𝐖𝐞 𝐀𝐫𝐞 𝐌𝐚𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐃𝐞𝐟𝐞𝐜𝐭

•CAPITOLO 18•

"Every man needs a woman
when his life is a mess,
because just like the game of chess the queen protects the King"

(Ogni uomo ha bisogno di una donna quando la sua vita è un disastro, perché proprio come il gioco degli scacchi la regina protegge il re)

DYLAN

È così irraggiungibile quella ragazza dagli occhi scuri e spenti;

Tutte, e dico tutte, cadono ai miei piedi con un solo schiocco di dita.

Perché lei no? Possiede qualche super potere?: dai Dylan che cazzo di domande ti poni, mi rimprovera ,giustamente, la mia coscienza.

Colei è come la Luna, la puoi ammirare per ore e ore, ma per quanto cerchi di allungare la mano non la raggiungerai mai.

Ed ultimamente mi ritrova a pensarla, mi passa la sua immagine davanti ai miei occhi come un flashback.

Mi ritrovo a casa buttato sul divano bianco di pelle, mentre guardo la TV con una super ciotola di pop corn, alla tv stanno trasmettendo un film polizesco che racconta di vari omicidi irrisolti.

Il suono del campanello che riaccheggia in tutta la casa, che disturba la mia visione tranquilla, mi alzo sbuffando dal divano raggiungendo la porta che apro.

Davanti a me ci sono Liam e Matthew con facce cadaveriche;

<<Ragazzi che ci fate qui a quest'ora?>> chiedo,<<Dylan abbiamo un problema>> <<In pratica Jake si è messo nei guai con un lottatore, colui è Harry il lottatore di Horward>> mi spiega Liam,<<Cazzo!>>esclamo dando un calcio alla poltrona che è di fianco a me, <<Dobbiamo trovarlo prima che lo facciano fuori>> confermo.

Prendo le chiavi della macchina ed usciamo dalla mia abitazione alla ricerca di Jake.

Facciamo il giro di mezza città, ma di lui non c'è nessuna traccia,<Prova a chiamarlo>> comunico a Matthew che si trova seduto nei sedili posteriori del veicolo,<<Niente Dylan>>

Giuro che appena vedo Horward gli faccio il culo.

Giriamo ancora intorno alla città, quando sentiamo delle urla provenire da un vicolo buio e tetro, fermo di scatto l'auto.

Raggiungiamo velocemente il vicolo, e si prospetta di fronte a me una scena raccapricciante.

Horward e Harry stanno massacrando di botte Jake, <<Basta Horward prenditela con me, non prendertela con lui>> il mio tono riaccheggia nel vicolo rimbombando visto che intorno a noi c'è un silenzio tombale.

Entrambi si fermano con i pugni in aria girandosi verso la mia direzione.

<<Oh Oh è venuto anche Brown ad assistere allo spettacolo>> pronuncia battendo le mani, <<Lascia stare Jake, veditela con me se sei un vero uomo>> replico.

Inizia a camminare verso la mia direzione e adesso siamo faccia a faccia;

<<Sai Horward...>> inizio <<il tuo più grande difetto è che non riesci ad accettare il fatto che io sono più forte di te>> l'ho colpito nel profondo ed infatti il suo viso sta prendendo un colorito rossastro.

Si scaraventa su di me tirandomi dei pugni allo stomaco, mi alzo frettolosamente da terra per sferrargli un pugno in pieno volto dal suo naso cola del sangue, <<Sei un figlio di Puttana>> dice Horward con sorriso sghembo.

Sembra che il Mondo, il tempo si sia fermato tutto intorno a me sembra andare a rallentatore;

Sento la rabbia impossessarsi del mio corpo, mi scaravento su di lui tirandogli pugni in ogni dove non doveva permettersi di dire quella frase, lui non sa niente e solo un bastardo.

<<Dylan basta così lo ucciderai>>mi appoggia una mano sulla spalla Liam, ma non do conto alle sue parole, sto continuando a massacrare Jeremy Horward, <<Lei non sarebbe contenta>> continua Liam quelle parole sono state come un richiamo alla realtà.

Mi fermo con il pugno a mezz'aria, <<Grazie Liam>> riesco solo a pronunciare.

Saliamo in auto, <<Cosa cazzo è successo?>> chiedo,<<Lui non voleva prendere me, ma te sapeva che saresti venuto, voleva darti una lezione>> mi spiega asciugandosi il sangue che gli cola dalle labbra.

Riaccompagno tutti a casa, sono fermo fuori alla porta di casa mia, ho paura di entrare non so perché mi stia facendo questo effetto;

Prendo coraggio ed inserisco la chiave nella serratura aprendola, salgo al piano di sopra e rimango a fissare di nuovo una porta di legno scuro, fisso la porta più importante la sua camera sono da anni che ormai non ci metto più piede , non ne ho mai avuto il coraggio.

Inserisco la chiave in quest'altra porta, la apro lentamente e pian piano mi faccio strada nella camera, è proprio uguale come l'aveva lasciata lei , mi siedo al bordo del letto aprendo le ante del suo armadio, prendo un vestito che lei indossava sempre, era il suo preferito, solo perché glielo avevo regalato io stesso lo porto al naso e lo annuso e sento di nuovo il suo profumo, poi lo porto al cuore, ecco lei è là nel mio cuore e ci rimarrà per sempre incisa.

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Ciao a tutti...❤️😊
Ed eccoci qui con un nuovo capitolo della storia.🥳🤩
Spero che vi piaccia, veramente.🤞🏻🥰
Scusatemi per eventuali errori.⚠️❌
A poco a poco si sta scoprendo il vaso di Pandora, per quanto riguarda il passato di Dylan.🏺🧩
Scoprirete tutto a tempo debito.⌛️
Allora che dirvi...

Ci vediamo al prossimo capitolo 🥳🥰
Ciao...🤍🌹