Sfiorami

Cap 29

Con tutte le forze che ho cerco di andare in cucina e mangiare qualcosa, ma è tutto inutile. Mi guardo nello specchio del forno e cavolo che occhiaie che ho.
Lo squillo del telefono mi fa rabbrividire anche perché sullo schermo mi appare il nome di Davide, non me la sento adesso di parlarci non posso e non avrei la testa per reagire, stacco la chiamata, ma poco dopo inizia a squillare ininterrottamente. Basta lo devo spengere, mi fa pensare solo a tante cose. Quando torneremo dalla vacanza dovrei affrontarlo in qualche modo sennò me lo ritroverei sotto casa ogni giorno, devo riflettere. Torno in camera e mi butto sul letto tirando un sospiro. Forse dovrei capire meglio le persone, sono ingenua e non perché sia scema, ma io riesco a fidarmi delle persone penso sempre che ci possa essere qualcosa di speciale, ma adesso mi rendo conto che le possibilità le ho sempre date a me stessa immedesimandomi con gli altri. Devo prendere tempo per me e intendo non continuare con Davide, la sua scelta è stata quella e lo accetto. Seppur dentro di me stia male e soffra, non voglio rovinarmi la vacanza che ho sempre voluto fare.

Leonardo's pov
Ho parlato adesso con Federica e abbiamo deciso che era meglio finirla qui o per lo meno non iniziare mai quello che ci poteva essere. Ho passato due giorni in coma a riflettere su me stesso e i sentimenti che provavo e io so cosa provo ora... GIADA, per tutto questo tempo sono stato uno scemo, me la sono fatta scappare e adesso lei neppure si fida di me. Solo a pensarci mi scende una lacrima, mi affaccio alla finestra e vedo il mare, il tramonto mi piace e poi vedo una cosa. Proprio in mezzo al mare, all'oceano il mio diamente che ho scacciato, che l'ho sempre curato male e adesso lo desidero più di qualsiasi altra cosa. Esco e decido di andarci a parlare, mi avvicinò al pontile in cui è seduta e gli dico :" ei posso?" lei si gira e la prima cosa che noto sono i suoi occhi rossi e delle grandi occhiaie, poi noto le sue labbra rosse e il suo viso triste, ma allo stesso tempo perfetto in ogni sua forma, i suoi lunghi capelli che si muovono a ritmo del vento, lei mi guarda ma non risponde così decido di dirle :" so che sei arrabbiata con me, ma prima vorrei dirti una cosa" mi schiarisco la voce e sono molto teso, " mi dispiace non avertelo detto prima, non ero sicuro che fosse lui, in ogni caso mi dispiace. In qualità di amico avrei dovuto dirtelo" lei inizia a fare una risata isterica e io vado ancora più in ansia e mi dice :" sai qual è il punto, io e te non siamo mai stati amici anzi tu mi hai sempre trattato come una bambina e io non voglio sentire niente da te", e io:" beh se pensi che non siamo mai stati amici perché ti sei arrabbiata con me, infondo i conoscenti possono evitare" lei mi applaude e mi dife :" wow ti daranno il premio nobel per il miglior rigiratore di frittate" adesso non so cosa fare, mi ha davvero sorpreso ed è arrabbiata, le dico abbassando i toni :" scusami non volevo, voglio solo sapere come stai" lei sospira e mi dice :" mh insomma sono ancora scossa, ma il tempo che ho avuto e che avrò mi farà capire cosa voglio per me stessa, non voglio tornare con Davide e alla fine va bene così, ci posso stare male ma era la sua scelta e non posso cambiarla, adesso penserò solo a godermi la mia vacanza, tu invece? " le sue parole mi lasciano colpito, l'ammiro per come è riuscita a tenere la situazione," io sto male, un po per quello che è successo ma infondo tra me e Federica non c'e mai stato niente, io sto male perché ho fatto soffrire una personale alla quale tengo" lei si gira e mi sorride e mi dice :" scusa Leonardo adesso no, ti voglio bene ma sappi che il treno passa una volta sola e tu sei arrivato tardi" si alza e se ne va. Questa cosa mi ha ferito spezzato, mi copro il viso con le mani e inizio a piangere, a lei serve tempo e io sarò disposto a tutto. Mi alzo e torno anche io in casa.