Adrienette- Tu? Tu!

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⚠️ N.A. Volevo ringraziarvi per il raggiungimento delle più di 400 visualizzazioni di questa storia, veramente solo 3 lemon (4 con questa) sono riuscite a farne 400.

Buona lettura.❤️

Autrice's pov

La corvina entrò nell'ufficio e raggiunse l'avvocato a cui faceva da segretaria. Era stata assunta da poco e non sapeva a chi era l'uomo dietro la scrivania in legno laccato.

Quando alzò lo sguardo, stava per dire qualcosa ma le labbra le si fermarono e con esse anche gli occhi verdi del ragazzo che conosceva molto bene.

M: Adrien...?

A: Marinette? Che ci fai qui?

M: ehm... i-io ci lavoro, anche se da poco, il direttore mi ha detto che dovevo fare da segretaria all'avvocato dietro questa porta quindi... beh sono entrata, oddio che figura di merda

A: quindi sarai la mia segretaria, non potevo sperare di meglio.

E sorrise.

Marinette si morse il labbro timidamente, non lo vedeva da un po', e ora era ancora più bello di prima, la barba perfettamente rasata, i capelli sempre al solito, con quel ciuffo che lasciava desiderare, e gli occhi che la stavano facendo quasi svenire per via della loro bellezza.

A: è da 10 minuti che mi stai squadrando da cima a fondo, che succede?

M: sei bellissimo cazzo... ti salterei addosso senza neanche chiedere.

A: che cazz?? Che minchia di problemi hai?

M: ehm, cosa?

A: mi hai appena detto di volermi scopare.

M: oh... devo imparare a stare zitta.

A: lascia perdere, stare zitta non è una cosa che ti riesce in mia presenza...

M: stai per caso alludendo alla prima volta che lo abbiamo fatto? Quando mi hai fatta urlare così tanto che i vicini stavano chiamando la polizia?

A: esatto

M: Agreste...

A: dica Dupain

M: sei un coglione

A: lo so

M: e menomale che lo sai

Adrien tornò a sedersi sulla sedia mentre Marinette posò le sue cose e si sedette davanti a lui.

M: allora?

A: allora cosa?

M: vogliamo stare qui tutta la giornata?

A: ?

M: aaah...

Marinette si alzò e camminò verso l'avvocato ma si fermò non appena fu a 50 cm circa di distanza da lui.

Si chinò a 90 mettendo le mani unite in mezzo alle cosce e disse

M: anche tu tutt'ora mi stai squadrando da capo a piedi, so che lo vuoi amore mio

A: se continui così ti salto addosso e non credo sarò molto delicato

M: cosa te lo fa pensare?

A: il modo in cui sei vestita, una gonna che a stento ti arriva a poco più sotto di metà coscia e ti fa un culo enorme più di quanto già non ce l'hai, una camicetta scollata è un foulard di seta stretto al collo, sei il sesso fatto a persona, una bimba sexy.

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