Ladrien- Villa Agreste

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Autrice's pov

-Villa Agreste-

Adrien si svegliò di soprassalto, nel cuore della notte (2:40), con il corpo coperto da un velo leggero di sudore.

"Di nuovo quel sogno" pensò. Si girò verso sinistra e vide la sua ragazza dormire tranquillamente, però gli saltò subito all'occhio una differenza.

Era girata a pancia in giù, fin qui niente di strano, ma non aveva la maglietta né il reggiseno, manteneva solo la sua maschera a pois.

Esatto, ancora non conosceva la sua identità.

Ad un certo punto lei si girò a pancia in su restando con il lenzuolo che le scopriva metà del petto.

Adrien era intenzionato ad alzare quel velo di cotone in modo tale da coprirla almeno quanto bastava, ma si bloccò non appena le sue mani sfiorarono uno dei seni della ragazza.

A quel contatto Ladybug si svegliò.

L: amo... che fai? Come mai sveglio a quest'ora?

Il ragazzo sentì crescere la protuberanza sotto i boxer e cercò di non darlo a vedere troppo.

A: niente milady, mi sono svegliato.

L: Adri sai che puoi dirmi tutto, che succede?

A: non appena sei arrivata tu, dato che avremmo passato due settimane insieme, ogni notte faccio sempre lo stesso sogno, cioè l'argomento è sempre quello, cambia qualcosa ma non molto; e ogni che mi sveglio, me lo ritrovo durissimo.

La ragazza restò a bocca aperta poiché capì i sogni dell'altro.

L: ahhhahah e ci voleva così tanto per dirmelo? Cretino, sei unico.

A: pensavo che mi avresti menato.

L: noooo, è ovvio fare certi sogni, siamo due ragazzi in calore 24 h su 24 quando stiamo insieme, perciò...

A: poi un'altra cosa, perché non hai la maglietta? Ok che ti levi il reggiseno ogni sera ma la maglietta che fine ha fatto?

L: mi sono svegliata di nuovo circa mezz'ora fa e siccome sentivo caldo l'ho tolta, e poi sono con te mica con uno sconosciuto...

Si avvicinò all'orecchio del ragazzo e sussurrò.

L: e poi non sarebbe la prima volta quindiii

La ragazza si alzò facendo cadere il lenzuolo dal corpo e restando quindi solo con le mutande.

A: questa è tentazione

L: si amore

Adrien si sedette sul letto e Ladybug a cavalcioni su di lui, muovendosi sinuosamente e facendo movimenti circolari con il bacino.
Poggiò le sue labbra su quelle di lui e diede il via ad un bacio senza castità.

A: baci bene

L: ovviamente 😌

A: modesta eh?!

L: certo tipo... topo, tapo, tappo Ahahahahah sei basso

Lui la guardò come per dire "seria?"

L: va bene sei altoo! Ora sei contento?

A: no

L: e cosa vuoi? Sentiamo

A: te

L: e quando mai!

Lui le poggiò un dito sulla bocca per farla stare zitta, ma puntualmente lei lo prese in bocca e lo leccò come un calippo al limone.

Adrien iniziò a perdere la lucidità e la lussuria lo pervase, tanto da buttare la ragazza sotto di lui e baciarle il collo, succhiando la pelle per marchiarla. Era sua e di nessun altro.

Ladybug dal canto suo gemette incontrollata, nonostante tentasse con tutte le sue forze di trattenersi.

Lui si abbassò ulteriormente all'altezza della sua intimità e baciò le grandi labbra della ragazza infilando tre dita dentro di lei.

Ma la posizione non durò molto poiché Ladybug non riuscì a resistere e la ribaltò, prendendo in mano l'enorme pene di Adrien che pulsava di desiderio e facendo movimenti dal basso verso l'alto, su e giù, su e giù in continuazione, senza fermarsi, mentre i gemiti del biondino aumentavano.

Ad un certo punto ella decise di usare anche la lingua e di assaporare ogni centimetro dell'erezione del suo amato.

La sua lingua era calda ed esperta percorreva tutta la lunghezza per poi fermarsi sulla punta e giocarci un po' facendo dei movimenti circolari e subito dopo succhiandola, il che provocò nel ragazzo gemiti sempre più sonori, segno di goduria.

Decisero però di fare sul serio.

Adrien si alzò non appena la corvina con la maschera a pois tentò di succhiargli anche le palle, ed andò a prendere ciò che serviva realmente.

Aprì il cassetto e prese il suo "amico" di fiducia, un preservativo.

Ladybug lo strappò dalle sue mani con sguardo sensuale e, una volta aperto, glielo mise.

Adrien quindi la prese per i fianchi e la gettò nuovamente sul letto mettendosi sopra di lei e iniziando a penetrarla con forti spinte.

Lei gemeva e lo desiderava ancora, nonostante fosse già suo.

Il ragazzo spingeva sempre di più, i loro fiati si mischiavano, il sudore si mostrava ed i loro cuori desideravano restare uniti.

Cambiarono posizione, lei sopra, lui sotto. Ladybug iniziò a saltare su di lui poggiando le mani sul suo addome, sempre più velocemente.

Dopo un po', il biondo prese il seno destro di Marinette e lo baciò per poi iniziare a leccare il capezzolo già duro. Si fermò per un po', voleva sentirla pregarlo di continuare.

L: ti prego continua non ce la faccio più

A: q-questo era quello che... aaahh... volevo sentire

Così egli continuò, facendo due cose contemporaneamente: stuzzicarle i seni e spingere al suo interno.

Questa combinazione li fece impazzire al punto tale da venire nello stesso momento, esplodendo in un orgasmo potente.

Adrien uscì dal suo interno e cadde al suo fianco, sul letto, senza smettere però di guardarla negli occhi.

Ad un certo punto però l'eroina decise di fare qualcosa di inaspettato.

L: Tikki ritrasformami

Una luce rossa la avvolse lasciando il giovane senza parole.

A: M-Marinette...

M: g-già... deluso?

A: ma assolutamente no, ora non devo più scegliere, sono stato innamorato della stessa persona... wow, ti prego sposami, non ti lascerò più andare giuro!

M: ahaha certo che ti sposerò Adrien, ti amo troppo.

A: anche io milady.

Si baciarono.

A: oh ehm... a proposito, io sono Chat Noir...

M: non me l'aspettavo, beh, in realtà un po' sì

E tornarono a limonarsi senza sosta.



S. A.

Ecco a voi un'altra delle mie lemon, giusto per far terminare la settimana in maniera bella.

By: hiccstrid_adrienette❤️

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