Cap 46

271 6 0
                                    

Sono passati ormai due anni da quando Marco e Leonardo sono al college e le cose vanno davvero bene, Aurora ha scoperto di essere incinta. Sono davvero contenta per entrambi.
Oggi prenderò l'aereo per tornare a casa, sono stata due settimane da Leonardo, perché a scuola non avevamo niente da fare e poi quando sei all'ultimo anno ti lasciano davvero libera. Ormai manca una settimana alla fine della scuola e io ho deciso di fare il college a New York. Mi diletterò nel campo della moda, mi piacerebbe diventare modella e per questo farò un college, proprio un mese fa mi arrivò l'accettazione di questo college e sono rimasta entusiasta.
" Vieni ti aiuto" mi dice Leonardo, prendendo la valigia, oggi davvero non sto molto bene forse il fatto che devo tornare a casa e non vedere Leonardo per un po', ho un forte mal di testa che non mi reggo in piedi. " Vedrai piccola quando sarai in aereo potrai sdraiarti e stare comoda" come lo amo, le cose tra noi due sono solo migliorate, lui mi ha promesso che sarebbe rimasto al mio fianco anche nei momenti più lontani ed ha mantenuto la promessa. Per quanto riguarda la sua carriera, sta frequentando ancora il college per la preparazione a basket ed è stato accettato in una squadra molto importante a livello nazionale, nel caso dovesse fare tre anni in maniera corretta portando a casa la vittoria e impegnandosi potrebbe anche essere ammesso alle più grandi squadre di basket americano. Marco invece ha deciso di cambiare dopo un anno il college perché si era reso conto che il suo vero sogno era quello di aprire un'azienda di marketing a livello mondiale. Adesso infatti detiene 6 aziende in tutto il mondo, io e Aurora siamo le sue segretarie. Aurora ha terminato la scuola con qualche mese di anticipo per la sua gravidanza , infatti passa molto tempo a casa e il suo capo nonché suo ragazzo Marco è molto comprensivo. Io invece ogni tanto dopo la scuola vado ad aiutarlo, quando sarò al college nel tempo libero andrò ad aiutarlo. Mia mamma è fiera del suo lavoro e lui si sta comportando responsabilmente.
Entro nell'aereo e cerco di riposare.
" Laide and gentleman vi comunichiamo che stiamo atterrando per questo si prega di allacciare la cintura" , cavolo questa voce mi ha davvero fatto prendere paura. Mi guardò un po' intorno, quanto mi piace quando atterriamo perché mi piace vedere come le cose e paesaggi che vedi molto minuscoli piano piano iniziano a diventare più grandi di te.
Questo viaggio mi ha stancato ancora più del solito, arrivo a casa e mando un messaggio a Leonardo avvertendolo che sono a casa.
" Un bacio al bellissimo bimbo" do un bacio tenere e dolce alla pancia di Aurora che è sdraiata sul divano. Alcune volte geme dal dolore perché il bambino si sposta e dá i calci facendola sobbalzare.
"Eccoti tornata, ti ho preparato una bella pizza alla bufala, la tua preferita" dice Marco porgendomi la pizza, la guardo con occhi affamati, prendo un pezzo ma quando provo ad addentarlo, ho una sensazione di vomito.
" Cavolo credo che questa pizza sia andata a male" dico a Marco porgendogli la pizza, lui l'annusa " io non sento niente di strano e tu?" dice mentre la fa odorare ad Aurora, lei fa cenno di no con la testa. Provo a sentirla di nuovo, cavolo 3,2,1... corro subito in bagno per vomitare. Cavolo che mi sta succedendo , forse è meglio se vado a dormire.
Un raggio di luce mi sveglia, mi giro verso la finestra, che bello oggi è una giornata stupenda. Vado in cucina per fare colazione e noto che sul calendario ho il ciclo in ritardo. Cavolo fammi controllare meglio se davvero è cosi, cerco anche nella mia applicazione e ho un ritardo di un mese!!!! Come posso non essermene accorta di solito sono molta precisa su queste cose. A passo svelto mi dirigo verso la camera di Aurora, "Auri ti prego aprimi" dico bussando sempre più forte, "Ei arrivo stai calma che cammino lenta" dice Aurora ridendo. Mi apre e mi guarda con un sorriso e vedendo la mia faccia cambia espressione, " cosa è successo?" Mi chiede prendendomi la mano. Non so come dirglielo, beh non so neanche come dovrei reagire se fosse quello... "Senti tu come hai scoperto di essere incinta?" Gli dico grattandomi la testa, non riesco davvero a parlare da quanto tremo. "T-tu-tu sei incinta?" Mi dice sobbalzando nel letto, " non lo so ieri stavo male e non mi reggevo in piedi, poi ho avuto il vomito e ho visto che ho il ciclo in ritardo di un mese" , lei mi guarda e lo vedo che sta pensando a qualcosa: " io quando ho scoperto di essere incinta avevo questi sintomi, per caso lo avete fatto senza?", cerco di pensare se abbia saltato qualche giorno la pillola " noi lo facciamo sempre senza, pero io prendo la pillola quindi non riesco a capire" continuo a pensare quando poi mi viene in mente che in realtà quando andai a trovare Leonardo due mesi fa non l'avevo preso perché l'avevo dimenticata a casa. " cavolo, cavolo, si lo abbiamo fatto senza e io non avevo preso la pillola". Aurora mi guarda e dice " vuoi fare un test di gravidanza?" Dice mentre cerca di trattenere la sua gioia per questa quasi notizia. Sicuramente per essere certa dovrei farlo, annuisco e lei si alza e va verso il comodino e prende qualcosa dal cassetto e me lo porge: è un test di gravidanza.
" Questo lo comprai quando avevo i sintomi, non è scaduto quindi lo puoi utilizzare tranquillamente" me lo porse e andai in bagno. Mi tremavano le mani nel mentre che aspettavo, avevo tremila pensieri che mi girovagano per la testa, il primo fra tutti è se Leonardo avesse voluto un figlio adesso. La sua carriera stava fruttando e io sarei dovuta partire per fare la modella, quindi forse non era quello di cui avevamo bisogno, ma io lo voglio tenere e se lui non vuole lo farò da sola. Aurora mi raggiunge in bagno, mancavano ancora 5 minuti, sono stati i 10 minuti più lunghi della mia vita, i miei 10 minuti indimenticabili e felici che ricorderò per sempre.
" incinta +3" poco dopo apparve questa scritta sul display del test di gravidanza, mi girai verso Aurora con gli occhi pieni di lacrime, lacrime di gioia. Ci abbracciamo così forte che quasi non respiro. Chiamo mia mamma e l'avverto di questa grande notizia, per qualche minuto non sento la sua voce, Luca mi dice che stava piangendo perché sarebbe diventata nonna per la seconda volta in 3 mesi di differenza.
Marco torna a casa e mi abbraccia fortissimo " mi prendere sempre cura del tuo piccolo o della tua piccola. Leonardo cosa ha detto?", a quella domanda mi ammutisco subito perché non sapevo come dirlo a Leonardo volevo farlo di persona, insieme alla mia famiglia cosi lo chiami.
" Ei piccola che fai?" Dice Leonardo, " ciao amore sono qui con Aurora e Marco senti ti volevo dire una cosa", gli dico grattandomi la testa per la paura. " amore prima devo dirti una cosa io", tiro un sospiro pregando che nessuno glielo abbia detto, " dimmi" gli dico ascoltando, " ho un mese di paura prima che inizi i match e tornerò a New York, domani ho l'aereo... sopresaaa!" I miei occhi si riempiono di lacrime, era proprio quello che ci voleva, lo volevo affianco a me e sarebbe rimasto per un mese, perfetto per stare insieme. " tu cosa mi volevi dire?" Disse interrompendo i miei pensieri, " no niente amore, sono felicissima davvero tanto, domani passerà Marco a prenderti che io devo aiutare Aurora", lui mi disse che gli andava bene e attaccammo.
Tutto stava andando come volevo. La notte non dormii mai, mi accarezzavo la pancia e ogni tanto gli dicevo che era la mia creatura e indipendentemente da tutto sarebbe rimasta/o con me.
Per fargli una vera e proprio sorpresa andai al supermercato a prendere qualche preparativo, volevo che fosse tutto così speciale.
Quando tornai Aurora mi aiutó a preparare tutto, mentre Marco era andato a prendere Leonardo.
Suonò il campanello e il mio cuore si geló.

SfioramiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora