Lemon stories

LadyNoir- spicy moment

Autrice's pov

L'ennesimo cattivo fu sconfitto. Mr. Ratto era peggio di Mr. Piccione, e venne akumizzato ancora più volte. Era assurdo per i due eroi, ormai ventenni, dover combattere sempre con quel cretino.

Chat Noir osservò la fidanzata — che presto sarebbe diventata sua moglie — squadrandola dall'alto al basso, poi allungò il pugno.

C: ben fatto!

La sua lady, però, sembro avere altri piani, infatti lo attirò a sè e lo baciò appassionatamente, facendogli drizzare le orecchie feline per la sorpresa. Le sue labbra si mossero in perfetta armonia con quelle di lei. La lingua penetrò all'interno della sua bocca e approfondì di gran lunga il bacio, e proprio quando lui stava per cingerle la vita con le braccia per attirarla maggiormente al suo corpo muscoloso, ecco che lei si staccò e gli sussurrò all'orecchio una di quelle frasi che lo facevano sempre eccitare e rabbrividire.

L: forse più tardi, stasera, gattino!

Dopodiché lanciò il suo yo-yo e sparì tra i palazzi, lasciando il fidanzato nell'imbarazzo totale. Amava quando era lei a prendere l'iniziativa, era dannatamente eccitante, ma così rischiava di mandarlo in ospedale per eccesso di eccitazione.

Chat Noir si passò una mano tra i capelli e poi partì all'inseguimento, sapendo che probabilmente lei lo stesse aspettando a casa.
Convivevano da due anni ormai, tutto andava bene, e loro erano più innamorati che mai. Mancavano solo il matrimonio, un gatto, un cane, un criceto... e tre bambini, come voleva lei, e ovviamente il ragazzo avrebbe fatto di tutto per vederla felice.

Saltò da un tetto all'altro allungando il bastone di metallo — perché l'altro bastone invece si stava indurendo — e non appena arrivò sul grande balcone della loro villetta, la vide togliersi la tuta a pois dandogli le spalle. Forse non aveva visto che proprio in quel momento Chat stesse andando verso di lei, oppure gli aveva dato un'occhiata sfuggente mostrandogli cosa volesse.

Atterrò sul balcone nell' esatto momento in cui lei stava per sganciare il reggiseno e subito si fiondò al suo posto, mettendo le mani su di esso per poterlo aprire con facilità — inutile dire che ormai si era allenato a sganciarlo dato che era da quattro anni che si amavano tra le lenzuola, ma dettagli.

Poggiò le labbra sulla pelle del collo e iniziò a baciarglielo. Partì dalla pelle al di sotto delle orecchie, poi si fermò al centro e successivamente iniziò a succhiare ovunque, riempiendola di segni rossi, di cui alcuni addirittura ancora più scuri.

L: forse esageri un po', minou

C: no, milady. Con te nulla è esagerato

Ladybug sorrise, gemendo non appena sentì la mano del fidanzato nelle sue parti intime, ancora coperte dalla tuta — dato che non l'aveva tolta del tutto ma aveva lasciato solo il visto scoperto. Inarcò la schiena e lasciò che lui le togliesse totalmente la tuta, lasciandola con un paio di mutande che si rivelarono essere il perizoma rosso che le aveva regalato.
Guardò bene anche il reggiseno, e solo in quel momento si rese conto che lei avesse indossato proprio il completo che le aveva comprato per San Valentino.

C: vedo che la mia principessa ha voluto fare una sorpresa al suo cavaliere. Ottima scelta la lingerie...

Chat si avvicinò nuovamente a lei, e senza smettere di toccarle e farla gemere le sussurrò diverse frasi sporche all'orecchio, sapendo quanto la eccitassero.

C:... sai che te la strapperò via, vero? Mmh, non vedo l'ora di sentirti urlare il mio nome mentre le tue labbra sono sulle mie, le nostre lingue danzano... e il mio cazzo è dentro di te, tutto e solo per te, fino in fondo...