•Un proiettile volante colpirà il tuo petto,trafiggendo il tuo cuore•DYLAN
La tempesta è finita, e forse, e anche ritornato il sole, ma la forza di quei fulmini me li porto dentro.
E mi ritrovo qui buttato sul letto, di questo magnifico hotel, ma i pensieri non fanno altro che bombardare la mia mente, come in un campo di battaglia non puoi mai distrarti altrimenti un proiettile volante colpirà il tuo petto, trafiggendo il tuo cuore, non hai scampo.
Ecco... anche i miei pensieri , ahimè, non mi danno scampo, non c'è via d'uscita.
Il passato non si può cancellare, te lo porterai con te per sempre, lo troverai ovunque.
<<Fratello tutto ok?>> mi chiede Liam facendo ingresso nella camera, <<Si va tutto bene>> rispondo senza neanche aprire gli occhi.
Decido di darmi una mossa, non ne da me piangermi addosso ,<<Io vado a farmi una doccia, che tra poco dobbiamo andare a cenare>>, prendo un cambio, opto per un jeans con una maglia nera con una stampa di color arancione.
Apro il getto del' acqua calda che rilassa i miei muscoli contratti dovuto al duro allenamento di oggi, insapono il mio corpo, per poi uscire dalla doccia, oggi è proprio una giornata NO!, una di quelle che non vedi l'ora che passi, ma ahimè sembra non passare mai.
Esco dal bagno per andare in camera e trovo già Liam e Matthew pronti, <<Ragazzi andiamo?>> chiedo, <<Si andiamo fratello>>.
Prendiamo le scale, poiché l'ascensore era già occupata, e ci scocciavamo di aspettare, facciamo ingresso nella grande sala, il mio sguardo cerca il suo, ma non riesco a trovarlo, e come se Liam mi avesse letto nel pensiero, <<Sta lì Dylan>> indicandomi un tavolo in fondo alla sala vicino alla grande vetrata.
La vedo in tutta la sua bellezza, se devo dirvi la verità, e la ragazza più bella che io abbia mai visto.
Non mi sono mai innamorato nella mia vita, non ho mai provato ne emozioni e ne amore, non ho mai trovato la ragazza che mi facesse battere il cuore,ho sempre preferito spegnere le emozioni e i sentimenti come un vero e proprio vampiro.
Con questo non sto dicendo che mi sono innamorato dalla ragazza dagli occhi spenti, non potrei mai innamorarmi di lei per il semplice fatto che non sopporterei se gli facessi del male.
Ha quegli occhi spenti e cupi ma allo stesso tempo profondi che dicono tanto su di lei e sul suo passato misterioso.
Prendiamo posto a qualche tavolo distante dal loro , strascino la sedia per terra provocando un rumore fastidioso, e tutti si girano nella mia direzione, <<che cazzo guardate>> sbraito per poi accomodarmi sulla sedia, <<Cosa cazzo ti è preso Dylan>> mi rimprovera Mahttew, non alzo nemmeno gli occhi ignorandolo completamente, a spezzare la tensione e la cameriera molto carina che ci serve la cena, abbozza un sorrisino rivolto nella mia direzione, si vede che è piccola e innocente, la giusta preda per passare una bella notte, gli faccio il mio solito occhiolino ammaliante, e la guardo dalla testa ai piedi, mentre mi porge il mio piatto, nella mia mano posa un bigliettino con su scritto il suo numero di cellulare, allora tanto innocente e buona non è.
Prendo il biglietto tra le mani, per poi fargli un occhiolino, gira i tacchi sculettando per poi sparire dalla mia visuale, <<Grande fratello>> si complimenta Liam battendomi il cinque, <<Sei il solito>> aggiunge Matthew, iniziamo a mangiare queste buonissima pizza, nonché una pietanza tipica Italiana, se mi ricordo bene la pizza è nata a Napoli, sono sempre stato appassionata dalla cultura italiana, dalla loro storia, dal mare, alle buonissime pietanze, e dalla gente che la abitano, sempre allegri e con un cuore grande quanto l'oceano.
Mi giro leggermente per guardare il tavolo in cui è seduta Ashley, ma non c'è nessuno al tavolo, allora mi giro a cercarla ma non riesco ancora a trovarla, il mio sguardo si sposta al cortile , e finalmente la vedo sta parlando con qualcuno ma non riesco a capire con chi, fino a quando questa persone viene illuminata da un lampione, metto a fuoco ed è l'organizzatore della gara, quello tutti muscoli e senza cervello, gli posa una mano sulla spalla e con un'altra gli sposta i capelli su un lato, giuro che mi sto incazzando tantissimo, lei sposta la sua mano, ma lui niente la ritorna a mettere ma questa volta su un fianco, lei continua a spostarlo ma con scarsi risultati, allora decido di intervenire immediatamente, spalanco la porta che da sul giardino, sta cercando di baciarla, <<Vattene>> tuona la mia voce, lei si gira verso di me e mi corre incontro con le lacrime che gli rigano il viso, <<Stai tranquilla ci sono io qua>> gli sussurro asciugandogli le lacrime, <<Tu non sei nessuno per dirmi di andarmene>> dice L'organizzatore che credo che si chiamo Federic, <<Senti non farmi incazzare ancora di più>> urlo ancora, <<Io volevo solo divertirmi con lei, è proprio bella>> continua squadrando Ashley dalla testa ai piedi,adesso basta mi fiondo su di lui e lo prendo a pugni, <<Basta Dylan>> sento Ashley, <<Ti prego>> continua mettendomi una mano sulla spalla, così mi fermo con il pugno a mezz'aria, mi giro verso di lei e la vedo che piange come una bambina non la avevo mai vista così, corre verso di me e mi abbraccia, un abbraccio inaspettato ma dolce allo stesso tempo, la stringo ancora più forte a me, <<Grazie>> riesce solo a dire con la voce rotta dal pianto, i suoi occhi poi si spostano sulla mia mano che non smette di sanguinare, <<Bisogna medicarla>> ammette preoccupata, <<Non preoccuparti guarirà da sola>>.
Mi prende per mano, <<Fidati di me>> dice per poi trascinarmi con se, arriviamo al piano dove ci sono le nostre stanze, mi lascia la mano prende dalla tasca dei suoi jeans la chiave elettronica e la fa scorrere nella serratura, <<Dai seguimi>> faccio come ha detto mi faccio spazio nella sua camera ,e molto carina e ordinata,la seguo nel bagno, ,<<Cosa stai cercando?>> finalmente inizio a parlare, <<La cassetta dei medicinali>>,finalmente riesce a trovarla, mi fa cenno con la mano di sedermi sul bordo della vasca, si inginocchia ai miei piedi, prendendo la mia mano ferita tra la sua ben curata, prende l'acqua ossigenata dalla cassetina, <<Questo brucerà un pochino>> mi avvisa con quegli occhi scuri e profondi che incanterebbero chiunque,<<Ho sopportato di peggio>> rispondo, applica con estrema delicatezza il prodotto sulle nocche con un batuffolo di cotone, poi prende una benda e me la avvolge intorno alla mano.
Da quando è morta...mai nessuno si era preso cura di me, ma con lei tutto è diverso.
La ragazza dagli occhi scuri...assomiglia alla prima donna che ho amato e che amerò per tutta la vita.
Allungo la mia mano sul suo viso accarezzandola, gli sposta i capelli su un alto, appoggio le mie labbra sulla sua fronte posandogli un delicato bacio, lei posa la sua mano sul mio petto al lato del cuore.
<<Grazie mille, mai nessuno si era preso cura di me>>dico in un sussurro, <<Ognuno di noi ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di noi>>, delle semplice parole ma che hanno toccato la mia anima DANNATA.
<<Allora io vado, grazie ancora>> dico per poi raggiungere la porta,<<Buonanotte Dylan>> dice chiudendo la porta della sua camera.
Entro nella mia stanza e fisso per ore e ore la mia benda, per quanta delicatezza ci ha messo, dopo questa sera, ho la conferma che è uguale a lei...
È dopotutto credo di meritare anch'io quel poco di felicità che la "VITA " ci concede.—————————————
Buongiorno ragazzi...
Ed ecco qui un nuovo capitolo,come promesso🤞🏻
Spero che vi piaccia.❓
Scusatemi per eventuali errori.❌❌
Cosa ne pensate di questo avvicinamento tra i nostri due protagonisti?🎆
Ne vedrete delle belle.❤️🤩
Che dirvi...
Ci vediamo al prossimo capitolo...
Ciaoooo.❤️
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𝐖𝐞 𝐀𝐫𝐞 𝐌𝐚𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐃𝐞𝐟𝐞𝐜𝐭
Romance𝐏𝐫𝐨𝐥𝐨𝐠𝐨 𝐋'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞... Quante storie abbiamo sentito su di essa, tantissime, da Romeo a Giulietta a Renzo e Lucia. Ne abbiamo sentito parlare già da piccoli con le favole raccontate dai nostri genitori. "Saranno per sempre felice e conten...