•CAPITOLO 9•

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Credi in te stesso e nessuno riuscirà a fermarti•

DYLAN

Entro nello spogliatoio della palestra, e inizio a fare la doccia, per togliere tutto questo sudore causato da una pesante e stressante giornata di allenamento.

Prendo un asciugamano e la avvolgo intorno alla vita, mi soffermo sul mio fianco che è segnato da una grande cicatrice, un segno indelebile sul mio  corpo, ma soprattutto nella mia anima già dannata.
Prendo i vestiti e li indosso, oggi alla lezione ha partecipato la ragazzina e le sue amiche, ma se devo dirla tutta, la ragazzina ha un sedere da urlo.

<<Fratello hai visto chi abbiamo come allieve>> dice Liam con occhi sognanti, <<Certo che ho visto>> rispondo,<<È solo una ragazzina>> aggiungo a bassa voce ma con scarsi risultati ,visto che mi hanno sentito, <<Possono essere anche ragazzine, ma hanno dei sederi che ti fanno sognare>> interviene Matthew  passandosi una mano tra il suo ciuffo, è come ho detto prima, su questo non posso dargli torto, <<Sono d'accordo, ma non illudetevi, sono delle troie come tutte le ragazze, una solo carezza e già sono nel tuo letto >> rispondo con ovvietà , <<Anche questo è giusto >> interviene Matthew ,<<Ragazzi dobbiamo andare a quel incontro>> ricordo ad entrambi, <Cazzo me ne ero completamente dimenticato>> risponde Liam dandosi un leggero schiaffo sulla testa.

Salutiamo la ragazza che c'è al bancone della palestra, che è addetta alle iscrizioni, mi rivolge un occhiolino famelico, e non posso negarvi che già me la sono portata a letto più e più volte, gli rivolgo un sorriso smagliante, per poi uscire completamente dalla palestra.

<<Dove si terrà quest'incontro?>> mi chiede Liam salendo sulla mia auto, <<Più o meno alle spalle della nostra scuola>>.

Dopo alcuni minuti girando intorno, per capire meglio il posto, arriviamo a destinazione, è un pensiero mi attanaglia la testa già confusa, <<Se questo perde siamo fottuti>> confido ai miei amici,<<Andrà bene>> mi assicura Matthew appoggiandomi una mano sulla spalla.

Facciamo ingresso in un edificio abbandonato, ci facciamo spazio tra la gente, per poi arrivare nella stanza dove si terrà l'incontro.

Nel mezzo hanno allestito un ring enorme;

Qualche anno fa ero il protagonista di quel ring, ora vi chiederete perché non combatto più , la risposta è semplice ma anche molto importante, ho fatto una PROMESSA, a una persona molto cara.

Da allora , io e mie amici abbiamo deciso di passare dietro alle quinte, cioè noi siamo gli allenatori dei combattenti;

<<Jake sei pronto?>> chiedo al mio combattente , <<Si allenatore sono prontissimo>> risponde con tono molto deciso e carico di adrenalina, <<Ok allora sali sul ring e spacca tutto >> lo incita Mattew.

Sul ring prende posto il presentatore, e ai lati del ring c'è Jake e l'altro sfidante, che si lanciano sguardi di molta sfida, <<Buonasera signori>> inizia il presentatore, << Sta per iniziare l'incontro di stasera, spero che avete già  scommesso su chi sarà il vincitore>> urla il presentatore dal microfono e le persone presenti nella stanza iniziano ad applaudire e a fischiare, <<Ringraziamo gli allenatori Dylan Brown, allenatore del grande Jake, e ringraziamo anche Victor Lux allenatore di Bryan>> urla un ultima volta il presentatore prima dell'inizio della gara.

Finalmente il fischio d'inizio, fa partire il combattimento, la mia mente è molto concentrata sul ring, come ho detto prima, se perde siamo fottuti, poiché in questa gara ci sono molti soldi in palio.

Jake sferra un pugno sulla guancia destra di Brayan che perde per qualche istante l'equilibrio.
A sua difesa Bryan inzia a sferrare pugni e calci nello stomaco di Jake,  e quest'ultimo cade a terra dolorante, ma fortunatamente si alza e anch'esso lo inizia a prendere a pugni.

Ma Bryan non molla, finché non arriva un pugno deciso di Jake, che fa accasciare Bryan a terra.

Finalmente posso tirare un sospiro di sollievo, perché fortunatamente Jake ha vinto l'incontro.

Nelle gare di lotta, che svolgiamo noi, funziona   che se uno dei combattenti perde , l'allenatore di quest'ultimo deve dare una somma di denaro, che hanno contrattato prima dell'incontro, all'altro allenatore.

Mi reco verso Victor per riscuotere il mio denaro e lo trovo seduto su una sedia con la faccia dispiaciuta e incazzata;

<<Complimenti Brown>> mi dice Victor rivolgendomi una stretta di mano, <<Grazie>> rispondo educatamente, <<Dammi il mio denaro >> aggiungo, <<Ecco a te>> dice porgendomi una mazzetta di soldi , che contiene $30000 dollari, porgo dei  soldi a Jake , e mi complimento con quest'ultimo.

Dopodiché usciamo da questo posto divido i soldi con i miei amici, prima di salire in auto, <<Ragazzi dormite da me se volete>> propongo ai miei amici,<<Va bene>> rispondono entrambi.

Ci dirigiamo a casa mia, addormentandoci quasi subito, con la testa un po' più rilassata, diciamo.

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Ciao a tutti...❤️✨
Eccoci qui arrivati con il nono capitolo della storia.😊🤗
Spero che vi piaccia, veramente.
Scusatemi per eventuali errori se ci sono.🤞🏻🤩
Ed ecco svelato una minima parte della vita di Dylan.🙂🥰
Allora che dirvi...😚
Ci vediamo al prossimo capitolo...❣️🌹

𝐖𝐞 𝐀𝐫𝐞 𝐌𝐚𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐃𝐞𝐟𝐞𝐜𝐭 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora