Capitolo 15: Door.

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*Kristen Pov.* Ispeziono la stanza, le pareti sono di legno come il pavimento. Giro la testa alla mia sinistra e vedo un comò molto semplice di legno, a desta invece vedo una panca rivestita di pelle. Avanzo lentamente fermandomi sulla fine del letto, è senza coperte ed ha delle trapunte di legno nero. Mi giro verso di Louis “Cos’è?” chiedo un po’ confusa “Louis sei un sadico?” ora sono un po’ impaurita. “No, assolutamente no... ma-“ “Quante ragazze sono entrate qui dentro?” lo vedo combattuto, non vuole rispondere. Chiude la porta, ora mi uccide. “Louis?” lo richiamo ad alta voce ma lui mi ignora “Louis quante ragazze sono entrate qui dentro!?!” urlo “DUE” urla a sua volta, respira profondamente, per calmarsi come faccio io. “Due? Chi?” alza lo sguardo, quegl’occhi di ghiaccio sono grigi. “Tu e... Cécile”. Serra i pugni, abbassa lo sguardo, vado da lui. Gli tocco il mento e alzo le dita per far scontrare i nostri occhi, accarezzo il collo e bacio le sue labbra “Calmati.” Sussurro mentre le nostre fronti sono attaccate. “Facciamo una cosa.” Mi porta sul letto e si mette seduto davanti a me, si toglie la maglia e incoraggia anche me. La tolgo e rimango in reggiseno. Fa scontrare le nostre fronti e ci guardiamo negli occhi. “Dobbiamo cercare di baciarci senza smettere il contatto con le fronti ma non si può toccare niente con le mani, il primo che tocca perde?” ha un sorrisino malizioso ma non può battermi. Comincia lui col baciarmi le labbra, ricambio subito mentre comincia il nostro bacio erotico, le nostre teste si girano facendo scontrare i nostri nasi. Bacia intensamente e cerca di tentarmi mordendomi il labbro. Vedendo che non mi smuovo ghigna e continua a baciarmi. Faccio il suo stesso giochetto, mordicchio il labbro inferiore, ci passo la lingua e poi lo bacio. Morso, lingua, bacio. Ripeto queste azioni finché non lo sento gemere “Dio” strozza un gemito.

“Ho perso” dichiara e mi porta a cavalcioni. Mi bacia violentemente, slaccia il mio reggiseno e lo butta a terra. Succhia e lecca il capezzolo sinistro mentre io respiro affannosamente. Cero di togliergli il pantalone e quando ci sono riuscita li getto a terra.

Si stende sopra di me “Ora tocca a te.”

Sex with Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora