Cap 38

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Cavolo che mal di testa oggi proprio non ho voglia di andare a scuola, ma la professoressa di storia ci darà un compito e io devo farlo visto che è due giorni che mi sto preparando. " allora andiamo?" dice Leonardo mentre prende le chiavo della macchina, io mi alzo e metto a posto la mia tazza da caffè. Dopo quello che è successo due giorni, le cose stanno prendendo un'altra piega, oggi anche lui tornerà a scuola perciò mi accompagna. Immagino già le occhiate velenose che mi lanceranno le ragazze, però ormai ci ho fatto l'abitudine anche con mio fratello. Appena arriviamo, andiamo verso il solito gruppo, stanno continuando a parlare della festa di martedì, si terrà a casa di John. Leonardo mi prende e mi abbraccia da dietro lasciando una scia del suo profumo sul mio collo, respiro a polmoni pieni. questo si che è un buongiorno. Verso l'ora di pranzo vado sul corridoio centrale per aspettare Aurora. " Ei eccomi andiamo?" dice Aurora guardando verso la mensa, io la seguo e iniziamo a parlare del professore Smith, è sempre stato una persona severa e soprattutto alcune volte ha fatto dei commenti poco gradevoli, tutti lo odiano. Appena entriamo vedo subito che al tavolo dei ragazzi ci sono tutte le ragazze che pavoneggiano con loro, cavolo ma non possono trovarsi un loro ragazzo invece di toccare il nostro, cerco Leonardo con lo sguardo e lo vedo in un angolo a parlare con Marco. Aurora appena vede il suo ragazzo gli corre incontro, sono davvero perfetti questi due ragazzi, Leonardo si alza e viene da me, mi stampa un bacio sulla bocca, cavolo qua sotto sta iniziando a bollire. " allora ragazzi avete capito? Alle 9 da me e dopo arriveranno tutti" dice John mentre stanno organizzando la festa io però non so cosa mettere, forse domani dovrò andare a fare un po' di shopping. mi giro verso Leonardo e guardo ogni suoi movimento quanto è bello. Ah per non dimenticare, Federica è già un po' di giorni che gli sta alla larga, ma credo che verrà di sicuro alla festa e vorrei fidarmi di Leonardo, ma una mia parte dice che devo stare attenta e di solito questa non mente mai. Il prossimo weekend verrà mia mamma e credo che le parlò di Leonardo. Durante lezione mi arrivano due messaggi:

da mamma : tesoro come stai? quando verrò dovrò parlarti di una cosa

da Leonardo: piccola ti porto io a casa dopo scuola

Cavolo cosa dovrà dirmi mia mamma, mando un messaggio a Marco per saperne di più, ma neppure lui è al corrente di qualcosa, mi sa che dovrò stare con l'ansia per questi tre giorni. Colgo l'occasione di dire a Leonardo se può accompagnarmi al centro commerciale cosi posso vedere qualcosa da mettermi alla festa.

Appena usciamo andiamo verso il centro e corro subito nel mio negozio preferito, ci trovo sempre cose carine e alla moda, pensavo di mettermi una gonna di pelle attillata e un top bianco con i brillantini e dei tacchi color nero. Appena ho preso tutto cerco Leonardo che nel frattempo era andato a cercare qualcosa da mettere alla festa. Appena torniamo a casa vado subito a fare una doccia, sono davvero stanca e finalmente manca poco all'estate e alla fine della scuola. Controllo il telefono e vedo una chiamata persa da Marco, lo richiamo : " dimmi , ero nella doccia" gli dico mentre cerco il phon per asciugarmi, " per domani sera pensavo di organizzare i passaggi" , tanto ormai lo sappiamo e tutte le volte lo facciamo come se fosse una tradizione, ma ognuno va con il rispetto ragazzo/a in modo che se si vuole tornare a casa prima siamo liberi così gli dico: " tanto lo sai come va a finire" lui inizia a ridere e gli chiedo in modo serio : " tu hai un'ipotesi su cosa voglia dirci la mamma ?", lui rimane un po' confuso, sbuffa e fa no con la testa, spero davvero che sia qualcosa di positivo perché non vorrei dover soffrire Rimango un po' pensierosa cercando di capire cosa possa volerci dire. Per tirarmi su il morale decido di cucinare un buon piatto, ci sarà pure Aurora, farò il salmone e l'avocado con il pane tostato adoro tantissimo questo piatto. Nel frattempo che aspetto che Marco torni con quello che gli ho chiesto di comprare per cucinare vado nella stanza di Leonardo. E' meglio se busso " posso?" dico con una voce timida, lui mi dice di si. Entro e lo vedo molto indaffarato mentre cerca di sistemare tutte le sue cose che aveva portato da casa. La stanza che gli abbiamo dato, l'abbiamo sempre usata per gli ospiti, è molto accogliente, ha una parete grigia, c'è un letto matrimoniale con un materasso davvero morbido infatti quando io e Marco eravamo piccoli ci giocavamo sempre. " Cosa stai facendo?" gli chiedo mentre sta sistemando dei quadri. " Sto sistemando le ultime cose, sono dei piccoli quadri che mia mamma mi ha lasciato" io ne prendo una e inizio a guardarla. " Sei te ?" gli chiedo mentre tengo in mano un quadro e lo osservo nei suoi piccoli dettagli, lui lo prende e il suo volto completamente cambia umore e con voce molto bassa mi dice : " è mio fratello più grande". Cavolo non sapevo avesse un fratello grande. " Wow sono contenta" non me ne ha mai parlato e questo mi incuriosisce, cioè stiamo insieme da poco, insomma neanche lo so se stiamo insieme, ma a mio fratello lo avrebbe detto sicuramente e magari lui me lo avrebbe accennato. " C'è qualcosa che non va ?" gli chiedo dolcemente prendendolo per il suo braccio destro, lui si gira verso di me e con voce fredda mi dice : " no non c'è niente", credo di capire il momento, si trova in una situazione in cui vorrebbe sfogarsi, ma allo stesso tempo toccherebbe un tasto che lo porterebbe a stare male. " Se vuoi parlare io ci sono" in questi casi mi sento di aver fatto la cosa giusta probabilmente si sarebbe messo ad urlarmi contro, ma la cosa non rimarrà per sé a lungo. Vado verso la porta e sento aprire la porta. " Siamo qui" urla Marco dall'entrata, io mi fiondo in cucina e inizio a cucinare, cavolo prima il pensiero di mamma e adesso il pensiero di Leonardo. Durante la cena i due ragazzi parlano del calcio e appena abbiamo finito, porto Aurora in camera e le faccio vedere cosa mi metterò alla festa, lei mi fa vedere invece il suo abito ed è stupendo: un abito molto corto e aderente bianco con i brillantini. Ci mettiamo a parlare dei gossip della scuola e io gli confido la mia paura per la festa. " Beh tu gli hai dato fiducia e adesso lui troverà questa occasione per dimostrartelo", io annuisco, ma dentro di me non sono tranquilla e poi dopo quello che è successo prima non voglio litigarci perché voglio saperlo e stargli vicino. " Piccola andiamo?" dice Marco ad Aurora entrando dalla porta, io li saluto e mi metto a dormire, domani a scuola sarà una giornata molto leggera per questo mi sento rilassata.

Qualcosa mi sveglia, mi sento abbracciare da dietro, cerco di aprire gli occhi, ma cavolo che ore sono ? Cerco di aprire gli occhi e guardo la sveglia e sono le 3, mi giro e vedo Leonardo che dorme come un bambino, mi giro verso di lui e mi addormento.

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