ti sei svegliata moto felice>>, <<Si mamma, anche perché domani è il giorno della partenza>>.
Dalle scale scende anche il tutta la sua maestosità mio fratello,<<Buongiorno fratellone>> dico per poi stringergli le guanciotte,<<Ashley smettila, altrimenti giuro che ti faccio il solletico>>, ma io non gli do ascolto e continuò a stringergli le guance.
Mi prende sulle spalle come un sacco di patate, per poi buttarmi sul divano facendomi il solletico,<<Okok basta>> inizio ad urlare,<<Ti prego Josh>> continuo.
Finalmente si ferma, così inizio a riprendere fiato,<<Sei un idiota>> confermo,<<Dai non fate gli schiocchi>> ci ammonisce nostra madre,<<Venitemi ad aiutare ad apparecchiare il tavolo>> aggiunge.
Apparecchiamo la tavolo, e ci accomodiamo su ognuna delle proprie sedie, aspettando che mia mamma ci consegni il cibo, per un po' di tempo non assaggerò le pietanze che mia madre prepara con le sue mani d'oro.
Iniziamo a mangiare, la mia pasta preferita, quella al pomodoro
Dopo aver pranzato, salgo al piano di sopra per preparare la valigia, all'interno inserisco dei vestiti vari, jeans, felpe,ecc...
Ed aggiungo anche un abito un po' più elegante, non so se ci sarà un evento in particolare.
Poi preparo il borsone quello più importante, quello dello sport, aggiungo alcune tute, asciugamani e soprattutto i miei guantoni fortunati, me li regalò mio fratello l'anno scorso in occasione del mio compleanno.
Orami è calata la sera, e l'ora di partire si fa sempre più vicina, non so ma sto sentendo un brivido d'ansia misto all' adrenalina  impossessarsi del mio corpo, aggiungo le ultime cose in valigia, il mio bagnoschiuma è il mio beauty-case.
E aggiungo anche un mio portafortuna, una foto che ritrae me è la mia famiglia, l'immagine è stata scattata in Italia.
Nella stanza fa capolinea mia madre, che va a sedersi sul mio letto,<<Hey piccolina, sei agitata?>> mi chiede con tono dolce e premuroso,<<Un pochino si mamma>> ammetto andandomi a sedere anch'io sul letto, <<Non ti devi preoccupare Ashley c'è la farai  hai affrontato sfide più difficili>> dice posandomi un bacio sulla fronte, <<Ora dormi che domani sarà un giorno importante>> aggiunge rimboccandomi le coperte proprio come lo faceva quando ero solo una bambina.

Il giorno dopo
Il suono della sveglia riecheggia nella mia camera, oggi è il giorno della partenza, mi alzo dal mio letto, lo ammiro un po' , come una cretina, mi mancherà per una settimana intera.
Mi reco nel bagno e apro il getto dell'acqua calda, quest'ultima scorre su tutto il mio corpo rilassandomi, dopodiché esco dal box doccia, e iniziò a piastrarmi i capelli visto che sembra che ho preso una scossa elettrica.
Visto che sarà un viaggio abbastanza lungo, indosso una semplice tuta, prendo lo zaino in spalla e la valigia super carica, ho dovuto sedermi sopra per riuscirla a chiudere.
Scendo le scale, e trovo mia madre intenta a preparare una colazione molto ricca, <<Buongiorno mamma, vedo che stamattina hai preparato una super colazione>>, <<Questo è altro per la mia piccina>> risponde porgendomi il piatto con dei pancake è una spremuta d'arancia.
Iniziò a guastare la mia magnifica colazione, sperando che nel hotel dove soggiorneremo preparerà dei piatti abbastanza buoni, speriamo.
<<Vi accompagnerò io a scuola>> annuncia mia madre, <<Va bene>>, il suono del campanello si fa spazio in tutta la casa, <<Vado ad aprire io>>  comunica mia mamma.
Nel stanza fanno capolinea Allison e Sharon, <<Buongiorno ragazze, pronte?>> chiedo, <<Ovvio che si>> rispondono all'unisono con un sorriso sghembo,<<Allora andiamo>>.
Usciamo dalla mia abitazione, che guardo ancora per una volta, carichiamo le valigie nel portabagagli dell auto.
Saliamo anche noi nel veicolo, e partiamo,<<Mamma guido io la macchina>> annuncio, <<Va bene va bene Vin Disel>> mi risponde prendendomi in giro.
<<Ashely dai non correre>> si lamenta mia madre,<<Ashley mi farai venire un infarto>> si lamenta ancora, <<Non preoccupatevi signora Samantha, c'è da fidarsi con Ashely, e poi le dico che ha guidato ancora con una velocità più elevata>> interviene Allison ridendo.
Finalmente dopo una decina di minuti arriviamo, e fuori ai cancello della scuola c'è una calca di ragazzi che parlano ridono con le proprie valigie appoggiate vicino a loro.
Scendiamo anche noi dall'auto e ci mettiamo in fila, visto che il preside sta iniziando a fare l'appello.
<<Ciao mamma>> saluto mia madre con un abbraccio,<<Ciao principessa, ti prego sta attenta>> mi raccomanda, credo per ogni mamma, i figli saranno sempre i loro bambini, non importa quanto grandi diventeranno, loro per noi ci saranno sempre  in qualunque momento della nostra vita, sia nel bene che nel male , anche quando a volte le trattiamo un po' male, noi per loro saremo sempre il loro bambini, SEMPRE.
Arriva il mio turno nel appello <<Ashley Smith?>>,<<Presente>> rispondo, l'appello continua fino ad arrivare a un nome, <<Dylan Brown>>,<<Presente>>, mi giro verso la direzione da cui proviene quella voce, e lo vedo con gli occhi assonnati e stanchi e i capelli scompigliati, è così buffo.
<<Lo so che sono bello Smith è inutile che mi guardi cosi>>  dice con un sorriso sghembo, e aggiungo che è anche molto antipatico, <<Ti guardavo solo perché hai capelli tutti disordinati>> mento.
È molto scontroso ma è anche molto bello, ha gli occhi che ti parlano, è vero quando dicono che "Gli occhi sono lo specchio dell'anima".
Saliamo sul pullman, ci sediamo nei posti infondo, Sharon e Allison si accomodano davanti a me, mentre io sto dietro, prendo le mie cuffiette dando il via a una delle mie playlist preferite.
Affianco a me si siede Dylan, ma non ho voglia di parlargli, sinceramente, quindi continua a farmi cullare da questa meravigliosa melodia, e senza accorgermi i miei occhi si chiudono, cadendo in un sonno fatto di bei sogni, SPERIAMO.

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Ciao ragazzi...❤️🥰
Eccoci qui arrivati con un nuovissimo capitolo
Spero che vi piaccia,speriamo.
Scusatemi per eventuali errori.
Qualunque cosa vogliate chiedermi, contattatemi senza problemi.
Ci vediamo al prossimo capitolo...
Ciaoooo...❤️❤️

𝐖𝐞 𝐀𝐫𝐞 𝐌𝐚𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐃𝐞𝐟𝐞𝐜𝐭 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora