Autrice's pov
E se fosse sbagliato? Ama lui da tempo, ma i dubbi vengono spesso.
Non aveva ancora avuto il coraggio di dichiararsi, e sperò con tutto il cuore che Nathaniel fosse più coraggioso di lui, qualcosa ricambiasse il suo amore.Marc Anciel non era decisamente un cattivo ragazzo, anzi è l'esatto opposto della cattiveria.
I suoi capelli corvini erano una gioia per gli occhi; le sue iridi verdi poi... ah! Quel verde foresta che faceva battere il cuore del povero Nathan era spettacolare.Quando stavano insieme tra loro aleggiava sempre una nube di imbarazzo, ma nonostante questo riuscivano sempre a concludere i loro fumetti.
Ricordavano ancora il loro primo incontro. Non fu molto piacevole, cioè all'inizio sì, Marc aveva apprezzato molto il lavoro del rosso; poi però venne akumizzato da Papillon in "Inverso" un cattivo con il super potere di invertire chiunque. Aveva fatto diventare Ladybug impacciata — esattamente com'era nella vita reale — e Chat Noir un codardo.
Nonostante questo, alla fine si risolse tutto e i due iniziarono a collaborare, arrivando addirittura a vendere i loro lavori — e hanno fatto molto successo.Quel pomeriggio si sarebbero incontrati di nuovo per discutere del nuovo progetto, ma Marc aveva altri piani in mente. Aveva una missione. Riuscire a confessare i propri sentimenti.
Si fermò di fronte alla casa di Nathaniel e sospirò, tenendo il suo amato quaderno in mano. D'un tratto però se lo portò alla testa e iniziò ad agitarsi abbassando lo sguardo. Fece per andarsene ma sentì una voce chiamarlo.
?: hey, Marc!
Lui era lì, bellissimo come sempre.
[N/A mi fa troppo senso fare un complimento a Nathaniel dopo averlo insultato in tutte le lingue ahahahah]
M: c-ciao Nathan...
Il rosso si passò sensualmente una mano tra i capelli, facendo inconsapevole sussultare l' "amico".
N: allora? Vuoi entrare?
M: eh? Oh! S-si, certo...!
Si avviarono verso la casa del rosso, varcando il cancello di metallo.
Una volta entrati, salirono le scale e andarono nella sua camera da letto.
Non era chissà quanto grande, ma era decisamente molto spaziosa, abbastanza per far entrare tutti i suoi quadri.
Il corvino li ammirò tutti, dal primo all'ultimo.M: quando li hai fatti? L'ultima volta che sono venuto nom c'erano!
Il suo sguardo era totalmente immerso nelle tele. Le sfumature, i colori e le espressioni di alcuni personaggi dei fumetti erano talmente perfette da sembrare reali.
N: in realtà li ho fatti qualche anno fa, però rovistando un po' ho deciso di metterli in camera
M: ah, capisco. Be', sono bellissimi!
Nathaniel arrossì. Marc non lo sapeva ancora, è quello era il momento giusto per dirglielo.
Fece un bel respiro profondo e poi parlò.N: Marc! Io non ce la faccio più!
M: di che cosa stai parl-
Non ebbe il tempo di finire la frase... perché lui lo baciò sulle labbra rosee.
Si staccarono subito dopo, rossi in viso.
Nathan si scusò, ma non poté dire altro dato che le sue labbra vennero catturare nuovamente in un bacio, stavolta molto più passionale.Aggiunsero la lingua, muovendola a ritmo. Sentivano di essere fatti l'uno per l'altro, e probabilmente era proprio così.
Si staccarono solo quando il fiato iniziò a mancare, costringendoli alla separazione.
Poggiarono le proprie fronti l'una contro l'altra, osservandosi negli occhi. Il verde nell'azzurro.M: q-quindi... anche tu...
N: sì, ti amo Marc
M: anch'io, Nathan
In breve tempo si trovarono gettati sul letto, passando le mani sul corpo dell'altro, cercando di memorizzare ogni centimetro, per quanto i vestiti lo permettessero.
N: io... direi di togliere tutto...
Marc arrossì vistosamente, coprendosi la faccia, ma il rosso gli spostò le mani dagli occhi, dicendogli quanto fosse bello anche da imbarazzato e guadagnandosi un'altro bacio.
Nathaniel, dopo aver tolto la felpa di Marc, ammirò quel lieve strato di addominali e si impose di baciarglielo tutti, uno ad uno. Ad ogni contatto tra le sue labbra e la pelle chiara del corvino, quest'ultimo gemeva, immaginando cosa potesse riuscire a fare il suo, ormai, ragazzo.
Anche i pantaloni di entrambi volarono via, seguito poco dopo dai boxer che vennero lanciati nel solito angolino della stanza — un classico.
Nathaniel sovrastò Marc con il suo corpo, leggermente più grande e muscoloso, osservandone la bellezza.
Voleva penetrarlo, ma non poteva senza prima prepararlo.Si abbassò all'altezza del suo membro, su cui si trovava un piccolo ciuffetto di peli corvini, molto curato. Osservò tutta la lunghezza, poi lo prese in mano e lo baciò, sentendolo diventare più duro. Iniziò a muoverlo, leccando la punta per poi prendere l'erezione in bocca — ma solo per metà. Con veloci e regolari colpi di lingua tentò di avvolgergli il glande, sapendo quanto piacesse ai ragazzi — sì, aveva fatto ricerche su internet eheheheh.
Per essere la prima volta, Marc pensò che fosse davvero molto bravo date tutte le scariche di adrenalina e passione che gli trasmetteva.
Improvvisamente si fermò e lo guardò nelle iridi verdi, facendogli l'occhiolino.Lo mise a 90° e gli aprì leggermente le gambe. Il corvino era decisamente eccitato, ciò significò "via libera". Prese il proprio membro, dopo aver messo il preservativo, e lo puntò contro l'entrata del ragazzo, accorgendosi solo in quel momento di non aver lubrificato il tutto. Così avrebbe rischiato di fargli troppo male. Non avendo lubrificante a portata di mano, fece l'unica cosa possibile. Sputò. Non gli piaceva fare certe cose, ma era per "un'emergenza" quindi... andava bene.
Lo penetrò lentamente, lasciando che si abituasse alla sua presenza. Una volta visto che Marc era meno rigido, incominciò a muoversi al suo interno, scatenando gemiti e versi di sogni tipo che fuoriuscivano dalle labbra del corvino. A quanto pare avevano capito chi era l'attivo e chi il passivo.
Si mosse ancora, ancora e ancora, regalandogli un'immensa soddisfazione quando, all'apice del piacere, Nathaniel si mosse ancora più in fretta, quasi a volerlo distruggere.Quello che prima erano semplici gemiti, ben presto si trasformarono quasi in grida di puro piacere. L'amore tra questi due ragazzi era già molto forte, ed in quel momento lo divenne anche la passione che ardeva tra loro.
I loro corpi erano ormai imperlati da un velo di sudore che lasciava rispondere la loro pelle, rendendo il tutto ancora più eccitante. Nathaniel continuò ancora per un po', almeno finché non si sentì improvvisamente rilassato e libero, in un certo senso, capendo di essere appena venuto all'interno del corvino.
Restò dentro Marc ancora per qualche secondo, giusto il tempo di realizzare quanto era appena accaduto, poi uscì, togliendosi il preservativo e gettandolo nella pattumiera vicino al letto.
Si sdraiò vicino al suo ragazzo e si cambiarono un dolce bacio a fior di labbra, manifestando ancora una volta il proprio amore.
M: una domanda, come mai avevi dei preservativi?
N: un tempo pensavo di usarli con Marinette, perché avevo una cotta per lei, ma sono felice di non averlo fatto, specialmente perché ho te...
Marc non resistette e lo baciò di nuovo, mettendosi a cavalcioni su di lui.
M: ti amo
N: anche io
S.A.
Heyyy!! Come va? Spero bene! Vi chiedo scusa se questa lemon non è bella come le altre ma è la prima volta che scrivo una yaoi... e non so nemmeno se è venuta bene onestamente ahahah
Fatemi sapere cosa ne pensate e se ne volete altre a tema LGBT!❤️
Buona serata,
By: hiccstrid_adrienette❤️
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Lemon stories
FanfictionAvevo già scritto una storia del genere ma è sparita nel nulla, quindi la provo a ricreare...😂 ⚠️ ATTENZIONE: CONTIENE SCENE FORTI E DETTAGLIATE, SE QUESTO TIPO DI STORIA NON VI INTERESSA/PIACE, LASCIATE PERDERE. Grazie per l'attenzione. [start: 9...