Lemon stories

Adrienette- paranoia and problems

Nello spazio autrice vi do la possibilità di SCEGLIERE la prossima SHIP per la lemon.

Autrice's pov

Non era la prima volta che capitava. È vero, ormai erano sposati da 10 anni, ma i litigi erano diventati più frequenti nell'ultimo periodo.

Plagg e Tikki tentarono più volte di farli ragionare, ma non ne volevano sapere di calmarsi.

Nessuno però ne sapeva la causa.
Marinette continuava ad accusare Adrien senza alcun motivo apparente, almeno dal punto di vista dei kwami e del biondo.
Quest'ultimo, tra l'altro, provò a chiedere a Nino ed Alya se sapessero qualcosa riguardo il comportamento della ragazza, ma nessuno dei due seppe rispondergli, sostenendo che Marinette non avesse nemmeno pensato di chiamare Alya per raccontarle l'accaduto.

Dunque, il motivo rimase ancora nascosto.
O almeno finché Adrien non iniziò ad arrabbiarsi seriamente, non tollerando più le accuse della giovane donna che aveva sposato.

Più volte lei si era addirittura rifiutata di dormire con lui, di salutarlo quando tornava dal lavoro — come faceva sempre, saltandogli addosso e baciandolo — altre volte arrivava ad ignorare la sua esistenza, e questo ferì particolarmente il ragazzo.

La sera finalmente arrivò. Adrien inserì la chiave nella serratura e aprì la porta, trovando Marinette addormentata sul divano con ancora delle lacrime residue agli occhi.

"Ha pianto, ma che sta succedendo?" Pensò frustrato. Si mise le mani sui capelli e fece ciò che gli disse l'istinto.
Questo era davvero troppo, l'ultima volta che Marinette pianse fu dopo la nascita del loro terzo figlio, e ringraziò il cielo per aver fatto sì che i loro figli avessero chiesto di passare il weekend dai nonni.

Si girò verso la moglie. Avrebbe potuto lasciarla lì, in mezzo alle lacrime e alla solitudine, ma non lo fece. Era arrabbiato anche lui ora, è vero, ma la amava, e non le avrebbe mai permesso di dormire ancora sul divano quando sarebbe potuta rimanere tra le sue braccia, perciò la prese in braccio e la portò in camera da letto, spogliandola e mettendole i pantaloncini e la canottiera che usava come pigiama.

La mise sotto le coperte e d'un tratto sentì il telefono vibrare.
Non avrebbe dovuto spiare il cellulare della moglie, ma la situazione iniziava a diventare soffocante e difficile da gestire, perciò lo sbloccò e spalancò gli occhi quando vide il messaggio dell'anonimo.

"Marinette, Adrien ti ha tradita, e lo sai. La foto che ti ho mandato è reale. Lascialo! Non ti darà mai ciò che posso darti io!" Lèsse a mente e guardò la foto, e subito si infuriò come mai prima d'ora.

Ma non era arrabbiato con Marinette, certo! Lei avrebbe dovuto dirglielo subito anziché farò impazzire senza ragione, però non era questo il punto.
Qualcuno le aveva mandato un'immagine, chiaramente Photoshoppata, in cui si vedevano lui e Lila impegnati in un bacio.

Adrien però ricordava benissimo quella scena, e si accorse che era stata tagliata l'immagine di Marinette per mettere quella di Lila, infatti quella era la stessa foto che loro avevano appeso in camera da letto, quando 5 mesi prima fecero 10 anni di matrimonio.
Evidentemente, però, Marinette non se n'era accorta, troppo presa dalla gelosia e dalle paranoie.

Non era corretto, ma doveva. Si avvicinò a Marinette e la svegliò, con calma. Non appena lei aprì gli occhi, aprì la bocca — probabilmente per insultarlo — ma lui la zittì con un bacio sulle labbra.

A: perdonami, ero stanco di questa situazione e ho controllato il tuo cellulare dato il messaggio dell'anonimo. Ti sei fatta prendere troppo dalla gelosia. Io non ti ho mai tradito, a maggior ragione con Lila. Marinette, principessa, non mi sarei mai e poi mai permesso di fare una cosa del genere. Chiunque sia stato è molto bravo con Photoshop